newsletter diario prevenzione 21 maggio 2014 vol.n° 90


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21 maggio 2014 – vol.n° 90

notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente, della salute
e della sicurezza nel lavoro
e sulla responsabilità sociale d’impresa

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SALUTE SICUREZZA LAVORO & ELEZIONI PARLAMENTO EUROPEO

Domenica 25 maggio si vota per le elezioni del Parlamento Europeo. Molti cittadini non andranno alle urne  poichè pensano che il voto europeo non sia importante.

Molti pensano ancora  che le decisioni che vengono prese a livello europeo non influiranno sulla qualità della loro vita, “l’europa è lontana e noi siamo in Italia….” è il luogo comune su cui si appoggiano per giustificare la propria pigrizia culturale e civile.

La realtà è un’altra: le decisioni che vengono prese in sede dalle istituzioni europee hanno e avranno sempre più un impatto (positivo o negativo) sulla nostra vita quotidiana.
Affrontiamo oggi l’aspetto della salute e della sicurezza nel lavoro: le direttive europee hanno cambiato radicalmente ed in meglio la valutazione e gestione dei rischi negli ambienti di lavoro.

Dalla Direttiva quadro 391.1989 alle Direttive specifiche  amianto, rumore, piombo, ecc l’Unione europea ha messo in atto un percorso di straordinaria importanza per il rafforzamento e l’innovazione degli strumenti per la valutazione e la gestione dei rischi negli ambienti di lavoro e di vita.

Con la presidenza  Barroso il percorso virtuoso si è interrotto. Gli orientamenti neoliberisti della Commissione si sono tradotti nel Progetto REFIT, un progetto che sotto le mentite spoglie dell’obiettivo della semplificazione si propone di spazzare via le leggi che proteggono i diritti dei lavoratori e il silenziamento del dialogo sociale.1)

Con una serie di di pseudoconsultazioni come la “TOP 10” DEL 2011/12 la Commissione ha dato voce solo alle richieste di una parte, quella imprenditoriale e delle PMI , per attaccare la legislazione che tutela la salute e la sicurezza nel lavoro.

La stessa Commissione ha avvallato il luogo comune che la legislazione è divenuta sinonimo di peso burocratico inutile: l’obbligo alle aziende di svolgere valutazioni dei rischi per lavorare insicurezza sarebbe un inutile dispendio di risorse …. tanto più in una fase di crisi nella quale il “ricambio” dei lavoratori che si sono “rotti” per malattie professionali o infortuni è particolarmente facile e poco costoso….

Non possiamo con questo poco spazio i contenuti del Progetto Refit ma vi indichiamo una sitografia nella quale reperire documentazione.

Abbiamo citato Refit per dire che bisogna contrastare queste politiche: è necessario sconfiggere le forze neoliberiste presenti nel PE.

Bisogna andare a votare e votare per L’Europa sociale ben  consapevoli della necessità di cambiare registro rispetto alle politiche di “austerità” a senso unico che chiedono sacrifici solo ai cittadini che vivono del proprio lavoro.

Bisogna sconfiggere la maggioranza attuale del PE che ha portato la UE nelle secche delle politiche di austerità e nella strategia devastante della deregulation con la trasformazione dei diritti in bisogni da soddisfare su mercato: istruzione , scuola, salute dovrebbero diventare solo merci  a disposizione solo di chi può permettersele…..

Bisogna riaffermare l’idea di Europa sociale e solidale che era nel cuore e nella mente dei padri fondatori, da Altiero Spinelli a Delors.

Diario prevenzione, per sua natura, non da indicazioni “specifiche” di voto: i nostri lettori sono adulti e responsabili e sapranno come fare il meglio andando a votare.

Gino Rubini, editor di diario prevenzione

Sitografia

1)  Résolution de la CES Stop à la déréglementation de l’Europe: Repensez Refit

http://www.etuc.org/fr/documents/r%C3%A9solution-de-la-ces-stop-%C3%A0-la-d%C3%A9r%C3%A9glementation-de-leurope-repensez-refit#.U3yzU3ag6t0

2) Consultation : “Which are the TOP10 most burdensome EU legislative acts for SMEs?”

http://ec.europa.eu/enterprise/policies/sme/public-consultation-new/index_en.htm

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NOTIZIE AMBIENTE
SALUTE
SICUREZZA LAVORO

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I quesiti sul decreto 81: obblighi del committente di un’opera edile
Un quesito sull’obbligo o meno del committente di controllare direttamente l’applicazione delle norme di sicurezza nel cantiere nel quale si sta realizzando una sua opera edile. A cura di Gerardo Porreca.
articolo alla fonte  puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/rubriche-C-98/i-quesiti-sul-decreto-81-C-100/i-quesiti-sul-decreto-81-obblighi-del-committente-di-un-opera-edile-AR-13864/

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Ossigeno per l’Informazione
OSCE ripubblica Guida per la sicurezza dei giornalisti

L’autore William Horsley scrive che le violenze contro i giornalisti europei sono in aumento. Citato il lavoro di monitoraggio e consulenza di Ossigeno in Italia

L’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) ha pubblicato all’inizio di maggio la seconda edizione della Guida per la sicurezza dei giornalisti (Safety of journalists Guidebook), disponibile in inglese e russo. Il testo racconta gli sforzi compiuti da governi e organizzazioni del nostro continente per garantire un ambiente più sicuro per chi opera nei media.

Il volume, pubblicato per la prima volta nel 2011, si apre con l’introduzione di Dunja Mijatović, Rappresentante della libertà dei media dell’OSCE, ed è stato realizzato da William Horsley, direttore internazionale del Centro per la libertà dei Media dell’Università di Sheffield (UK) e rappresentante dell’Associazione dei Giornalisti Europei AJE/AJE presso il Consiglio d’Europa.

Garantire la sicurezza dei giornalisti, scrive l’autore, è un compito sempre più urgente “perché la gamma delle violenze contro i giornalisti – inclusi omicidi, attacchi che causano gravi ferimenti e casi di intimidazione – si è ampliata in maniera significativa negli ultimi anni”.

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4325&Itemid=2

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Arst, autista sospeso dal lavoro con un decreto regio del ’31
[Arst, autista sospeso dal lavoro con un decreto regio del ’31]

Sospeso dal lavoro di punto in banco sulla base del Regio Decreto del 1931. Salvatore Urgias, autista Arst. la sua “colpa” quella di aver sollecitato come sindacalista Cgil una visita medica straordinaria per tre lavoratori in attesa da mesi, chiedendo riscontri al rappresentante per la sicurezza.

Sospeso dal lavoro e dalla paga, da un giorno all’altro, per un provvedimento cautelativo, sulla base del Regio Decreto 148, anno 1931. Succede all’Arst, dove Salvatore Urgias, 46 anni, autista da quattordici, sindacalista Cgil dal 2007, secondo l’azienda sarebbe implicato, come recita l’articolo 46 del decreto regio, “in fatti che possano dar luogo a retrocessione od alla destituzione” e, quindi, è stato sospeso “in via preventiva dal soldo e dal servizio”.

Ecco la ricostruzione della vicenda da parte della Cgil: “La comunicazione è del 30 aprile, decorrenza il giorno dopo, a firmarla è il direttore centrale dell’Arst Carlo Poledrini. Per questa ragione, la Filt Cgil di Cagliari ha chiesto un incontro urgente ai vertici aziendali e dichiarato lo stato di agitazione del personale e l’apertura delle procedure di raffreddamento. Nel frattempo, altre strutture territoriali stanno aderendo alla mobilitazione, preludio dello sciopero, e fra i lavoratori iniziano a girare sottoscrizioni e fondi di solidarietà a sostegno del collega, e contro quel che la segretaria generale della Filt Cgil di Cagliari Massimiliana Tocco, descrive come un gravissimo tentativo di censura e di lesione delle prerogative sindacali, dietro al quale non vorremmo si nascondesse un intento punitivo connesso alla stessa attività sindacale del dipendente.

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4323&Itemid=2

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Conclusa la prima Convention Nazionale del Medici Competenti

mercoledì 21 maggio 2014
Dopo due giornate di intenso e partecipato dibattito, si è conclusa sabato scorso (17 maggio) la prima Convention Nazionale dei Medici Competenti del nostro Paese. L’incontro si è svolto presso l’aula magna dell’ospedale Forlanini di Roma, luogo simbolico scelto per rimarcare l’appartenenza della categoria dei medici competenti al settore fondamentale della Medicina sociale e pubblica in Italia.
La manifestazione, organizzata dalla SIMLII con il patrocinio della FNOMCeO, ha visto la partecipazione di circa 200 medici competenti provenienti da tutta Italia e aveva lo scopo di fare il punto su una attività professionale sanitaria che si svolge nell’importante settore della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori in tutti gli ambienti di lavoro, nella consapevolezza della sottovalutazione del contributo preventivo e sociale della figura del medico competente, pur obbligatoriamente presente in tutti i luoghi di lavoro.
Il tema provocatorio della manifestazione era: “Il medico competente: meno burocrazia, più autonomia”, scelto proprio per rimarcare la condizione di disagio vissuta dalla categoria, gravata da sempre più numerosi vincoli burocratici che distolgono tali professionisti dai compiti propri della Prevenzione nei luoghi di lavoro.
La Convention  è stata introdotta da un intervento del prof. Piero Apostoli, Presidente della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale (SIMLII), cui ha fatto seguito una breve relazione del dr. Alfonso Cristaudo, dirigente medico di Medicina del Lavoro dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa. Come previsto dal programma, successivamente, a differenza di quanto accade di solito nei tradizionali convegni, sono state tenute poche relazioni su argomenti ben individuati, seguite dall’approfondimento in specifici gruppi di lavoro per consentire la massima partecipazione dei medici competenti intervenuti. I principali temi trattati nei gruppi di lavoro hanno riguardato il cambiamento necessario nel breve periodo, le attività di valutazione del rischio e di sorveglianza sanitaria, l’integrazione e i flussi comunicativi tra i medici competenti e gli altri professionisti della Sicurezza e della Sanità e il sentito bisogno di autonomia, indicando per ciascun argomento le possibili concrete soluzioni. Nell’ambito di ciascun gruppo ogni partecipante ha potuto esprimere la sua opinione e il suo punto di vista, a fronte delle proposte formulate nelle relazioni introduttive, per giungere a una sintesi condivisa sui temi di maggiore attualità e criticità per la categoria.

SEGUE SU FONTE

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4322&Itemid=2

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rivoluzione@governo.it

Si è svolta a Udine il 10 Maggio la manifestazione dedicata a Giorgio Ferigo e denominata “Oltre la burocrazia. Per una amministrazione efficace e responsabile”. Lo spunto per un tale tema veniva dall’impegno di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica che ha operato nella Carnia tra gli anni ’70 e il 2008, anno della sua prematura scomparsa, periodo speso anche per opporsi alle insensatezze e ai formalismi della Sanità Pubblica. In questa occasione è stato ristampato e quindi reso di nuovo disponibile per le più giovani generazioni di operatori, il suo famoso testo “Il Certificato come sevizia”, da tempo esaurito. Per continuare a leggere scarica gli allegati.

fonte snop.it

http://www.snop.it/index.php?option=com_content&view=article&id=379:oltre-la-burocrazia-da-giorgio-ferigo-a-rivoluzionegovernoit&catid=39:notizie-prevenzione-e-lavoro

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La sicurezza va di moda

Milano, importante punto di riferimento a livello internazionale, è la capitale della moda italiana. Il capoluogo Lombardo, oltre ad essere palcoscenico di grandi eventi internazionali associati alla moda è il luogo dove si dettano le nuove mode e tendenze.

ASL Milano, Comune di Milano, Camera Nazionale della Moda e Fondazione Serbelloni intendono portare in passerella la sicurezza sul lavoro ed organizzano il convegno “La sicurezza va di moda. Convegno sulle normative di allestimento temporaneo”.

La finalità dell’evento è quella di sensibilizzare ed informare gli organizzatori di sfilate ed eventi legati al mondo moda sulle tematiche della sicurezza e salute sul lavoro. Il convegno vedrà la partecipazione di funzionari della pubblica amministrazione, organizzatori di eventi e professionisti del settore che forniranno utili indicazioni per la gestione tecnico operativa di un evento temporaneo. In chiusura verrà dato ampio spazio al confronto tra relatori e platea.

L’incontro si svolgerà il prossimo 29 maggio, dalle ore 9.00, presso le Sale Napoleoniche di Palazzo Serbelloni in Corso Venezia 16 a Milano.

Il convegno è a ingresso gratuito e a numero chiuso in base alla capienza della sala, pertanto, chi volesse partecipare, dovrà compilare il form di adesione sul sito www.fondazioneserbelloni.com

IL PROGRAMMA

http://www.asl.milano.it/user/download.aspx?FILE=OBJ09604.PDF&TIPO=FLE&NOME=programma_La_sicurezza_va_di_moda

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News Prevenzione Podcast – Ambiente Salute Lavoro – 19 maggio 2014

A pochi giorni dal voto per le elezioni del Parlamento Europeo  una riflessione sulla campagna elettorale in Italia

– Sfide a base d’insulti tra Renzi, Grillo e l’Innominato. Fuffa a quintali, nessuno parla del merito. Una campagna elettorale misera, priva d’idee nel momento nel quale sarebbe necessario spiegare ai cittadini cosa si vuol fare in Europa. Politici italiani borgatari che non riescono ad essere credibili come classe dirigente europea

– 25 ANNI DI SICUREZZA SUL LAVORO IN EUROPA.GRAZIE EUROPA

– CGIL CISL UIL, fermare la deriva delle tutele a livello europeo in tema di salute e sicurezza sul lavoro

– OCDE denuncia l’incremento delle disuguaglianze sociali

– La tragedia nella miniera di carbone in Turchia, segno del passato o evento precursore del futuro ?

– Minimalia
Riflessioni ad alta voce a cura di Gino Rubini

IL NOTIZIARIO ( 31 minuti )

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4319&Itemid=127

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Presentazione  a Bologna del Libro  “Lavorare Manca” scritto da Gabriele Polo, giornalista che è stato anche direttore de “Il Manifesto”, e Giovanna Boursier, giornalista di Report, che dopo 4 anni di recessione economica hanno voluto raccontare la vita nelle fabbriche in crisi, parlando con donne e uomini al lavoro o che lo hanno perso e provano a resistere, e persino ad immaginare un futuro.
Racconti rivelatori che accompagnano la storia di fabbriche e territori.

Tra questi racconti c’è anche quello delle Donne OMSA che i due giornalisti hanno incontrato e intervistato nel 2013.

Il libro verrà presentato MERCOLEDI 21 MAGGIO 2014 alle ore 18.00 presso la Libreria Feltrinelli in Piazza Ravegnana 1 a Bologna

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SMS per smettere di fumare

Le schede PEARLS sono prodotte dal Cochrane Primary Health Care e finanziate dal New Zealand Guidelines Group per aiutare gli operatori di sanità pubblica e i medici di medicina generale a prendere decisioni sugli interventi e sui trattamenti sulla base delle evidenze.

Dors ha curato la traduzione della Scheda PEARLS numero 379 dal titolo: Gli interventi per smettere di fumare che usano i telefoni cellulari sono efficaci.

Versione originale in lingua inglese: Mobile phone-based interventions effective for smoking cessation

Altri documenti

Evidenza limitata dell’efficacia dell’esercizio fisico nella cessazione dell’abitudine al fumo
La riduzione e la cessazione improvvisa sono ugualmente efficaci per i fumatori che vogliono smettere di fumare
La caffeina è efficace come coadiuvante di analgesici
Le terapie psicologiche sono efficaci per il gioco d’azzardo problematico e patologico

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4317&Itemid=2

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25 ANNI DI SICUREZZA SUL LAVORO IN EUROPA. GRAZIE EUROPA.

Molti di voi si ricorderanno di certo che sono passati ormai 20 anni dalla pubblicazione in G.U. del D.Lgs. 626.
Quanti quelli che sanno che ne sono passati 25 dall’approvazione della direttiva 89/391/CEE della quale il Titolo I della “seiduesei” ne costituisce il recepimento?

Ricorderete che con il D.Lgs. 626/94 (oggi D.Lgs. 81/2008 – sissignori le normative di riferimento sono ancora quelle europee) l’Italia ha recepito un primo pacchetto di direttive comunitarie. Tra queste, la direttiva “quadro” 89/391 (cioè la n. 391 del 1989), detta anche “direttiva madre”, quella cioè cui fanno riferimento tutte le altre direttive “particolari” (o direttive “figlie”) recepite sia dallo stesso D.Lgs. 626 (ambienti di lavoro, attrezzature, DPI, MMC, VDT etc.) che da successivi provvedimenti legislativi. Ad esempio la direttiva cantieri 92/57/CEE – la c.d. direttiva cantieri (oggi Titolo IV del T.U.) è stata recepita con il D.Lgs. 494 nel 1996.

I più preparati obietteranno che in realtà una prima direttiva era già stata recepita nel 1991 con il D.Lgs. 277, riguardante rumore, piombo e amianto. Bravi. La sua importanza non va sottaciuta stante la “scoperta” di moltissimi casi di sordità da lavoro che le visite mediche, obbligatorie al  superamento di determinate soglie (dBA), hanno messo in luce. Venne introdotto infatti l’obbligo della predisposizione della valutazione del rischio rumore sulla base dell’effettuazione di rilievi fonometrici.

Ma torniamo a quel primo pacchetto di direttive (13 in tutto) che hanno modificato profondamente il nostro panorama normativo affrontando argomenti che le nostre norme di prevenzione emanate alla fine degli anni ’50 non prevedevano. La movimentazione manuale dei carichi, i videoterminali, la tutela della lavoratrici madri, etc. e, soprattutto, fu una rivoluzione copernicana per quanto riguarda l’approccio alla prevenzione: il SPP ed il suo responsabile, il coordinatore della sicurezza, la valutazione dei rischi etc.

Basta leggere i principi generali contenuti nella direttiva quadro (e ripresi poi dalla 626 e oggi dal TU – art. 15) per capirlo:

Individuare i rischi;
Valutare i rischi;
Eliminare i rischi o ridurre quelli che non possano essere eliminati;
Ridurre i rischi che non possono essere eliminati intervenendo alla fonte;
Intervenire con misure di protezione collettiva;
Intervenire con misure di protezione individuale;
Formare, informare, addestrare;
Gestire le emergenze.

Molti, a giustificazione di alcune difficoltà incontrate nell’applicazione delle direttive  in Italia, sostengono che le norme introdotte dal legislatore comunitario siano indicate principalmente verso aziende medio-grandi.Vero.

SEGUE SU

http://muglialafuria.blogspot.it/2014/05/25-anni-di-sicurezza-sul-lavoro-in.html

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Valutazione del rischio nella movimentazione manuale di carichi e interventi ergonomici correttivi in un’azienda di distribuzione di generi alimentari

RIASSUNTO. Lo studio si propone di valutare e ridurre il rischio da movimentazione manuale di carichi in 9 autisti addetti alla distribuzione di alimenti. Applicando l’Indice di sollevamento variabile (VLI) del NIOSH, il rischio è risultato presente in tutte le situazioni analizzate, con valori di VLI compresi tra 2,12 e 2,81. Agendo opportunamente sulle variabili più incidenti (frequenza di sollevamento e peso dei prodotti più pesanti), si è ottenuto un buon contenimento del rischio, che tuttavia permane ancora superiore al livello di accettabilità. continua >>

L’ARTICOLO

http://gimle.fsm.it/33/3_sup/56.pdf

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CGIL, CISL e UIL, fermare la deriva delle tutele a livello europeo in tema di salute e sicurezza sul lavoro
16/05/2014
In vista delle elezioni europee che si terranno il prossimo 25 maggio, i Sindacati Confederali CGIL CISL UIL intendono ribadire con forza e determinazione la necessità di interrompere la deriva che sta avvenendo sul piano delle tutele a livello europeo, chiedendo un nuovo impegno condiviso nel tracciare percorsi legislativi comunitari che proseguano nell’azione di garanzia delle tutele delle condizioni di lavoro, negli anni poste in essere, a partire dalla salute e sicurezza sul lavoro.
“Negli ultimi tempi – avvertono in una nota CGIL, CISL e UIL – si sono, difatti, susseguite da parte della Commissione Europea una serie di iniziative contrarie alla tradizione di tutela comunitaria, volte a semplificare il sistema normativo, stralciando i diritti, come, in particolare, REFIT (REgulatory Fitness e performance)”.
Con la pubblicazione di REFIT, la Commissione, spiegano i sindacati “ha effettuato l’ennesimo passo verso un processo finalizzato alla deregolamentazione in Europa e al progressivo smantellamento della legislazione che tutela i diritti dei lavoratori portando all’indebolimento del dialogo sociale; questo processo rischia di trasformarsi in un vero e proprio arretramento della situazione puntando ad abbassare indistintamente i costi delle imprese, senza tenere conto della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori”.

In questo quadro, è da ricordare “che ci troviamo attualmente in assenza di una Strategia Europea che avrebbe dovuto essere varata già nel 2013, per il cinquennio 2013-2018 e che invece non vedrà la luce prima del 2016”.

A fronte di questa situazione che si è venuta a creare nell’Unione, “invitiamo tutti i Candidati, e quindi tutti i successivi eletti al Parlamento europeo, ad attivarsi per modificare la linea attuale della Commissione, rimettendo al centro le tematiche di salute e sicurezza sul lavoro, individuando percorsi alternativi alle “semplificazioni”, basate solo su mere riduzioni di costi, di taglio delle garanzie e delle adeguate condizioni di lavoro; occorre inoltre che si individuino modalità di supporto alle imprese, soprattutto nei confronti di quelle di piccole e piccolissime dimensioni, partendo dal varare in tempi brevi una adeguata Strategia Europea che delinei un programma pluriennale di azioni strategiche di prevenzione e protezione, perseguendo gli obiettivi ancora da raggiungere tracciati dalle Strategie precedenti (tra cui l’abbassamento del 25% degli infortuni sul lavoro)”.

L’attuale necessità dell’Unione Europea, concludono CGIL, CISL e UIL “è quella di migliorare l’occupazione, la qualità del lavoro, la sicurezza e la salute dei lavoratori e dei cittadini; questi obiettivi si potranno raggiungere solo con una ripresa ed un rafforzamento del dialogo sociale, oggi carente e debole per precisa volontà della Commissione”.

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I Working Papers di Olympus, 35/2014

Danilo Volpe

Gli obblighi dei progettisti, fornitori e installatori

Abstract
L’autore analizza gli obblighi in materia di salute e sicurezza sul lavoro gravanti sui soggetti esterni al
rapporto di lavoro, vale a dire progettisti, fornitori, installatori e montatori, espressamente annoverati dagli artt. 22, 23 e 24 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni. Egli, in particolare, esamina l’evoluzione storica della normativa in materia, mettendo in risalto la ratio che ha condotto il legislatore ad estendere la tutela del prestatore anche al di fuori del rapporto di lavoro. L’autore, infine, si sofferma sull’analisi della responsabilità sia civile che penale nel caso di inosservanza degli obblighi sussistenti in capo ai predetti soggetti.

fonte olympus.uniurb.it  L’ARTICOLO (24 pagine, pdf )

http://olympus.uniurb.it/images/wpo/2014/wpo35volpe.d.pdf

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L’importation de fibres d’amiante à nouveau permise en Europe ?

La fabrication, la mise sur le marché et l’utilisation de l’amiante sont interdites en Europe depuis fin 2004*. Une seule dérogation subsiste néanmoins dans la législation européenne, elle concerne l’importation de diaphragmes contenant des fibres d’amiante chrysotile pour des cellules d’électrolyse existantes. Cette dérogation très ciblée a été introduite pour permettre à une usine de production de chlore en Allemagne et une usine de production d’hydrogène en Suède de continuer à fonctionner “jusqu’à ce qu’elles atteignent la fin de leur vie utile ou que, auparavant, des substituts appropriés sans amiante apparaissent sur le marché”.

Dix ans plus tard, sous la pression de la multinationale Dow Chemicals, la Commission européenne et l’Agence européenne des produits chimiques (ECHA) chargée de la mise en œuvre de REACH envisagent de prolonger cette dérogation jusqu’en 2025, voire au-delà. De plus, d’après les documents disponibles sur le site de l’ECHA, cette dérogation introduite à l’annexe XVII de REACH serait étendue pour permettre l’importation en Europe, non seulement des diaphragmes contenant les fibres d’amiante, mais également des fibres d’amiante nécessaires à leur entretien. Si ces propositions sont adoptées, l’importation chaque année de plusieurs tonnes d’amiante pourrait être légalisée en Europe.

SEGUE SU

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4311&Itemid=2

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MOLTE NOTIZIE DA TWITTER

https://twitter.com/dprevenzione

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Cordiali saluti a tutt.*, grazie per l’attenzione
arrivederci alla prossima settimana

Gino Rubini, editor di www.diarioprevenzione.it

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Per favore non stampare questa newsletter
per non sprecare risorse energetiche ed ambientali . grazie

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News Prevenzione Podcast – Elezioni Europee: Ambiente Salute Lavoro – 19 maggio 2014

A pochi giorni dal voto per le elezioni del Parlamento Europeo  una riflessione sulla campagna elettorale in Italia

– Sfide a base d’insulti tra Renzi, Grillo e l’Innominato. Fuffa a quintali, nessuno parla del merito. Una campagna elettorale misera, priva d’idee nel momento nel quale sarebbe necessario spiegare ai cittadini cosa si vuol fare in Europa. Politici italiani borgatari che non riescono ad essere credibili come classe dirigente europea

– 25 ANNI DI SICUREZZA SUL LAVORO IN EUROPA.GRAZIE EUROPA

– CGIL CISL UIL, fermare la deriva delle tutele a livello europeo in tema di salute e sicurezza sul lavoro

– OCDE denuncia l’incremento delle disuguaglianze sociali

– La tragedia nella miniera di carbone in Turchia, segno del passato o evento precursore del futuro ?

– Minimalia
Riflessioni ad alta voce a cura di Gino Rubini

IL NOTIZIARIO ( 31 minuti )

Newsletter diario prevenzione – 11 maggio 2014 – vol. n° 89 – Salute e Sicurezza e condizioni di lavoro in vista delle elezioni Europee.


 

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11 maggio  2014 – vol.n° 89

notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente, della salute
e della sicurezza nel lavoro
e sulla responsabilità sociale d’impresa

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Salute e Sicurezza e condizioni di lavoro in vista delle elezioni Europee.

In questo numero della newsletter affrontiamo il tema delle prospettive in materia di salute e sicurezza nel lavoro, delle condizioni di lavoro in vista delle elezioni del 25 maggio per il Parlamento Europeo.

Parliamo in questo numero della Newsletter di politica europea con franchezza, prima delle elezioni, perchè siamo per davvero preoccupati rispetto al futuro del diritto al lavoro, del welfare, delle strategie in materia di prevenzione delle malattie professionali, dei diritti sociali che i lavoratori si sono conquistati con dure lotte. Siamo in disaccordo con chi pensa che fare prevenzione voglia dire tenersi lontano dai discorsi e dagli schieramenti politici.

Il disimpegno politico e una proclamata “neutralità” tecnica sono, per chi occupa di prevenzione, una facile forma di autoinganno e di fuga dalle responsabilità.

Molti cittadini sottovalutano l’importanza di queste elezioni e si profila il rischio di una forte astensione dalle urne il prossimo 25 maggio.
La Confederazione dei Sindacati europei (CES) ha lanciato un appello al voto per l’Europa sociale  con indicazioni di voto abbastanza palesi per i partiti di area socialdemocratica.(1)

Si tratta di sconfiggere le politiche di austerità che hanno prodotto e stanno producendo danni enormi a livello sociale , per i lavoratori, per i giovani, per le donne come disoccupazione e impoverimento.

Le politiche della Commissione Europea tese a recuperare competitività dell’economia europea tramite la compressione salariale sono state un fallimento, mentre sono mancate le strategie di ricerca e sviluppo che sono indispensabili per la qualità e competitività dei prodotti… (2)

Il 25  maggio occorre battere nelle urne le politiche neoliberiste della Commissione UE: non dimentichiamo il Programma Refit teso deregolare il diritto del lavoro e le direttive in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori. (3)

Se dovesse passare il Progetto Refit, per quanti hanno investito professionalmente nella prevenzione, si preparebbero tempi grami…

Queste elezioni sono importanti altresì perchè in ragione del Trattato di Lisbona, per la prima volta, la designazione del Presidente della  Commissione Europea verrà dalle urne e non dai governi dei paesi membri.

Se si vogliono battere le politiche di austerità portate avanti da Merkel & C occorre per davvero che vi sia un segnale forte dalle urne che al tempo stesso confermi la UE come progetto politico per il futuro del continente e dall’altra parte ribalti l’impostazione delle politiche neoliberiste degli ultimi anni della Commissione Europea guidata da Barroso.

Il candidato dell’Internazionale socialista Martin Schulz è senz’altro per una mitigazione delle politiche di austerity e per una concertazione soft con il movimento sindacale europeo, ma è dubbio che possa sviluppare pienamente politiche sociali in discontinuità rispetto a quelle dell’attuale Commissione in quanto condizionato dalla Grosse Coalition in Germania e dal sostegno ambiguo e contradditorio del PD di Renzi che rispetto alle politiche sociali e alla concertazione con i sindacati, nei fatti, è allineato con il PPE.

Il voto al PD alle europee è ipotecato, per chi vuole la fine delle politiche di austerità, dal fatto che difficilmente Schulz, una volta eletto Presidente della Commissione UE, sarà poi sostenuto da un partito come il PD a direzione renziana  nel quale prevale una vocazione populista e antisindacale.

Nei fatti Renzi sta usando questa campagna elettorale per sè, per rafforzarsi in Italia:  non glie ne importa granchè dell’Europa e del sostegno al  candidato Schulz che è peraltro portatore di un’altra visione politica e sociale.

In questo contesto si può votare PD, ben consapevoli della volatilità politica di questo partito rispetto ai diritti dei lavoratori e ben sapendo che non c’è affinità politica tra il Segretario Renzi e il candidato alla Presidenza della Commissione UE Martin Schulz. In Italia si stanno compiendo scelte , in materia di lavoro, che vanno in direzione opposta al programma di schulz…

L’altra scelta è scommettere sulla lista L’ALTRA EUROPA con Alexis Tsipras che ha molti punti condivisibili ed è orientata alla riconferma dei valori dell’Europa sociale.(4)

Si tratta ancora una volta di puntare ad avere una voce nel Parlamento Europeo che tenga aperto uno spazio per le ragioni dei più deboli, di coloro che vivono del loro lavoro. La lista L’ALTRA EUROPA con Alexis Tsipras potrebbe raggiungere l’obiettivo di essere la terza forza nel Parlamento Europeo: sarebbe la garanzia per il futuro Presidente Schulz di non dipendere, ad esempio, dalla volatilità politica di partiti come il PD di Renzi.(5)

In tal caso il destino più salutare  di Progetti come Refit sarebbe quello di essere catalogati e conservati in un polveroso archivio, per il bene dei lavoratori europei. Comunque la pensiate partecipate al voto per l’Europa sociale….

Gino Rubini, editor di Diario Prevenzione

Riferimenti sitografici

(1) The ETUC calls to vote for Social Europe at European elections in May

https://www.youtube.com/watch?v=1gh7XsfZ0mw

(2) Cinq ans d’austérité : bilan et alternatives pour une sortie de crise

http://www.etui.org/fr/Actualites/Cinq-ans-d-austerite-bilan-et-alternatives-pour-une-sortie-de-crise

(3) ETUC says No to deregulation and attacks on worker’s rights

http://www.etuc.org/press/etuc-says-no-deregulation-and-attacks-workers-rights#.U2wC5Pl_srU

(4) Tsipras: all’Ue serve un nuovo patto sociale per battere la crisi

https://www.youtube.com/watch?v=S0SE3ySlHRQ#t=455

(5) L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS

http://www.listatsipras.eu/

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NOTIZIE AMBIENTE
SALUTE
SICUREZZA LAVORO

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Per Rino Pavanello. In memoria di un uomo giusto

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4292&Itemid=2

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EVENTI

ASSOCIAZIONE CULTURALE GIORGIO FERIGO

OLTRE LA BUROCRAZIA

Per una Amministrazione efficace e responsabile

SABATO 10 MAGGIO
LUNEDI 12 MAGGIO

Udine Chiesa di San Francesco

il programma

http://www.diario-prevenzione.it/interim/Oltre%20la%20burocrazia%20%20Udine%2010%20e%2012%20maggio.pdf

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EVENTI

1° ANNUNCIO EUROCONFERENZA
Progetto Euridice-TEN

La prevenzione del disagio psicosociale, dello stress, del
mobbing e delle dipendenze da e senza sostanze negli addetti
alle grandi opere infrastrutturali

Sede: Provincia di Firenze
Palazzo Medici Riccardi
Sala Luca Giordano
Via Cavour 7
Firenze
11-12 giugno 2014

Programma Lavori

http://www.diario-prevenzione.it/eventi/Euroconferenza_stress_ten.pdf

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EVENTI

Convegno: Linee Guida predisposte per la salute e sicurezza degli addetti ai trasporti terrestri.

La Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale (SIMLII), fondata nel 1929,  la più importante Società Scientifica dei Medici del Lavoro, organizza, insieme all’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana,  per il 25 giugno p.v., un Convegno Nazionale a Pisa per la presentazione delle Linee Guida predisposte per la salute e sicurezza degli addetti ai trasporti terrestri. Parteciperanno, oltre agli autori del testo ed esperti in materia, rappresentanti delle Organizzazioni Datoriali pubblici (ASSTRA), privati (ANITA) e del Sindacato.

L’evento sarà a partecipazione gratuita con ECM per medici e tecnici della prevenzione. I posti disponibili sono limitati.

Programma Lavori

http://www.briefingstudio.it/eventi-in-programma.html?task=eventi&id=158&f=prossimi

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SEMINARI E CORSI

Formare gli istruttori macchine per ridurre gli infortuni

Dal 19 al 29 maggio si terrà un corso per formare gli istruttori che si occuperanno della formazione dei lavoratori nell’uso di alcune particolari attrezzature di lavoro.

Gli incidenti che avvengono in relazione all’utilizzo di varie macchine e attrezzature di lavoro – ad esempio carrelli elevatori, piattaforme di lavoro elevabili, escavatori e trattori – non solo sono numerosi, ma hanno conseguenze spesso estremamente gravi. Queste tipologie di macchine impiegate nel mondo del lavoro possono essere infatti molto complesse per la tecnologia utilizzata e la peculiarità del contesto in cui i lavoratori sono chiamati ad operare.

La normativa, con riferimento all’accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012, richiede per l’uso di queste attrezzature una specifica abilitazione e la formazione per conseguirla dovrebbe essere effettuata da personale specificatamente addestrato. Ma – come più volte ricordato da Rocco Vitale, presidente di AiFOS – ci sono in Italia ancora “troppi formatori che strutturano percorsi formativi di scarso valore o non pienamente rispondenti ai requisiti di legge, e non sono pochi gli infortuni avvenuti in questi anni in cui l’imperizia dei lavoratori risulta essere una concausa determinante”.

Convinti che una formazione di qualità ed efficace sia un formidabile strumento per migliorare la prevenzione degli infortuni, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha dunque progettato per il 19, 20 e 29 maggio un nuovo corso di formazione per istruttori dal titolo “Istruttori macchine ed attrezzature di lavoro”.

>>> SEGUE SU

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4305&Itemid=2

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ATTI DEL CONVEGNO “Workers Memorial Day” – 2014

su salute, sicurezza e diffusione della cultura della prevenzione negli ambienti di vita, di studio e di lavoro

GLI ATTI

http://www.amblav.it/news_dettaglio.aspx?IDNews=11126

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Comunicare efficacemente il rischio stress: il ruolo di PuntoSicuro

PuntoSicuro è diventato media partner della nuova campagna europea 2014-2015 dedicata ai rischi psicosociali. Il ruolo del partenariato e delle testate media partner. Un video riepilogativo del tema e degli obiettivi della campagna europea.

l’articolo alla fonte puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/tipologie-di-rischio-C-5/rischio-psicosociale-stress-C-35/comunicare-efficacemente-il-rischio-stress-il-ruolo-di-puntosicuro-AR-13817/

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INTERPELLO SULL’OBBLIGO PER IL MEDICO COMPETENTE DI PARTECIPARE ALLA VALUTAZIONE DEI RISCHI

Articolo di Pietro Ferrari del Dipartimento Salute Sicurezza Ambiente Camera del Lavoro di Brescia

L’ARTICOLO

http://www.diario-prevenzione.it/docbiblio/interpello52.pdf

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“Ancora IN MARCIA”
Associazione dei macchinisti italiani dal 1908

Carissima/o,

Ti vogliamo informare che “Ancora In Marcia”, la storica Associazione dei Macchinisti delle Ferrovie, da oltre due anni stà cercando di far correggere il clamoroso errore della Legge Fornero a causa del quale i macchinisti, capitreno e manovratori delle nostre Ferrovie (di tutte le Imprese operanti in Italia) andranno in pensione a 67 anni anzichè 58! Un aumento dell’età lavorativa di ben 9 ANNI dalla sera alla mattina, UN RECORD MONDIALE DI TUTTI I TEMPI destinato a rimanere imbattuto!

Per la sicurezza dei nostri treni è giunto il momento che ANCHE TU faccia qualcosa per dire che NON E’ GIUSTO E NON LO VUOI.

Abbiamo lanciato una petizione on line che si prefigge l’obiettivo di dire al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e al Governo che tanti Ferrovieri, ma anche Viaggiatori, in qualità di fruitori di un servizio importantissimo, sono PREOCCUPATI!

Ti chiediamo di fare la tua parte firmando subito la petizione cliccando qui:

https://www.change.org/it/petizioni/giorgio-napolitano-approvate-subito-la-proposta-di-legge-224-per-correggere-l-assurdo-errore-di-una-parola-nella-legge-fornero-che-fa-lavorare-i-macchinisti-fino-a-67-anni-pur-avendo-una-aspettativa-di-vita-di-65-anni

e soprattutto procurando al più presto numerose firme tra i tuoi contatti!

SEGUE SU

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4301&Itemid=2

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Salute e Sicurezza e condizioni di lavoro in vista delle elezioni Europee.

Ai molti indecisi: andate a votare per l’Europa sociale!

Andate a votare per una UE che difenda i vostri interessi e e non quelli della speculazione finanziaria

L’invito di ETUC  al voto.

Quale voto in Italia per  l’Europa sociale ?

Questo è il vero problema….
Riflessioni di Gino Rubini in voce su questi temi sul Podcast del giorno 6 aprile 2014 –

IL NOTIZIARIO

http://www.diario-prevenzione.it/podcast/news060514.wav

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Barbara Spinelli: I Re dormienti d’Europa e la Lista per Tsipras

Bruno Giorgini ci ha invitato a diffondere questo intervento di Barbara Spinelli pubblicato su La Repubblica del 23 aprile 2014 con questo commento: “ho trovato in ritardo questo splendido articolo di Barbara Spinelli, candidata nella lista Tsipras, sull’Europa che mi pare importante rilanciare oggi su inchiesta online, dopo la strage per fuoco avvenuta a Odessa, dove sono morte 42 persone, e sulla cui responsabilità i media italici sono stranamente silenti, salvo che andando un poco in giro sul web si scopre che erano presenti e attive squadre neonaziste ucraine di Pravy Sektor (“Settore Destro”), che appoggiano l’attuale governo “filoccidentale”, le quali hanno attaccato una manifestazione non armata di cittadini “filorussi”, molti dei quali si sono rifugiati nel palazzo dei sindacati che poi, dalle stesse squadre, è stato attaccato col fuoco, impedendo tra l’altro agli occupanti, alcuni dei quali si sono gettati dalle finestre schianatndosi al suolo, di uscire.” Su Barbara Spinelli e la Lista Tsipras si rinvia ai suoi articoli diffusi da www.inchiestaonline.it nella sezione “Elezioni europee 2014.

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4299&Itemid=2

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Le patologie della voce e l’attività lavorativa come insegnante

NEWSLETTER MEDICO-LEGALE
a cura del Dott.Marco Bottazzi della Consulenza Medico-Legale INCA-CGIL

Le patologie della voce e l’attività lavorativa come insegnante
Con il venir meno della tutela derivante dalla Causa di Servizio registriamo un aumento di richieste di riconoscimento delle disfonie e di altre patologie della voce come malattie professionali all’INAIL.

A fronte di tali richieste abbiamo potuto rilevare comportamenti molto difformi da parte delle diverse sedi dell’Istituto, anche all’interno delle singole regioni.

Per tale motivo abbiamo ritenuto opportuno dedicare una newsletter all’approfondimento di questa tematica

LA NEWSLETTER

http://www.diario-prevenzione.it/biblio/Newsletter_INCA_n.12_2014.pdf

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Benchmarking Working Europe 2014

Date de publication : 2014

Nombre de pages : 132

Le rapport Benchmarking Working Europe 2014 passe en revue la crise et les politiques d’austérité de l’UE au cours des cinq dernières années sous l’angle de l’agenda social européen.

Cette publication, élaborée par l’équipe de recherche de l’ETUI, offre un aperçu des statistiques les plus importantes sur la situation macro-économique de l’UE, l’évolution du marché du travail, les inégalités et la pauvreté, la déréglementation du droit du travail, les salaires et la négociation collective, la santé et la sécurité au travail, les droits de participation des travailleurs et l’impact de l’austérité sur l’agenda vert.

Le rapport Benchmarking Working Europe livre un diagnostic factuel et critique des cinq premières années de la politique de gestion de la crise par l’UE dans la perspective de la stratégie Europe 2020. Il souligne que l’Europe se trouve « à mi-chemin d’une décennie perdue» et constitue la base scientifique de la feuille de route politique de la CES pour «une nouvelle voie pour l’Europe».

Le rapport démontre que l’Union européenne a besoin d’un changement de cap fondamental.

Benchmarking Working Europe 2014 dans la presse:

London School of Economics blog: ETUI report underlines the costs of austerity
EurActiv: Pitched battles flare at Brussels austerity protest (7 April)
De Wereld Morgen: Halfweg een verloren decennium: sociaal Europa is er slecht aan toe (4 April)
Counterpunch: Ireland under austerity (3 April)
EuropaForum.lu: Une étude de la CES pointe la responsabilité des “élites européennes” dans l’échec à venir de la stratégie Europe 2020 (25 March)
Europolitics: L’Europe est “à mi-parcours d’une décennie perdue” (24 March 2014)

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4297&Itemid=2

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Teresa Giornale
Informazione e formazione: strumenti di prevenzione soggettiva

ISSN – 2239-8066
ISSN 2239-8066
I WORKING PAPERS DI
OLYMPUS
34/2014

IL PAPER

http://olympus.uniurb.it/images/wpo/2014/wpo34.t.giornale.pdf

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03/05/14 – I dispositivi di protezione individuale e i rischi chimici e biologici

Un documento dell’Università del Salento si sofferma sui dispositivi di protezione individuale fornendo informazioni sulla loro scelta, gestione e utilizzo. Focus sulla sicurezza in laboratorio, l’uso dei guanti e i rischi chimici e biologici.

fonte puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/tipologie-di-contenuto-C-6/dpi-C-55/i-dispositivi-di-protezione-individuale-i-rischi-chimici-biologici-AR-13803/

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PER I DIFETTI DELL’OPERA IL DIRETTORE LAVORI È SEMPRE RESPONSABILE

(Corte dei Conti n. 3 del 03/01/2014)

La Corte dei Conti ha stabilito come vi sia sempre la responsabilità del direttore dei lavori per l’impossibilità di fruizione di un’opera nella quale sono stati riscontrati dei vizi.
Il direttore dei lavori non solo ha il dovere di vigilare sulla corretta esecuzione delle lavorazioni da parte dell’appaltatore ma, in caso di danni, deve valutare non solo i difetti di esecuzione ma si rende indispensabile una verifica che riguarda eventuali inconvenienti riferibili alla progettazione. È questo il principio affermato dalla Corte dei Conti nella sentenza in commento
Nel caso esaminato infatti dalla Corte il tecnico di un Comune era stato nominato responsabile del procedimento per la realizzazione di un campo da calcio e aveva conferito l’incarico di redazione del progetto esecutivo e direzione lavori a due professionisti. In seguito il tecnico comunale aveva incaricato un geologo per la predisposizione di uno studio geotecnico dell’area il quale aveva autorizzato la realizzazione del progetto. Le conclusioni del geologo erano, però, state contraddette dall’Autorità di Bacino, ma il progetto era stato comunque approvato. In seguito si era verificato uno smottamento.
La Corte dei Conti ha spiegato che la responsabilità dei danni, corrispondenti alle spese sostenute inutilmente per la realizzazione di una struttura contenente dei difetti, è del direttore dei lavori; i giudici ritengono, infatti, che le omissioni commesse nella direzione dei lavori, in merito ai materiali usati e alla corretta esecuzione, sono sufficienti a determinare la responsabilità del direttore dei lavori.
Non è sufficiente dire che lo smottamento è da ricondursi non già a difetti di progettazione (progettazione di cui è parte integrante la relazione geologica) bensì a difetti di esecuzione addebitabili all’impresa appaltatrice, per escludere ogni responsabilità di coloro i quali, come i direttori dei lavori, sono designati proprio per vigilare sulla corretta esecuzione dei lavori da parte dell’appaltatore.
Nella sentenza si legge «rientrava pienamente nei compiti in capo alla direzione lavori la vigilanza sulla corretta esecuzione dei lavori e sulla conformità qualitativa e quantitativa dei materiali utilizzati, ed i fatti dimostrano chiaramente che ciò non è avvenuto e che, di conseguenza, si è verificato l’evento lesivo. Competeva al direttore dei lavori verificare l’idoneità dei materiali, la rispondenza alle regole dell’arte delle modalità esecutive degli interventi e la verifica dell’adeguatezza del piano di posa».

Fonte: ANCE Brescia

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EU Conference on working conditions

Speech given by Bernadette Ségol, ETUC General Secretary

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4290&Itemid=2

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Perspectives interdisciplinaires sur le travail et la santé.Una Rivista importante.

Perspectives interdisciplinaires sur le travail et la santé (PISTES) est une revue scientifique interdisciplinaire électronique en libre accès, de langue française, s’intéressant aux aspects sociaux et humains du travail et à leurs liens avec la santé des personnes et les organisations. Elle privilégie les approches de recherche prenant en compte le travail réel et s’intéresse particulièrement aux thématiques innovantes sur le travail et la santé. Elle vise également à favoriser les rapprochements et à faciliter les échanges entre les praticiens et les chercheurs dans divers domaines en lien avec le travail et la santé.

LA RIVISTA

http://pistes.revues.org/

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DA TWITTER

https://twitter.com/dprevenzione

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Cordiali saluti a tutt.*, grazie per l’attenzione
arrivederci alla prossima settimana

Gino Rubini, editor di www.diarioprevenzione.it
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Podcast Salute e Sicurezza e condizioni di lavoro in vista delle elezioni Europee.


Podcast Salute e Sicurezza e condizioni di lavoro in vista delle elezioni Europee 6 maggio 2014

Ai molti indecisi: andate a votare per l’Europa sociale!


Andate a votare per una UE che difenda i vostri interessi e e non quelli della speculazione finanziaria

L’invito di ETUC  al voto.

A chi dare il  voto in Italia per  l’Europa sociale ? Questo è il vero problema….
Riflessioni di Gino Rubini in voce su questi temi sul Podcast del giorno 6 aprile 2014 – 

Podcast Notizie Ambiente Salute Sicurezza Lavoro di Diario Prevenzione 30 aprile 2014


Podcast Notizie Ambiente Salute Sicurezza Lavoro di Diario Prevenzione 30 aprile 2014

In questa puntata realizzata alla vigilia del primo maggio

– l’intervento di Bernardette Segol segretario generale della CES alla Conferenza UE sulle condizioni di lavoro, riflessioni e commenti

– DALLE OPERAIE DEL RANA PLAZA AI LAVORATORI DELLA THYSSEN, OGGI E’ IL GIORNO PER RICORDARLI E ONORARLI

– Congresso SAP, gli applausi osceni ai poliziotti condannati per la morte di  Federico Aldrovandi, un sintomo inquietante ….

– minimalia

IL NOTIZIARIO
  (30 minuti )