newsletter diario prevenzione – 27 aprile 2018 vol.n° 138


newsletter diario prevenzione

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27 aprile 2018  vol.n° 138

notizie, documenti e link sui temi del governo
dell’ambiente, della salute della sicurezza
nel lavoro e sulla responsabilità sociale
d’impresa

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Notizie Salute
Sicurezza
Lavoro Ambiente
Aprile 2018

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Come prima notizia riportiamo il Comunicato della Confederazione dei Sindacati Europei sul giorno della memoria per i lavoratori che muoiono per gli incidenti sul lavoro e per le malattie professionali

International Workers Memorial Day 2018 – ETUC Statement

FONTE ETUC
https://www.etuc.org/documents/international-workers-memorial-day-2018-etuc-statement#.WuJBzMguA_V

(traduzione in italiano assistita da google translator )

Il 28 aprile è la giornata annuale di commemorazione e azione per i lavoratori uccisi, disabili e feriti dal loro lavoro. Serve come promemoria puntuale ai lavoratori di tutto il mondo a ricordare che non sono soli, che altri hanno sofferto sul lavoro e sono stati impegnati in una lunga lotta per migliorare le condizioni sul posto di lavoro. È anche il momento di riflettere su quanto ancora dobbiamo fare e quali siano i passi da compiere per proteggere la vita delle future generazioni di lavoratori.

Quest’anno la CES si sta concentrando su come “I sindacati rendono i luoghi di lavoro più sicuri”. Il modo migliore per garantire la salute, la sicurezza e il benessere di tutti i lavoratori è quello di avere un comitato dedicato alla salute e alla sicurezza dei lavoratori sostenuto da rappresentanti della sicurezza pienamente formati e pienamente coinvolti nominati dai sindacati indipendenti.

La necessità di ulteriori rappresentanti della sicurezza sindacale è evidenziata dal fatto che nell’UE più di 3.700 lavoratori muoiono ogni anno in incidenti sul lavoro e ci sono oltre 200.000 morti in conseguenza di malattie legate al lavoro. [1] Dietro ciascuna di queste statistiche c’è una vita tagliata, una famiglia in lutto.

Rendere sicuri tutti i luoghi di lavoro dell’UE richiede che i lavoratori siano informati, consultati e autorizzati a prendere parte alle discussioni su tutte le questioni relative alla salute e alla sicurezza sul lavoro. Ma sappiamo che laddove il coinvolgimento dei lavoratori avviene in luoghi di lavoro non sindacalizzati, è molto più probabile che segua l’agenda dei datori di lavoro, mentre i rappresentanti della sicurezza sindacalizzati hanno maggiori probabilità di avere il potere di stabilire l’agenda sulla sicurezza e sfidare i datori di lavoro quando mettono a rischio i lavoratori per qualsiasi motivo. [2]

I rappresentanti della sicurezza dell’Unione conoscono le realtà del posto di lavoro. Sono meglio informati e più consapevoli di ciò che accade realmente giorno per giorno e identificano i rischi molto prima della direzione. Ci sono stati molti esempi di questo, dall’evidenziare i rischi di sostanze pericolose, le preoccupazioni su stress, violenza e molestie sul posto di lavoro, disturbi muscolo scheletrici da movimenti ripetitivi e da movimentazione carichi , e gli effetti del fumo passivo. I rappresentanti della sicurezza dell’Unione possono anche fungere da canale per i singoli lavoratori per sollevare le loro preoccupazioni. Non solo i lavoratori diventano più consapevoli dei problemi di sicurezza, ma la presenza di rappresentanti della sicurezza sindacale dà anche ai lavoratori la sicurezza di parlare e sollevare preoccupazioni per la salute e la sicurezza.

Tuttavia, questo ruolo fondamentale che svolgiamo continua a essere trascurato sia dai politici che dai datori di lavoro. È chiaro che abbiamo bisogno di più strumenti a nostra disposizione per rendere i luoghi di lavoro più sicuri che possano essere. In occasione della Giornata commemorativa internazionale dei lavoratori 2018, la CES sottolinea che i sindacati e i rappresentanti della sicurezza sindacale rendono davvero più sicuri i posti di lavoro. E chiediamo all’UE di migliorare il riconoscimento del ruolo di rappresentanza  di cui  i rappresentanti della sicurezza sindacale hanno il diritto e di rinnovare l’impegno a conferire loro un’autentica capacità di agire in modo decisivo su tutti i luoghi di lavoro.

Oggi ricordiamo quelli uccisi dal lavoro e rinnoviamo con forza l’impegno a combattere per luoghi di lavoro più sicuri.

In solidarietà

Esther Lynch

Segretaria CES

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In occasione della Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto, si terrà a Bologna una ASSEMBLEA PUBBLICA Organizzata dalla CGIL Emilia Romagna, dalla Camera del Lavoro Metropolitana di Bologna, dalla RSU/RLS delle Officine, dall’AFeVA Emilia Romagna e dal Quartiere Porto-Saragozza dal titolo:

LAVORO-SALUTE-BONIFICA-RIQUALIFICAZIONE
OGR – LE OFFICINE DELLA MEMORIA
DALLA STRAGE DI AMIANTO AD UNA RISORSA PER I CITTADINI DI BOLOGNA E DEL QUARTIERE PORTO-SARAGOZZASabato 28 aprile 2018 – ore 9.30

Sala consiliare del Quartiere Porto Saragozza  via dello Scalo, 21 – BOLOGNA

Approfondimenti
https://www.diario-prevenzione.it/?p=1000

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Disponibili sul sito della Fondazione Smith Kline i materiali della VI “Convention nazionale dei direttori dei Dipartimenti di prevezione delle Aziende sanitarie d’Italia” tenutasi a Roma il 20 aprile 2018.

VI Convention nazionale dei direttori dei Dipartimenti di prevezione delle Aziende sanitarie d’Italia
20 aprile 2018
Roma – Ospedale San Gallicano, Sala Benedetto XIII

LE RELAZIONI E I DOCUMENTI
http://www.fsk.it/eventi-ed-attivita/eventi-2018/vi-convention-nazionale-dei-direttori-dei-dipartimenti-di-prevenzione-delle-aziende-sanitarie-ditalia

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Les néonicotinoïdes pourraient altérer la production d’œstrogènes chez l’humain
Une équipe de l’INRS publie dans Environmental Health Perspectives la première étude in vitro démontrant les effets potentiels de ces pesticides sur la santé humaine
.

https://www.diario-prevenzione.it/?p=1009

http://www.iaf.inrs.ca/actualites/neonicotinoides-pourraient-alterer-production-doestrogenes-chez-lhumain

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ECHA, online il nuovo sito “Le sostanze chimiche nella nostra vita”

Il nuovo sito ECHA “Le sostanze chimiche nella nostra vita”, rivolto a cittadini e consumatori europei, fornisce informazioni su benefici e rischi connessi all’uso di sostanze chimiche.

L’Agenzia europea per le sostanze chimiche pubblica il nuovo sito “Le sostanze chimiche nella nostra vita” dedicato ai consumatori.

Dal 15 marzo 2018 è possibile consultare il nuovo sito dell’ECHA, rivolto ai cittadini e ai consumatori europei, che fornisce informazioni sui benefici e sui rischi connessi all’uso di sostanze chimiche.

https://chemicalsinourlife.echa.europa.eu/it/

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Presentato il Rapporto Osservasalute 2017
FONTE REGIONI.IT

(Regioni.it 3368 – 20/04/2018) Piccoli passi avanti  sugli stili di vita, aumenta la pratica sportiva, ma aumentano anche gli obesi e non diminuiscono i fumatori. Sono questi alcuni dei dati che emergono dal  “Rapporto Osservasalute 2017”.
In Italia si osservano livelli di cronicità e non autosufficienza tra gli anziani superiori alla media europea, a farne le spese sono soprattutto le donne. Non a caso l’Italia è addirittura 15esima tra i paesi dell’Unione Europea per speranza di vita alla nascita senza limitazioni fisiche. Persiste il divario Nord-Sud, con ricadute anche gravi sulla salute degli italiani lungo lo Stivale, come si vede anche dall’ampia disparità in Italia sulla capacità di prevenire e curare alcuni tipi di tumore. Tali criticità si registrano soprattutto in alcune regioni del Centro Sud.

[Osservatorio Nazionale sulla salute nelle Regioni Italiane] Rapporto Osservasalute 2017 – 19.04.2018

http://www.regioni.it/newsletter/n-3368/del-20-04-2018/presentato-il-rapporto-osservasalute-2017-17978/?utm_source=emailcampaign3375&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it+n.+3368+-+venerd%C3%AC+20+aprile+2018

https://www.diario-prevenzione.it/?p=996

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Efficacia dei Servizi PSAL nella riduzione degli infortuni professionali in Regione Lombardia

“La Medicina del lavoro” nel numero 2/2018 pubblica l’articolo: “Efficacia dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Servizi PSAL) nella riduzione degli infortuni professionali in Regione Lombardia” di Nicole Ruggiero, Battista Magna, Nicoletta Cornaggia, Anna Maria Rosa, Orazio Ferrero, Massimiliano Mazzieri, Dario Consonni, Susanna Cantoni.
Effectiveness of Health and Safety at Work Services (PSAL) in reducing occupational injuries in Lombardy Region
Nicole Ruggiero, Battista Magna, Nicoletta Cornaggia, Anna Maria Rosa, Orazio Ferrero, Massimiliano Mazzieri, Dario Consonni, Susanna Cantoni
Download dell’articolo (a pagamento)

http://www.mattioli1885journals.com/index.php/lamedicinadellavoro/article/download/6472/7214

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Monza, operaio muore schiacciato da una pressa/ Ultime notizie, incidente sul lavoro in un’azienda di Bellusco

Monza, operaio muore schiacciato da una pressa: incidente sul lavoro in un’azienda di Bellusco. Le ultime notizie: coinvolto un collega di 25 anni che potrebbe aver provato ad aiutarlo

l’articolo prosegue alla fonte Sussidiario.net

http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2018/4/20/Monza-operaio-muore-schiacciato-da-una-pressa-Ultime-notizie-incidente-sul-lavoro-in-un-azienda-di-Bellusco/817479/

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I tagliati fuori di Foodora

FONTE  FIOM CGIL NAZIONALE

Creato Venerdì, 20 Aprile 2018 16:13
Scritto da Umberto Romagnoli CHE RINGRAZIAMO.

Il caso dei rider ribelli di Foodora su cui si è pronunciato il Tribunale di Torino ha avuto una certa risonanza mediatica. Però, i più prudenti media nazionali hanno preferito sospendere il giudizio sulla vicenda in attesa di conoscere la motivazione della decisione che, come è noto, ha negato ai ricorrenti la fruibilità delle tutele proprie dei lavoratori dipendenti. Comunque, comune ai più o meno improvvisati commentatori è stata la tendenza a vedere nella controversia un sintomo delle criticità del lavoro nel XXI secolo che sta chiudendo definitivamente i conti col passato. E’ in circostanze del genere che mi sorprendo a chiedermi come avrebbe reagito l’opinione pubblica di un centinaio di anni fa, se anch’essa fosse stata tempestivamente informata che il mondo non sarebbe stato più lo stesso. Dopotutto, l’avvento dell’industrializzazione fu meno veloce, ma non meno travolgente e dirompente del passaggio d’oggigiorno al post-industriale.
l’articolo segue su

https://www.diario-prevenzione.it/?p=989

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ISSalute. Informare, Conoscere, Scegliere” il nuovo portale sulla salute dell’Istituto Superiore di Sanità

FONTE ISS
Il portale ISSalute è stato ideato e realizzato dall’Istituto superiore di sanità per offrire ai cittadini informazioni semplici e comprensibili sugli stili di vita, sull’alimentazione, sull’ambiente, sulle malattie e sui disturbi correlati, sulle cause che le determinano e sulle cure disponibili. E’ organizzato in 4 sezioni principali: Notizie; La salute dalla A alla Z; Falsi miti e bufale; Stili di vita e ambiente.

Il progetto ISSalute. Informare, Conoscere, Scegliere è stato ideato e realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per offrire ai cittadini informazioni semplici e comprensibili sugli stili di vita, sull’alimentazione, sull’ambiente, sulle malattie e sui disturbi correlati, sulle cause che le determinano e sulle cure disponibili.
IL PORTALE
https://www.issalute.it/index.php

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Succede in Canada, il sindacato dei postini contesta i report della dirigenza delle poste in materia d’incidenti sul lavoro

OTTAWA, 17 aprile 2018 / CNW / – L’Unione canadese dei postini (CUPW) ha chiesto al revisore generale del Canada di indagare su cosa ha portato Canada Post a segnalare in modo fraudolento infortuni sul lavoro e se queste decisioni hanno portato a premi impropri corrisposti agli alti dirigenti .
L’ARTICOLO SEGUE SU
https://www.diario-prevenzione.it/?p=979

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INFORTUNI: ROSSI, PRESIDENTE REGIONE TOSCANA AUMENTARE I CONTROLLI ED ESTENDERE I PROGETTI SPECIALI

https://www.diario-prevenzione.it/?p=974

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Fumo negli occhi. La fondazione Smoke-free world non è credibile

Autore : Lorenzo De Min

Fonte : SaluteInternazionale

Philip Morris International (PMI), multinazionale leader mondiale nel settore del tabacco, ha di recente dato vita ad una fondazione il cui obiettivo dichiarato è quello di “costruire un mondo senza fumo”. Tale fondazione si dichiara indipendente e non influenzabile dall’industria del tabacco, sebbene sia direttamente finanziata proprio da PMI. La nuova strategia della multinazionale per “ripulire” la propria immagine ed influenzare l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

http://www.saluteinternazionale.info/2018/04/fumo-negli-occhi-la-fondazione-smoke-free-world-non-e-credibile/

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FERRARA SENZA AMIANTO: TUTTA LA DOCUMENTAZIONE VIDEO DELLA GIORNATA DEL 13 APRILE

FONTE AFEVAEMILIAROMAGNA

Pubblicato su 16 aprile 2018 da afevaemiliaromagna Lascia un commento

Bologna, 16 aprile 2018

Importante mattinata a Ferrara nella bella cornice della Sala della Musica, alla presenza di numerosi Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza. Vedi la locandina dell’evento

Vedi l’articolo pubblicato da “Estense.com” con il resoconto della giornata (collegamento al sito)

Vedi i video completi della giornata

https://afevaemiliaromagna.org/2018/04/16/ferrara-senza-amianto-tutta-la-documentazione-video-della-giornata-del-13-aprile/

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Bangladesh : Cosa è cambiato sulla sicurezza dei lavoratori dopo il disastro del Rana Plaza

FONTE RAKA.COM

Il 24 aprile 2013, in Rana Plaza, nel distretto di Dhaka, in Bangladesh, si svolgeva come al solito. Centinaia di lavoratori dell’ abbigliamento hanno riferito di lavorare come sempre. Ma il giorno prima avevano notato uno spettacolo inquietante: crepe nei muri dell’edificio a più piani. Tuttavia, ai lavoratori fu detto di tornare al lavoro la mattina seguente.

Quella decisione si rivelò catastrofica.

L’edificio – sede di fabbriche di abbigliamento, appartamenti, negozi e una banca – si sbriciolò con i lavoratori all’interno. Ora ha l’orribile distinzione di essere il luogo del più micidiale disastro della fabbrica di abbigliamento di sempre. Più di 1.100 persone sono morte durante il crollo del Rana Plaza e altre migliaia sono rimaste ferite.

Quindi, che cosa ha a che fare questa catastrofe con i consumatori negli Stati Uniti? Un certo numero di aziende occidentali, da Nike a Ivanka Trump a H & M, fonte di manodopera dal Bangladesh. Nello specifico, Zara, Walmart, Benetton e Mango avevano tutti prodotto abbigliamento nelle fabbriche di Rana Plaza. E più di 120.000 chili di vestiti da The Children’s Place erano stati prodotti nella piazza durante gli otto mesi prima che l’edificio cadesse.

Dopo il disastro, sono state avviate accuse di omicidio contro 38 persone collegate e più di 200 aziende di abbigliamento di 20 paesi hanno firmato l’Accordo sulla sicurezza degli incendi e degli edifici in Bangladesh per impedire che avvengano simili tragedie. I firmatari includono American Eagle Outfitters, Abercrombie & Fitch, Zara e H & M.

L’ARTICOLO PROSEGUE ALLA FONTE
SU RAKA.COM
https://www.racked.com/2018/4/13/17230770/rana-plaza-collapse-anniversary-garment-workers-safety

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Il Decreto 81 e i ritardi in materia di salute e sicurezza sul lavoro

FONTE PUNTOSICURO.IT

Il Decreto 81 e i ritardi in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto
che ringraziamo
13/04/2018: In relazione all’anniversario del D.Lgs. 81/2008 alcune riflessioni sul Testo Unico e sullo stato della prevenzione in Italia. Gli infortuni, i ritardi normativi, i decreti attuativi mancanti, il corto circuito istituzionale e le prospettive future.
Brescia, 13 Apr – In queste settimane, in molti convegni, incontri e articoli, si ricorda il decimo anniversario della promulgazione e/o dell’entrata in vigore (avvenuta 15 maggio 2008) del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.Un decreto che, come più volte ricordato dal nostro giornale, ha provato a coordinare e razionalizzare in un unico testo la complessa normativa che riguarda la legislazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

Generalmente come giornalista lascio ai tecnici, agli operatori, commentare i risultati di normative da loro applicate e verificate nella loro efficacia o inefficacia. Tuttavia è difficile, in questo caso, sia per l’importanza dell’anniversario, sia per i tanti fattori di contesto concomitanti, non dire qualcosa. Magari provando, giornalisticamente parlando, a mettere insieme, uno dopo l’altro, alcuni fatti e circostanze per favorire uno sguardo d’insieme.
L’ARTICOLO PROSEGUE SU

https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/tipologie-di-contenuto-C-6/normativa-C-65/il-decreto-81-i-ritardi-in-materia-di-salute-sicurezza-sul-lavoro-AR-17961/

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Rischio stress lavoro correlato degli operatori della giustizia negli istituti penitenziari

Convegno

Rischio stress lavoro correlato degli operatori della giustizia negli istituti penitenziari
Centro Cultura per la Prevenzione – V.le D’Annunzio 15 – Milano
mercoledì 16 maggio 2018 – ore 9:00-13:00

Nell’organizzazione carceraria lavorano molte persone: dai direttori ai loro collaboratori, dagli amministrativi ai contabili, dagli educatori agli operatori di area pedagogica, dagli psicologi agli assistenti sociali, e il personale della polizia penitenziaria. Tutti questi lavoratori sono esposti a vari fattori di rischio e per cercare di rimuovere o di mitigare i loro effetti sulla salute e sulla sicurezza del lavoro, questo convegno vuole promuovere una strategia preventiva di partecipazione per un miglioramento delle condizioni lavorative.

PROGRAMMA DEI LAVORI
https://www.ciip-consulta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=748:rischio-stress-lc-operatori-della-giustizia&catid=317&Itemid=467

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INRS. ” Plateformisation 2027 Consequences de l’uberisation en santé et securité au travail”

Rendiamo disponibile il documento di base sul quale si è sviluppata il confronto tra esperti nel Convegno: ” Plateformisation 2027 Consequences de l’uberisation en santé et securité au travail” promosso dall’Istituto francese INRS. Il Convegno si è celebrato nel gennaio 2018.
Il convegno aveva come obiettivo coinvolgere i partecipanti nell’esercizio di immaginare  gli effetti futuri che le trasformazioni organizzative e sociali del lavoro avranno sulla vita delle persone che vivono del loro lavoro. Come costruire contesti di lavoro più sicuri, meno rischiosi per la salute e la sicurezza dei lavoratori quando le forme tradizionali d’impresa vengono sostituite da piattaforme come Uber Amazon e le innumerevoli altre che recapitano a casa pizze o altri oggetti di consumo acquistati online ? Come si possono riaggregare per darsi forme di rappresentanza questi lavoratori subordinati il cui lavoro viene organizzato tramite app aziendali installate nei loro smartphone ? Dagli stessi smartphone i lavoratori di solito ricevono gli ordini di lavoro e quando non servono più anche la notifica del licenziamento. A quel punto l’app viene disattivata da remoto dall’azienda e il lavoratore diviene un altro dei tanti in cerca di un nuovo lavoro, di una nuova app da installare sul telefono …

Su quali principi si basano gli algoritmi che fanno funzionare queste piattaforme, quali sono gli effetti sulla salute e sulla sicurezza nel lavoro dei tanti che alla guida di mezzi più o meno precari portano pizze e stufati nelle case dei clienti ? Nel documento si prospettano per il futuro quattro tipologie di scenari. Scenari differenti in relazione al grado di partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici.
Invitiamo i lettori e le lettrici di Diario per la Prevenzione a leggere e studiare questo documento qui allegato perchè, sia pure con le necessarie cautele, a nostro parere, esso rappresenta un’importante traccia per sviluppare le iniziative di autotutela nel prossimo futuro.

IL DOCUMENTO
http://www.diario-prevenzione.it/doc18/inrs_platform_2018.pdf

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Workers’ Memorial Day 2018 A dieci anni dal dlgs 81/08: bilanci e prospettive in una nuova etica del lavoro

Workers’ Memorial Day 2018
A dieci anni dal dlgs 81/08: bilanci e prospettive in una nuova etica del lavoro
Palazzo Reale-Sala Conferenze – P.zza Duomo 14 – Milano
venerdì 27 aprile 2018 – ore 9:00 – 13:00

Programma dei lavori

https://www.ciip-consulta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=743:workers-memorial-day-2018&catid=317&Itemid=467
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Contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS) delle falde idriche nei territori delle province di Vicenza, Verona e Padova

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 marzo 2018
Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS) delle falde idriche nei territori delle province di Vicenza, Verona e Padova. (18A02320) (GU Serie Generale n.79 del 05-04-2018)

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2018/04/05/79/sg/pdf

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Nuova relazione sui rischi presentati dai container da trasporto sottoposti a fumigazione
Fonte Oshaeuropa.eu

Una nuova relazione dell’EU-OSHA evidenzia i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori dei porti che vengono a contatto con container da trasporto sottoposti a fumigazione. Una raccomandazione chiave è quella di compiere in modo prioritario le valutazioni dei rischi prima dell’apertura dei container e di applicare la normativa in materia di etichettatura dei container.

La relazione offre una panoramica della normativa e individua le lacune nelle conoscenze esistenti in questo ambito. Si forniscono inoltre esempi pratici e strategie preventive per migliorare la prassi corrente e la sicurezza e la salute dei lavoratori.

MORE INFO
https://www.diario-prevenzione.it/?p=948

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In Giappone i lavoratori e le lavoratrici del commercio sempre più maltrattate/i dai clienti con insulti del tipo : “Imbecille ! Abbandona questo lavoro!”

8 aprile 2018 (Mainichi, Giappone)
fonte MAINICHI

( SINTESI DEI CONTENUTI DELL’ARTICOLO )

Secondo l’articolo apparso in questo quotidiano giapponese l’abuso verbale da parte dei clienti sarebbe aumentato nei settori della vendita al dettaglio e della distribuzione.
Molti addetti alle vendite verrebero insultati ed esortati a “lasciare il lavoro o a morire”. Di solito sono i clienti ad essere responsabili dei problemi per cui danno la colpa ed aggrediscono gli addetti alle vendite.
Nell’articolo vengono riportati diversi esempio di molestie da parte dei clienti contro gli addetti alle vendite.
Si riporta il caso di un commesso quarantenne di un grande magazzino di Tokio vessato da una cliente che voleva comprare un certi prodotto che nel negozio era esaurito. Il commesso aveva suggerito altri negozi della catena ove trovare l’articolo , la donna aveva chiamato poi una decina di volte con insulti e minacce ” fammi parlare con il tuo capo”.
L’uomo ha dichiarato di essere in ansia per il timore di ricevere nuove telefonate …
Secondo un addetto all’ufficio reclami di un’azienda della grande distribuzione di Tokio questi episodi sarebbero in forte crescita. Vi sono giovani commessi che non reggono lo stress e si licenziano.
Il sondaggio che ha coinvolto 50.000 intervistati rileva che il 70% avrebbe subito molestie, insulti e minacce da parte dei clienti. Per il 28 % affermano di avere sopportato insulti molto pesanti e offensivi per la loro dignità personale. Oltre 300 hanno dichiarato di avere sofferto di danni psicologici.
Il sindacato ha promosso iniziative di ricerca e ha predisposto la elaborazione di linee guida per aiutare il personale a fare fronte a questi atti di violenza da parte della clientela.
Il sindacato richiede altresì che il governo adotti misure per arginare questo fenomeno in crescita

https://www.diario-prevenzione.it/?p=917

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CIIP: Seminario interassociativo a inviti

SONO DISPONIBILI LE PRESENTAZIONI
LAVORO CHE CAMBIA: CAMBIA LA PREVENZIONE ?
Milano, Museo del Risorgimento – Sala conferenze Palazzo Moriggia, Via Borgonuovo 23
Venerdì 6 aprile 2018 ore 9.00-16.30

LINK AL SITO DELLA C.I.I.P
https://www.ciip-consulta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=740:lavoro-che-cambia-cambia-la-prevenzione&catid=314&Itemid=465

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Aerotoxic Syndrome, un problema negato che esiste e va affrontato

Segnaliamo la problematica sollevata da tempo dal personale di volo di molte compagnie aeree. Il tema della “Aerotoxic Syndrome”  “Sindrome aerotossica” è il nome collettivo di una vasta gamma di disturbi di salute apparentemente vaghi e non correlati. È un termine controverso, per una malattia la cui esistenza è stata costantemente negata per decenni da una lobby molto forte del settore aereo. Nel 1999, il Dr. Harry Hoffman (USA), il Prof. Chris Winder (Australie) e Jean Christophe Balouet PhD (Frankrijk) hanno pubblicato un rapporto scientifico in cui il termine “Sindrome Aerotossica” è stato usato per la prima volta: “Sindrome aerotossica: effetti negativi per la salute a seguito dell’esposizione alla nebbia di un getto d’olio durante i voli commerciali “. Il rapporto descrive i risultati dell’esposizione ai vapori degli oli lubrificanti utilizzati nei motori a reazione. Anche se l’industria aerea cerca di farvi credere altro, questo accade abbastanza spesso. Come risultato di  perdite di olio dai motori, l’aria utilizzata per la pressurizzazione della cabina e la ventilazione viene contaminata da particelle di olio contenenti organo fosfati.Naturalmente il rischio è tanto più elevato quanto più gli scambiatori di calore sono obsoleti con eventuali microfessurazion.

Sono molti i siti che denunciano questa tematica, tra questi segnaliamo  il sito olandese  Aerotoxic Syndrome

Su Facebook segnaliamo la pagina italiana  AEROTOXIC CREW HELPLINE

Altri  articoli interessanti  sono apparsi sul sito tedesco http://www.anstageslicht.de

Poison in the Airplane? Fume Events, Contaminated Cabin Air and Aerotoxic Syndrome

Contaminated Cabin Air: A Health Problem becomes certainty. The Chronology of the socalled Aerotoxic Syndrome

Come in altre occasioni ( vedi le vicende Amianto, CVM , ecc) per molto tempo le lobbie industriali interessate hanno promosso campagne per sminuire o negare la pericolosità  di certi prodotti o di certe situazioni di esposizione a rischio . E’ invece opportuno e necessario che i Centri di Ricerca in OH&S sviluppino rapidamente  ricerche non di parte aziendale, sul campo, per misurare la pericolosità e le cause del fenomeno denunciato da tempo  dal personale di volo, piloti e assistenti di cabina. Editor
MORE INFO
https://www.diario-prevenzione.it/?p=872

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Cordiali saluti a tutt.*, grazie per l’attenzione
arrivederci alla prossima newsletter

Gino Rubini, editor di www.diario-prevenzione.it

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