Mese: marzo 2012
::: news diario prevenzione ::: 15 marzo 2012 ::: vol.n° 42 :::
Articolo 14 del DL5/2012. Una buona notizia, il governo fa un passo indietro, ma non possiamo essere “tranquilli”
newsletter diario prevenzione 2 marzo 2012 – vol.n°40
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2 marzo 2012 – vol.n°40
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LA SETTIMANA
ARTICOLO 14 DEL DL 5/2012 . C’E’ SCRITTO “SEMPLIFICAZIONE” SI LEGGE “DEREGULATION”
C’è da parte del governo Monti un lavorio silenzioso e sottotraccia per inertizzare le norme e le strutture dello stato preposte ai controlli in materia di salute e sicurezza nel lavoro e più in generale a tutela dei lavoratori.
L’attacco al sistema di prevenzione teso a cancellare il ruolo di controllo degli Organi di vigilanza della Pubblica Ammnistrazione è venuto alla luce, in ragione della scrittura insipiente e maldestra degli estensori, nell’articolato del Decreto Legge n. 5/2012 in fattispecie all’art.14.
“Soppressione o riduzione dei controlli sulle imprese in possesso della certificazione del sistema di gestione della qualità (UNI ISO-9001) o altra appropriata certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate”.
Se il decreto sarà confermato in questa forma il governo potrà emanare un regolamento secondo il quale basterà avere una “certificazione di qualità” per vedere soppressi, o forse ridotti, tutti i controlli della pubblica amministrazione in materia di sicurezza sul lavoro e sicurezza alimentare e ambientale.
Nell’art.14 del DL 5/2012 si registrano tre passaggi critici :
· Il comma 4, sulla “concertazione” dei decreti attuativi eseguiti solo con il confronto delle associazioni imprenditoriali e non anche quelle dei lavoratori e dei consumatori ecc.
· La lettera d) del comma 4, che impone la “collaborazione amichevole con i soggetti controllati al fine di prevenire rischi e situazioni di irregolarità”.
· la lettera f) del comma 4 dell’articolo 14 citato che così recita: “soppressione o riduzione dei controlli sulle imprese in possesso della certificazione del sistema di gestione della qualità (UNI ISO-9001) o altra appropriata certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate.”
Insomma, d’ora in poi all’azienda “XY” basterebbe esibire un certificato UNI ISO-9001 o UNI ISO-14000 o BS OHSAS 18000 per vedere soppressi, o forse ridotti, tutti i controlli della pubblica amministrazione, tranne che in materia fiscale e finanziaria.
In questo caso il Governo Monti non può neppure giustificarsi dicendo che questo Decreto glie lo ha chiesto ” l’Europa”.
Abbiamo svolto una rapida ricerca per comprendere se questo percorso di “semplificazione” è assimilabile a situazioni normative già in atto nei principali paesi europei. Abbiamo interpellato tra ieri e oggi ricercatori di Istituti come ETUI-REHS della CES ed altri che ci hanno confermato che in nessun paese europeo esiste una “delega” in bianco dei controlli dello stato alle società che certificano la conformità alle norme tecniche ISO.
Queste certificazioni volontarie in nessun paese europeo vengono considerate sostitutive del rispetto delle norme e dei controlli degli Enti pubblici preposti in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di tutela ambientale.
Gli Ispettori del Lavoro e/o degli Organi statuali di vigilanza nella programmazione dei controlli possono tenere conto, in autonomia, se lo vogliono, di scegliere tra le priorità da controllarre le aziende che non hanno determinate certificazioni. Non vi è nessun impedimento regolamentare che impedisca ad un ispettore francese o tedesco di controllare un’azienda che dispone dell’intera gamma di certificazioni UNI-ISO 9001, BS OSHA 18000, ecc.
Il modello di rating privatizzato dei controlli esisteva solo in alcuni stati USA ma è in via di dismissione perchè disastroso nei risultati e contro le norme OIL. OSHA, l’Agenzia USA in ogni caso ha il diritto di accesso e di sanzione verso tutte le imprese.
D’altra parte occorre non mitizzare le “certificazioni di conformità” svolte da società a loro volte certificate ISO. La stessa ISO non assume responsabilità rispetto all’operato dei “certificatori di conformità”, soggetti privati che operano in regime di mercato. (1)
La salute e la sicurezza dei cittadini lavoratori sono un bene tutelato dalla Costituzione che obbliga lo Stato a svolgere la funzione di controllo, intervento e sanzione rispetto alle imprese che per negligenza imperizia e/o imprudenza non hanno una corretta gestione dei rischi. In nessun paese europeo, a prescindere dall’orientamento politico dei governi in carica vi è stata o vi è la rinucia alla funzione dei controlli, a prescindere dalle certificazioni possedute dalle aziende.
Il governo Monti ispirato da un’ideologia tardo liberista rischia di distruggere un sistema complesso di strutture della Pubblica Amministrazione che negli anni hanno acquisito competenze e capacità d’intervento e che hanno portato ad un miglioramento diffuso della gestione della sicurezza in molte regioni italiane, dall’Emilia Romagna alla Lombardia al Piemonte alla Toscana.
Certo, le modalità dei controlli pubblici dovranno adeguarsi alle nuove realtà produttive e trasformarsi in forme di audit in grado di valutare l’efficacia effettiva dei SGSSL o dei MOG e valutare la stessa qualità dei consulenti venditori di certificazioni.
Questo è il percorso per dare forza e significato al ruolo dei controlli pubblici , ma questo sarà possibile se le strutture pubbliche saranno tenute in vita per agevolare una ripresa economica in qualità.
Pertanto l’articolo 14 del DL 5/2012 deve essere cancellato o radicalmente riformulato.
Gino Rubini, editor di www.diario-prevenzione.it
(1) Discover ISO The ISO brand
http://www.iso.org/iso/about/discover-iso_the-iso-brand.htm?=
(2) Segnaliamo l’iniziativa di AITEP e Ambiente Lavoro che hanno predisposto una petizione on line.
http://www.amblav.it/CIIP-Appello.asp
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NOTIZIE AMBIENTE SALUTE
SICUREZZA LAVORO &
DEMOCRAZIA
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01/03/12 – Cgil Cisl Uil : “No a semplificazioni improprie che diminuiscono tutele su salute e sicurezza”.
E’ quanto affermano in una nota congiunta i segretari confederali di CGIL, CISL e UIL, Vincenzo Scudiere, Fulvio Giacomassi e Paolo Carcassi, in merito a norme contenute nel dl semplificazioni.
I tre dirigenti sindacali sottolineano infatti che l’articolo 14 del decreto contiene disposizioni che “possano determinare un abbassamento delle tutele per tutti coloro che, a diverso titolo e ruolo, operano nelle realtà lavorative e favorire forme di presunzione di conformità per le aziende basate su scelte di natura volontaria, a carattere oneroso e privatistico”.
I sindacati, inoltre, “non condividono in maniera ferma che si pensi di procedere all’emanazione di regolamenti senza il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e ritengono quanto mai inopportuno il concetto di collaborazione ‘amichevole’ tra controllati e controllori, in ambito prevenzionale, che risulterebbe incompatibile con l’azione di vigilanza, prevista dalle disposizioni normative”, concludono.
http://www.cgil.it/dettagliodocumento.aspx?ID=18546
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01/03/12 – ALZO DI TIRO IN FIAT – Marchionne, Camusso, Carniti – sindacato & società
Sergio Marchionne dopo la chilometrica intervista al Corriere della Sera prosegue ed alza il tiro. Ora il suo manifesto per la concorrenza globale prevede, dopo il massimo utilizzo degli impianti e le saturazioni individuali con meno pause, uno stato sociale, un welfare minimo.
L’ad del Lingotto: “Per restare competitivi nel mondo lo stato sociale continentale va ripensato e ridimensionato”. Così sposta l’attenzione sul futuro degli stabilimenti Fiat in Italia per i quali si registra per un verso la caduta d’investimenti e carenza di modelli, per l’altro una rarefazione delle norme e delle prassi democratiche consolidate in anni di lotte sindacali.
Aspetti sottolineati da Susanna Camusso e da Pierre Carniti nelle interviste del 28 febbraio rilasciate a L’Unità prendendo spunto dalla decisione del Lingotto di far rimuovere le bacheche alla Magneti Marelli dove per un’antica prassi i lavoratori affiggevano copia de L’Unità. Susanna Camusso tra l’altro si chiede: “Che fine hanno fatto i famosi 20 mld di investimenti in Italia?”. Pierre Carniti denuncia: “Marchionne si sente al di sopra della legge”.
segue su
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01/03/12 – Fukushima: un an après, les conséquences environnementales et sanitaires
Les épinards, les légumes les plus contaminés
Alors que la presse britannique révèle que des agriculteurs de la préfecture de Fukushima outrepassent le veto des autorités nippones pour aller nourrir leur bétail, l’Institut de radioprotection et de sûreté nucléaire (IRSN) a présenté le 28 février les conséquences, sur l’environnement et les populations, de la catastrophe dont on commémorera dans une dizaine de jours le premier anniversaire.
segue su fonte JDE
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Rivista di psicologia applicata all’emergenza, alla sicurezza e all’ambiente
Sommario:
– Editoriale pag. 1
– Per non avere una BANANA nel nostro futuro pag. 2
– La storia racconta pag. 4
– Il rischio psicosociale per eccellenza in Italia pag. 5
– “Stay alive”: quando i giovani parlano ai giovani sui rischi alcol-correlati pag. 9
– Il benessere negli anziani: si deve parlarne? pag. 11
Per ricevere la Rivista gratuitamente clicca qui
http://www.studiozuliani.net/rivista/
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Lavoro, semplificazioni: Marcelli (Fiom) “modifiche normative, rendono inefficace Testo Unico su Sicurezza”
Lavoro. Marcelli (Fiom): “Inaccettabili le modifiche normative, previste dal decreto sulla semplificazione, che rischiano di rendere inefficace il Testo Unico in materia di sicurezza”
Maurizio Marcelli – coordinatore nazionale dell’Ufficio Salute, ambiente, sicurezza della Fiom-Cgil – ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Il Governo Monti sta tentando un colpo di mano contro l’applicazione effettiva delle norme per la sicurezza sul lavoro. Nel decreto sulla semplificazione – all’articolo 14, comma 6 – vengono soppressi o ridotti i controlli dei Servizi di prevenzione e protezione delle Asl sull’applicazione delle norme in materia di sicurezza e di tutela della salute dei lavoratori qualora le imprese dichiarino di essere in possesso della certificazione Uni Iso 9001 sulla qualità, o di qualsiasi altra certificazione emessa da un apposito ente.”
“La definizione di queste nuove procedure, che dovranno essere applicate dalle Regioni e dalle Asl, saranno subordinate a delle linee guida che, entro sei mesi, saranno definite da vari Ministeri in accordo con le Associazioni delle imprese.”
segue su
http://www.fiom.cgil.it/stampa/2012/c_12_02_29-2.htm
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01/03/12 – Équipements pour le travail en hauteur
Équipements temporaires de protection collective et autres équipements
L’échafaudage, protection collective pour le travail en hauteur
Une installation permanente sécurisée n’est pas toujours disponible pour effectuer un travail en hauteur. Une surface accessible peut être alors sécurisée. Si une telle surface n’existe pas, il est possible de recourir à des équipements de travail adaptés, mécanisés ou non. Ces derniers (plates-formes individuelles, échafaudages, plates-formes élévatrices…) permettront de s’élever au niveau souhaité et d’y travailler dans des conditions sûres et ergonomiques.
fonte INRS
http://www.inrs.fr/accueil/situations-travail/hauteur/equipements.html
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01/03/12 – Incidenti lavoro, operaio muore schiacciato da nastro
Giovanni Castelletti, 58 anni, è deceduto oggi rimanendo schiacciato tra la macchina che solleva le bottiglie ed un nastro trasportatore in una cantina veronese. L’incidente è avvenuto all’interno della Cantina sociale Veronese del Garda, a Castelnuovo (Verona).
fonte rassegna.it
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01/03/12 – “SEMPLIFICAZIONI” PER LE AZIENDE CON LO SMANTELLAMENTO DEI CONTROLLI PER LA SALUTE
Nonostante l’anno scorso ci sia stato un aumento delle morti per infortuni sui luoghi di lavoro e che il problema della salute dei lavoratori sia ancora drammatico, si vogliono smantellare i controlli nelle aziende con una semplice “certificazione di qualità”.
Nel decreto legge 5/2012 (cosiddetto “di semplificazione”) nell’articolo 14, si legge: “Soppressione o riduzione dei controlli sulle imprese in possesso della certificazione del sistema di gestione della qualità (UNI ISO-9001) o altra appropriata certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate”.
Se il decreto sarà confermato in questa forma il governo potrà emanare un regolamento secondo il quale basterà avere una “certificazione di qualità” per vedere soppressi, o forse ridotti, tutti i controlli della pubblica amministrazione in materia di sicurezza sul lavoro e sicurezza alimentare.
Solo persone prive delle conoscenze di base su questi temi possono introdurre norme come queste (e meno male è un governo di professori…). Incompetenza o nuovo progetto di attacco a diritti fondamentali? Se passasse questa norma c’è da immaginarsi la corsa all’”acquisto” di queste certificazioni che si scatenerebbe…
Il sostegno alle imprese non si fa certo così; il sistema delle microimprese ha, sì, necessità di un impegno in termini informazione e assistenza, e provvedimenti per la crescita (sostenibile) e per la messa in rete delle aziende.
Ma i livelli di vigilanza sul rispetto delle norme a difesa della salute non si toccano, devono essere diffusi e di qualità per TUTTE le aziende. Non accettiamo di stracciare i valori primari della salute e della dignità della persona.
Questo è senz’altro un modo surrettizio per manomettere l’art 41 della Costituzione.
Nel decreto ci sono inoltre altri passaggi critici: – il comma 4, sulla “concertazione” dei regolamenti attuativi eseguiti solo con il confronto delle associazioni imprenditoriali e non anche quelle dei lavoratori e dei consumatori ecc. – a lettera d) dello stesso comma 4, che impone la “collaborazione amichevole con i soggetti controllati al fine di prevenire rischi e situazioni di irregolarità”.
Chiediamo a tutti (a partire dai parlamentari di sinistra ed a tutti quelli “di buon senso..”), di fermare e cambiare questo provvedimento sbagliato e dannoso.
Alessandro Muller, Tecnico della Prevenzione ASL Firenze
Mauro Valiani, Dipartimento della Prevenzione ASL Empoli
29/02/12
http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3139&Itemid=2
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Frecciargento, tragedia sfiorata la porta vola giù dal treno
L’incidente a Chiusi mentre il convoglio viaggiava a 250 chilometri orari. Sindacati: colpa dei tagli
di MARIO NERI
Frecciargento, tragedia sfiorata la porta vola giù dal trenoUna foto dell’Etr485
Il treno lanciato a quasi 250 chilometri orari, il contraccolpo all’ingresso in galleria, un frastuono di lamiere e una porta che si apre e poi si sgancia dall’ottava carrozza schiantandosi sulla fiancata di quella in coda e che infine vola sui binari. “Solo per miracolo”, dice un ispettore della Polfer, “non c’è morto nessuno, non ho mai visto una cosa del genere in tutta la mia carriera”. È successo lunedì sera a un Frecciargento, un Etr485, sulla direttissima dell’alta velocità al chilometro 144 in prossimità di Chiusi, in provincia di Siena. Una tragedia sfiorata. Solo per caso in quel momento nessuno era vicino all’uscita.
segue su
http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3138&Itemid=2
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CGIL EMILIA-ROMAGNA FP FUNZIONE PUBBLICA CGIL EMILIA – ROMAGNA
CONTROLLI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO.”SEMPLIFICAZIONE” O DEREGULATION ?
Cgil Emilia-Romagna e Funzione Pubblica Cgil esprimono grave preoccupazione per il futuro della vigilanza e delle ispezioni in materia di salute e sicurezza del lavoro e ambiente.
>>> segue su
http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3137&Itemid=2
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25/02/12 – Fiumicino, le carcasse di amianto
Nell’aeroporto romano sono stati abbandonati in un angolo nove velivoli della vecchia Alitalia già in parte smembrati ma pieni di materiali cancerogeni. Non si sa neppure quando saranno dismessi e in quali condizioni avverrà la bonifica.
>>> segue espressonline.it
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/fiumicino-le-carcasse-di-amianto/2174588
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28/02/12 – Medicina e sicurezza sul lavoro ieri e oggi
Dal sito Snop della Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione segnaliamo le due note del professore Ivan Oddone, scomparso lo scorso anno, “Libello” (pdf 1,6 Mb) e “Rischi da amianto” (pdf 2,3 Mb) e la relazione di Franco Carnevale “La medicina del lavoro: ieri e oggi” (pdf 2,9 Mb), presentata ad Arezzo il 18-19 febbraio 2011.
http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3136&Itemid=2
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esperienze
Ho 53 anni e sono stato licenziato…
Una storia, individuale ma esemplare, di un lavoratore come tanti, alle prese con “nuovi capi”, incentivi alla produzione, tutele mancate e una sopresa finale
Con particolare soddisfazione alla fine di questo mese di gennaio si è conclusa la mia breve carriera (un anno esatto) di lavoratore dipendente. La soddisfazione è stata reciproca. Per l’azienda che si è liberata di un lavoratore indisciplinato e per me che ho ricevuto una lauta buonuscita. Effettivamente non credo di essere portato per le rigidità e la disciplina che vengono richieste dalle grandi organizzazioni ai lavoratori dipendenti. L’esperienza è stata comunque interessante e per certi versi anche un po’ emblematica. Non mi è stato risparmiato nulla. Vediamola per tappe
http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3135&Itemid=2
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25/02/12 – FERRARA. POLO CHIMICO: AL VIA UNO STUDIO PER MIGLIORARE LA SICUREZZA DELL’AREA
Ventidue firme per dare avvio a uno studio che entro diciotto mesi produrrà un’analisi complessiva dei fattori di rischio presenti nel Polo chimico di Ferrara e dei loro possibili impatti sul territorio circostante. Ad apporle, sul protocollo d’intesa presentato stamani nella residenza municipale, sono stati i rappresentanti di quindici aziende appartenenti all’area industriale cittadina e quelli delle istituzioni promotrici: Regione Emilia Romagna, Protezione Civile Regionale, Comune e Provincia di Ferrara, Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e Arpa Emilia Romagna.
Intento dello Studio di Sicurezza Integrato d’Area (SSIA) è quello di proseguire le azioni di riqualificazione del Polo chimico ferrarese avviate con l’accordo di programma del 2001, raccogliendo ed esaminando tutte le informazioni sulle possibili fonti di rischio presenti nell’area, in funzione di una loro prevenzione e gestione. “Questo protocollo – ha dichiarato in conferenza stampa il sindaco Tiziano Tagliani – ci permette di compiere nuovi passi in avanti sul fronte dei nostri impegni per la sostenibilità ambientale ed economica del polo chimico, garantendo un’ulteriore qualificazione del sito che, oltre a renderlo più appetibile per l’insediamento di altre aziende, ne migliorerà la capacità di prevenzione dei rischi per la salute dei cittadini”.
“E’ con grande soddisfazione – ha rimarcato il direttore della Protezione Civile regionale Demetrio Egidi – che grazie alla costituzione di una squadra forte di soggetti del territorio, potremo riproporre a Ferrara il lavoro pionieristico da noi sperimentato nel polo di Ravenna alla fine degli anni ’80, rendendolo oggi uno tra gli insediamenti più sicuri. La procedura organizzativa che adotteremo affiderà alle aziende un ruolo da protagoniste, sfruttando il loro insostituibile patrimonio conoscitivo per ricavare le conoscenze necessarie alla prevenzione dei rischi, con il supporto delle competenze delle istituzioni pubbliche”.
“Questo accordo – ha aggiunto Claudio Mingozzi di Basell – si inserisce nella logica del miglioramento continuo da sempre adottata dalle aziende del polo ferrarese, le quali metteranno a disposizione proprio personale per lo svolgimento di un lavoro che si presenta complesso e difficile e che prenderà in considerazione anche il versante dei trasporti diretti verso l’area”.
>>> segue su fonte comune.ferrara.it
http://www.cronacacomune.it/index.phtml?id=15142
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25/02/12 – SCARICA L’E-BOOK PER LA SICUREZZA DEI CICLISTI
Il Comune di Milano presenta il manuale pensato per proteggere l’incolumità di chi pedala. Wired.it te lo “consegna”. E l’assessore Maran ci racconta i passi verso una mobilità sicura
Due decessi nel giro di pochi mesi, strade e piste pericolose e un’amministrazione comunale che prende il toro per le corna: Milano si guarda allo specchio e prova a sorridere alle due ruote. Questa sera a Palazzo Marino è stato presentato l’e-book Consigli per la sicurezza di chi va in bicicletta, manuale realizzato in collaborazione con la onlus Fiab Ciclobby e scaricabile direttamente da Wired.it.
E-BOOK SICUREZZA CICLISTI DA WIRED.IT
http://www.wired.it/uploads/attachments/201208/0602_E-book%20Sicurezza%20bici.pdf
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25/02/12 – Sicurezza sul lavoro non vedenti, realizzata una guida in Braille
Guida sicurezza sul lavoro in Braille. Presentata nella Giornata Braille 2012.
MILANO – È stata dedicata alla sicurezza sul lavoro la quinta “Giornata nazionale del Braille”, che si è celebrata lo scorso 21 febbraio a Milano presso l’Istituto dei ciechi con un convegno e la presentazione della “uida in Braille sulla salute e la sicurezza sul lavoro”.
>>> segue su fonte quotidianosicurezza.it
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il sito della
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LA RIVISTA INCHIESTA E’ ONLINE
http://www.inchiestaonline.it/
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DOSSIER
DOSSIER SU SGSSL E MOG – ATTI DI CONVEGNI
E DOCUMENTI
DOCUMENTI, RELAZIONI E INTERVISTE RELATIVE ALLE
GIORNATE DI STUDIO E DI AGGIORNAMENTO
IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA
PROMOSSE DALLA CGIL EMILIA ROMAGNA
il Dossier
http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2963&Itemid=2
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FORUM APERTI
– Spazio RLS – RLST . PROBLEMI E SOLUZIONI
– Domande e risposte su problemi della gestione salute e sicurezza lavoro
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– e molti altri
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ecosended at 00:31 02/03/2012
Arrivederci alla prossima settimana
Gino Rubini, editor di www.diario-prevenzione.it
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