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20 settembre 2012 – vol.n°54
notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente, della salute
e della sicurezza nel lavoro
e sulla responsabilità sociale d’impresa
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LA SETTIMANA
In silenzio, nelle segrete stanze, i tecnici del governo dei “tecnici” stanno predisponendo un programma d’interventi per modificare il d.lgs 81/08, il testo unico che regola la gestione dei rischi per la salute e sicurezza nel lavoro.
E’ la continuazione dei “compiti a casa” che continua per rendere meno costosa per le aziende la gestione dei rischi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. La grande stampa non ne parla, è difficile fare un pezzo su questi temi complessi, poi ne parleranno quando sarà il momento di blandire l’opinione pubblica per fare passare questa operazione come una “semplificazione” che renderà più “efficace ed effettiva” la gestione dei rischi nel lavoro.
Abbiamo estratto da alcune fonti specialistiche per addetti ai lavori i punti sui quali il governo intende procedere per “semplificare” le procedure per la gestione della sicurezza e su questo materiale abbiamo prediposto una prima analisi critica.
Nei fatti i punti d’attacco del governo al d.lgs 81/08 seguono la traccia del Rapporto del famoso gruppo Stoiber incaricato dalla Commissione Europea per ridurre i costi della prevenzione e della tutela della salute dei lavoratori.(1)
Il tratto essenziale pare essere quello della riduzione drastica dei costi per la elaborazione del DVR tramite l’invenzione di una fascia di aziende definita “a basso rischio infortunistico” che potrebbero essere esentate da una serie di adempimenti e procedure.
Nell’articolo “PROPOSTE DI SEMPLIFICAZIONI DELLE NORME IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA: INTELLIGENZA E OTTUSITA’ DEI CRITERI” diario prevenzione propone un’analisi critica rispetto alle proposte note di semplificazione che verranno rese pubbliche tra pochi giorni.(2)
Dopo la Riforma del mercato del lavoro il processo di decostruzione dei diritti dei lavoratori si è spostato sull’obiettivo di ridurre i costi aziendali per la gestione della sicurezza.
Ancora una volta sarà usato l’effetto sorpresa: è verosimile immaginare che l’articolato di questa operazione sarà inserito nel “pastone” di un decreto legislativo contenente norme di semplificazione burocratiche volte alla ripresa della crescita economica e produttiva.
L’altro versante riguarda il lavoro della Commissione Parlamentare contro gli infortuni che di concerto si sta muovendo in sordina per avvallare l’esigenza di una riforma che porterà alla centralizzazione della vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro… Su questo tema riportiamo il documento Cgil Cisl UiL Emilia Romagna consegnato alla stessa Commissione nel corso dell’Udienza che si è svolta il giorno 17 settembre u.s a Bologna (3).
Seguiremo con attenzione il processo di semplificazione posto in essere da questo governo in materia di salute e sicurezza con la sincera speranza di essere smentiti nelle notre previsioni che non sono affatto, ahimè, ottimistiche per quanto riguarda il prossimo futuro. editor
(1) UE : 17 milioni di euro spesi per una ricerca per smantellare le norme per la sicurezza sul lavoro
http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1367&Itemid=2
(2) “PROPOSTE DI SEMPLIFICAZIONI DELLE NORME IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA: INTELLIGENZA E OTTUSITA’ DEI CRITERI”
http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3486&Itemid=53
(3) IL DOCUMENTO CGIL CISL UIL EMILIA ROMAGNA CONSEGNATO ALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE INFORTUNI LAVORO
http://www.diario-prevenzione.it/docbiblio/doc_sindacati170912.pdf
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NOTIZIE AMBIENTE SALUTE
SICUREZZA LAVORO
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PROPOSTE DI SEMPLIFICAZIONI DELLE NORME IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA: INTELLIGENZA E OTTUSITA’ DEI CRITERI
E’ indubbio che una serie di procedure normative siano a volte lo specchio della ottusità burocratica che obbliga ad azioni che poco hanno a che fare con il buon senso e il valore d’uso delle stesse. Vi è poi dall’altra parte la frenesia iconoclastica dei semplificatori ottusi che distruggono , a volte consapevoli, altre volte senza rendersene conto, strumenti di lavoro di grande importanza nel lavoro preventivo.
Il governo sta affrontando il tema della semplificazione del d.lgs 81/08 e smi. Il rischio più serio è che i cosidetti tecnici al governo attuino le semplificazioni sotto dettatura di alcune associazioni datoriali senza rendersi conto di cosa stanno facendo. Oppure, come afferma qualche malizioso, rendendosene pienamente conto…
Alcuni esempi per argomento sui temi sui quali s’intendono operare le semplificazioni :
– prestazioni lavorative di breve durata: con D.M. si prevederanno misure di semplificazione degli adempimenti relativi alla informazione, formazione e sorveglianza sanitaria applicabili alle prestazioni che implichino una permanenza del lavoratore in azienda per un periodo non superiore a cinquanta giornate lavorative nell’anno solare di riferimento;
Commento : la permanenza in azienda del lavoratore per meno di 50 giorni all’anno non può e non deve essere l’unico criterio di riferimento per ridurre la formazione e l’informazione e la sorveglianza sanitaria. Vi sono lavori temporanei ad elevatissimo rischio come la manutenzione dei reattori chimici, impianti di produzione, depurazione , in ambienti confinati che durano poche settimane durante le quali la mancanza di un’adeguata informazione e formazione può mettere il lavoratore a rischio di ammalarsi o di morire….
segue su
http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3486&Itemid=53
per commenti
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Continua il dibattito sul blog sulla riorganizzazione dei servizi della prevenzione
https://dprevenzione.wordpress.com/2012/06/19/la-lettera-competenze-vigilanza-luoghi-di-lavoro-centralizzate/
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PUBBLICHIAMO IL DOCUMENTO CGIL CISL UIL EMILIA ROMAGNA CONSEGNATO ALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE INFORTUNI LAVORO
Il giorno 17 settembre la Commissione Parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro ha svolto un’audizione dei soggetti istituzionali e sociali dell’Emilia Romagna.
Pubblichiamo il Documento Cgil Cisl Uil Emilia Romagna consegnato alla Presidenza della Commissione.
Appena sarà pubblicato sul web del Senato il resoconto complessivo di tutti i soggetti auditi ne daremo notizia.
IL DOCUMENTO CGIL CISL UIL EMILIA ROMAGNA
http://www.diario-prevenzione.it/docbiblio/doc_sindacati170912.pdf
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INTOSSICAZIONI DI METANOLO IN REPUBBLICA CECA. LE INDICAZIONI DEL MINISTERO DELLA SALUTE
Intossicazioni di metanolo in repubblica ceca. le indicazioni del Ministero della Salute
Recentemente in Repubblica Ceca si sono verificati dei casi di intossicazione da metanolo aggiunto fraudolentemente in bevande superalcoliche (vodka e rum), che hanno provocato diversi decessi ed ospedalizzazioni di consumatori (almeno 18 morti e 20 persone in gravi condizioni – in coma o cieche). Sono in corso le indagini da parte delle Autorità ceche. Le informazioni saranno trasmesse attraverso il sistema rapido di allerta comunitario.
segue su
http://www.salute.gov.it/dettaglio/dettaglioNews.jsp?id=2171&tipo=new
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PdE RIVISTA DI PSICOLOGIA APPLICATA ALL’EMERGENZA, ALLA SICUREZZA E ALL’AMBIENTE N° 26
In questo numero segnaliamo in particolare l’articolo di Attilio Pagano
UNA COSA NON NUOVA, MA CARICA DI NOVITÀ DI ATTILIO PAGANO
Quest’estate è stata costituita e ha iniziato a operare l’Associazione Italiana Non Technical Skill (AiNTS) che punta a promuovere lo sviluppo delle competenze non tecniche nella prevenzione e gestione dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro, superando i limiti dell’approccio tecnico normativo.
scarica la Rivista PdE numero 26 – 12 pagine pdf
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Inchiesta sui lavoratori precari dell’editoria. Sei un lavoratore che opera nell’editoria ? Compila il questionario.
L’inchiesta “Editoria Invisibile” si propone, attraverso la diffusione di un questionario, di indagare il fenomeno del lavoro precario, frammentato e ancora poco conosciuto nel settore dell’editoria. In particolare, ci si pone l’obiettivo di dare maggiore visibilità ai lavoratori precari che ruotano attorno a questo settore, ancora poco rappresentati.
http://editoriainvisibile.netsons.org/
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Auto diesel fuorilegge? Valutiamo i fatti
Luisella Gilardi, DoRS
A giugno, 24 esperti provenienti da 7 paesi si sono incontrati presso l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) per valutare la cancerogenicità delle emissioni dei motori diesel e benzina, e di alcuni nitroareni (che sono composti chimici policondensati contenenti azoto). Queste valutazione saranno pubblicate sul volume 105 delle Monografie IARC.
Al termine dell’incontro il gruppo di esperti ha deciso che le prove a favore della cancerogenicità delle emissioni di motori diesel sono sufficienti. Sono state quindi classificate nel gruppo 1, cancerogeni certi per l’uomo. L’organo bersaglio identificato in tutti gli studi è il polmone. In molti è individuata anche la vescica come sede tumorale per questo tipo di inquinante. Tuttavia le prove che sostengono questa relazione non sono sufficienti.segue su
La fonte >>> dors.it
http://www.dors.it/pag.php?idcm=4705
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18/09/12 – SAN MARINO, MALATTIE DA LAVORO: UNA PIAGA SOCIALE
Un termometro prezioso, utile per capire lo stato di salute dei lavoratori sammarinesi. La fotografia scattata dall’Istituto per la Sicurezza Sociale sulle malattie professionali per l’anno 2011 presenta dati di spessore.
segue su fonte sanmarinofixing.com
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18/09/12 – «IL CAPITALE NON È TUTTO, IL LAVORO DIRITTO UMANO»
DOTTRINA SOCIALE. Assente il cardinale Nicora, il vescovo Toso ha tenuto la lectio magistralis
Il presidente del Pontificio Consiglio chiude la tre giorni dei cattolici e condanna «un sistema finanziario fondato solo sulla tecnocrazia»
segue su fonte larena.it
http://www.larena.it/stories/Cronaca/409063_il_capitale_non__tutto_il_lavoro_diritto_umano/
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Guida ai rischi psicosociali elaborata dall’Ispettorato del Lavoro Spagnolo
La guida comprende le nozioni di base ed i criteri per l’azione ITSS relative ai rischi psicosociali, sia nelle loro azioni proattive che reattive, ed è accompagnato da allegati che precisano il contenuto più tecnico. Guida in Spagnolo e Inglese.
Attachments: File File size
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Download this file (Guia ITSS sobre Riesgos Psicosociales.pdf)Guia ITSS sobre Riesgos Psicosociales.pdf
610 kb
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17/09/12 – BOLOGNA. ALCUNE IMMAGINI DI LAVORO INSICURO E A RISCHIO DI CADUTA MORTALE.
Le immagini che proponiamo sono state scattate oggi pomeriggio verso le 16. Quello che si vede è il tetto di una casa del centro di Bologna.
I due artigiani stanno rimuovendo le tegole per un lavoro di manutenzione ad un’altezza di oltre 15 metri, senza nessuna imbracatura, il tetto non dispone di un palo o di una linea salvavita cui agganciarsi….
In questo caso di lavoro ad alto rischio di caduta dall’alto vi sono responsabilità sia del condominio e del suo amministratore che non ha predisposto le linee o il palo salvavita cui agganciarsi e sul fatto che non ha predisposto un controllo sul fatto che il lavoro commissionato fosse eseguito in sicurezza. Sul comportamento dei due operai artigiani che svolgono il lavoro è palese la loro totale mancanza delle precauzioni necessarie per lavorare in sicurezza.
http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3477&Itemid=2
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15/09/12 – FOXCONN, UN INCUBO PER IPHONE 5
Un giornalista si intrufola tra i lavoratori di Foxconn, nelle linee di assemblaggio del nuovo Melafonino. Tra blatte e orari massacranti, un reportage che farà discutere.
fonte punto-informatico.it
http://punto-informatico.it/3602288/PI/News/foxconn-un-incubo-iphone.aspx
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Fitosanitari, report ministero Salute controlli commercio e uso 2011
Ministero della Salute.
Report sul commercio e l’uso dei fitosanitari immessi nel 2011.
ROMA – Pubblicati dal ministero della Salute, Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute, i risultati per l’anno 2011 del controllo ufficiale dell’immissione in commercio e dell’utilizzazione dei prodotti fitosanitari (art. 68, regolamento (CE) n.1107/2009).
I controlli, eseguiti dai servizi ASL di tutti gli assessorati alla Sanità delle Regioni/Province Autonome, dalle ARPA per il controllo analitico, dal NAS del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (CCTS) e dagli uffici periferici dell’Ispettorato centrale per la tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari (ICTQRFPA) in totale sono stati 21012.
http://www.quotidianosicurezza.it/senza-categoria/report-fitosanitari-ministero-salute.htm
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20 settembre 2012
Cordiali saluti a tutt.*
Gino Rubini, editor di www.diarioprevenzione.it
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