::: newsletter diario prevenzione ::: 29 novembre 2011 ::: vol.n° 32 :::


newsletter diario prevenzione

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29 novembre 2011 – vol.n°32

notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente, della salute e della sicurezza nel lavoro
e sulla responsabilità sociale d’impresa

LA SETTIMANA

E’ iniziata l’attesa di quelli che saranno i sacrifici che i provvedimenti del governo Monti distribuiranno ai cittadini italiani per i prossimi anni.

I sacrifici vengono percepiti come necessari e inevitabili, in molti sperano  che sia il criterio dell’equità a regolare la distribuzione dei pesi fra cittadini che sono diversi, che vivono condizioni diverse  e  hanno diverse possibilità di sopportare questa fase di austerità. Vedremo.

Quali sono i fondamentali che non devono essere sacrificati sull’altare delle manovre di risanamento ?

Patrimonio di salute della popolazione, scuola e formazione, gestione e manutenzione  del territorio e ambiente, questi sono i beni comuni che non debbono essere sacrificati pena una regressione che renderebbe impossibile una futura ripresa.

Non si fa ripresa con una popolazione che esce dalla crisi con un patrimonio di salute compromesso, più ignorante e impreparata, in un contesto ambientale reso vulnerabile dall’incuria e dal degrado.

Per questi motivi all’interno dei provvedimenti dovrà esservi anche una inversione di tendenza rispetto alle politiche di tagli indiscriminati del ministro Tremonti. I sacrifici sono inevitabili ma devono essere orientati a fare riprendere la produzione di ricchezza da redistribuire.

Il messaggio che ci sentiamo di diffondere è quello della continuità dell’impegno nel lavoro in qualità, quale che sia il lavoro che si sta facendo.

In particolare per i lettori che si occupano professionalmente di prevenzione: proprio in ragione del fatto che uno dei fondamentali da “portare fuori dalla crisi” con il minor danno possibile è il patrimonio di salute delle  persone che vivono del proprio lavoro, la sfida è quella del miglioramento continuo della qualità professionale del lavoro di chi fa prevenzione.

Questo è il vero impegno che rafforza nella quotidianità identità e autostima di chi svolge un lavoro molto spesso non riconosciuto in modo adeguato. occorre prepararsi ad una lunga attraversata nel deserto con poche oasi e luoghi di ristoro….

editor

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EVENTI SEMINARI
CONVEGNI

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A Modena la sicurezza sul lavoro, in pratica

Relazione conclusiva dell’attività 2011 del progetto

Martedì 6 Dicembre 2011 alle ore 14.00
presso la Camera di Commercio di Modena – via Ganaceto n. 134
Sala Leonelli

programma lavori

http://www.lab-lps.org/forum/viewtopic.php?f=11&t=40

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29/11/11 – NO AL LICENZIAMENTO DI RICCARDO ANTONINI

Il circolo e il Collettivo Iqbal contribuiscono alla campagna di solidarietà contro il licenziamento di Riccardo organizzando questo incontro a cui prenderà parte il ferroviere Riccardo Antonini.  Con lui parleremo della Strage di Viareggio. Parleremo ovviamente anche di sicurezza sul lavoro, di repressione e di solidarietà nei luoghi di lavoro.

Martedì 6 dicembre  ore 21 circolo culturale ricreativo Iqbal Masih affiliato arci

via della barca 24/3 Bologna
bus 14 e 61 notturno fermata barca
tel./fax 0516146887

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2954&Itemid=2

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NOTIZIE AMBIENTE
SALUTE SICUREZZA
LAVORO DEMOCRAZIA

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29/11/11 – MALATTIE PROFESSIONALI: BOLOGNA, IN CRESCITA DENUNCE ALL’INAIL

In crescita in Emilia Romagna le denunce di malattie professionali all’Inail: 6.415 nel 2010 rispetto alle 4.924 nel 2009 (+30,3%). Un aumento significativo viene registrato anche in Provincia di Bologna: 1.418 nel 2010 rispetto alle 1.127 del 2009 (+25,8%). Tra le patologie piu’ diffuse, le malattie osteo-articolari e muscolo tendineo: 1.011 casi in provincia di Bologna, nel settore industria e servizi, su 1.253 totali (81%).

Per aumentare la sensibilizzazione sul tema e migliorare la prevenzione e le azioni che devono essere svolte, in caso di bisogno, dai diversi soggetti coinvolti (operatori sanitari, Inail, lavoratori, aziende, organismi di tutela e rappresentanza), il Comitato consultivo provinciale Inail di Bologna, ha realizzato, nel mese di novembre, il depliant “Malattie di sospetta natura professionale di piu’ frequente riscontro nella provincia di Bologna”.

Il pieghevole indica le malattie professionali rilevate piu’ frequentemente, suddivise fra le differenti parti del corpo, associandole alle categorie di lavoratori maggiormente a rischio, oltre alla documentazione da presentare all’Inail per l’istruttoria di quella malattia professionale.

segue su

http://www.agi.it/bologna/notizie/201111291156-cro-rt10096-malattie_professionali_bologna_in_crescita_denunce_all_inail

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Rapporto Inail, meno infortuni sul lavoro

I dati sono riferiti al 2010 e registrano una diminuzione dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Diminuti anche gli infortuni mortali: da 92 a 87 (- 5,4%). Le attività manifatturiere sono il settore con il più alto indice di irregolarità riscontrate. Dalla Regione Emilia-Romagna oltre 5 milioni di euro alle Aziende Usl per potenziare le attività di prevenzione. Gli obiettivi del Piano regionale della prevenzione.

http://www.saluter.it/news/regione/rapporto-inail-calano-gli-infortuni-su
l-lavoro

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LA PROFILASSI VACCINALE ANTITETANICA. LO STATO DELLA COPERTURA DEI LAVORATORI IN LOMBARDIA IN DIVERSI COMPARTI LAVORATIVI

ANTI TETANUS VACCINAL PROPHYLAXIS. THE ANTICORPAL WORKERS’ PROTECTION IN LOMBARDY IN DIFFERENT WORK SECTORS

ABSTRACT. Anti tetanus vaccination is compulsory in many work activities in Italy since about fifty years ago. Necessity of periodical injections to maintain vaccinal protection and the increasing number of workers coming from abroad from countries where anti tetanus vaccination is not currently applied, have frequently caused a not complete respect of the law. To verify the effective anti tetanus antibody level in working population in Lombardy we tested 4628 workers of 67 private firms and public institution operating in several different working sectors. We also verify the eventual presence of a coordinate control program, activated in every firm/institution, to follow in the years for every worker necessity of periodical new injections.

The research has shown that only 78% of workers is sufficiently protected against tetanus.

The data have evidenced relevant differences among work sectors with lower antibody levels in workers of building work sector and public services.

Not well protected workers were almost always women born before 1968 or foreign workers. On the contrary 23,0% of workers have shown an hyper-protection that could cause an increase of negative side effects during further future injections.

Only in 64,2% of firms/institutions we found an organized system of recording workers’ anti tetanus vaccinations.

>>> segue >>> su

http://www.sicurezzaonline.it/homep/infcro/infcro2011/infcro201111/infcro20111129.htm

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29/11/11 – Imparare dagli errori: incidenti correlati all’accatastamento di merci

Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo. e da Suva: infortuni gravi e mortali in diversi comparti lavorativi causati da inadeguato accatastamento e immagazzinamento di merci. Le dinamiche degli incidenti e i suggerimenti per la prevenzione.
segue su puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-cat-3/imparare-dagli-errori-incidenti-correlati-all-accatastamento-di-merci-art-11440/

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28/11/11 – Istruzioni operative per gli ambienti confinati: il rischio chimico

Individuare, valutare e gestire i rischi legati alla presenza di sostanze pericolose in ambienti confinati e definire i criteri principali che regolamentano le attività in questi ambienti. I fattori di rischio, i piani e le procedure di emergenza. l’articolo prosegue su puntosicuro,it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-cat-3/istruzioni-operative-per-gli-ambienti-confinati-il-rischio-chimico-art-11437/

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TORNARE A CASA DAL LAVORO. UN VIDEO PER NON DIMENTICARE.

“Tornare a casa dal lavoro” è un libro che racconta la tragica vicenda della esplosione all’interno di una azienda umbra e della morte di quattro operai impegnati nelle attività di manutenzione, il 25 novembre 2006. Una storia drammatica e controversa, raccontata attraverso le immagini dei fotoreporter e gli articoli dei giornali che, in questi 5 anni, non hanno mai abbassato lo sguardo e hanno continuato a rivelare fatti e retroscena, con coraggio e ostinazione.

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2949&Itemid=2

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28/11/11 – PROVINCIA FIRENZE -SICUREZZA E LAVORO, CALO’: “MANTENERE ALTA L’ATTENZIONE”

Il gruppo provinciale di Rifondazione comunista rilancia i dati Inali sul territorio fiorentino Inail Toscana presenta a Firenze il rapporto regionale 2010 con il quale viene offerto il quadro complessivo circa i dati relativi agli infortuni mortali, all’andamento infortunistico ed alle malattie professionali. “Non si arrestano le stragi sul lavoro e aumentano le malattie professionali – sottolineano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi – Il bilancio negativo mostra ancora tante crepe sull’osservanza delle leggi e dispositivi normativi in materia di prevenzione”.

Rifondazione Comunista invita “a non abbassare la guardia e a mantenere alto il livello di attenzione e di iniziativa politico istituzionale. La Provincia di Firenze dica qual è il suo impegno e soprattutto i progetti che sono stati messi in cantiere per rilanciare la cultura della prevenzione a fronte di una crescente omissione di dispostivi e leggi da parte di molte imprese”. Presentata una domanda d’attualità.

Di seguito il testo. “L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione Contro gli Infortuni sul Lavoro ( INAIL ) Toscana ha presentato a Firenze il rapporto regionale 2010 con il quale viene offerto il quadro complessivo circa i dati relativi agli infortuni mortali, all’andamento infortunistico ed alle malattie professionali. Per quanto riguarda il fenomeno degli infortuni mortali, nel 2010 – secondo INAIL – si è registrata in Toscana una diminuzione degli eventi, che sono passati dai 69 del 2009 a 57,con un decremento di oltre il 17%, in linea con la generale contrazione realizzatasi a livello nazionale.

segue su http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=105035

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L’obbligo di coordinamento e cooperazione dell’impresa affidataria

L’impresa affidataria ha il compito di coordinare le varie imprese subappaltatrici che operano in cantiere e di garantire la sicurezza dei suoi lavoratori oltre che di cooperare con le stesse. In mancanza assume un comportamento negligente. Di G. Porreca.

fonte PuntoSicuro.it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-cat-3/l-obbligo-di-coordinamento-cooperazione-dell-impresa-affidataria-art-11438/

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28/11/11 – NIOSH USA – SAFE PATIENT HANDLING

La movimentazione di sovraccarichi è la principale causa di richieste di indennizzo e dell’incremento dei costi nella cura della salute negli Usa. La voce più costosa di spesa per gli indennizzi sono i Disturbi Muscolo scheletrici.
Il rischio maggiore per i disturbi muscolo scheletrici degli infermieri è rappresentato dalla movimentazione dei pazienti.La crescente obesità negli USA incrementa la domanda di sforzi degli operatori dell’assistenza.

Il Niosh Usa pubblica i dati del monitoraggio sul problema e le soluzioni tecniche adottate per alleviare la fatica .

Schede Niosh sul tema

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2946&Itemid=2

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LADDER SAFETY TRAINING VIDEO – SAFETYCARE PREVIEW DVD – WORKPLACE HEIGHT SAFETY

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2945&Itemid=2

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25/11/11 – Francia: malattie respiratorie, le malattie professionali più importanti

Ogni anno, la Rete nazionale per il monitoraggio e la prevenzione delle malattie, che è un braccio dell’Agenzia francese per l’Alimentazione, Salute, Sicurezza ambientale e occupazionale (ANSES), pubblica una relazione sui principali rischi professionali.

Secondo il suo ultimo rapporto, pubblicato lo scorso ottobre, le malattie respiratorie sono le più comunemente segnalate (24%), seguite da problemi mentali e comportamentali (22%), malattie della pelle (17%), le malattie osteoarticolari (16%), tumori (7,6%) e dell’udito (5,6%).

Tra i fenomeni emergenti la Rete ha osservato un incremento molto significativo  dal 2001 nei casi di asma nei settori sanitario e sociale, mentre i casi  d’asma in diminuzione nei settori tradizionalmente colpiti da queste condizioni, come le lavorazioni della gomma e della plastica.

Negli Ospedali la causa sono i prodotti disinfettanti di  nuova generazione a base  d’ ammonio quaternario o biocidi, che sono particolarmente tossici. Il rapporto osserva che quando si guarda a chi è affetto da asma professionale nel settore dell’istruzione nazionale, il settore alberghiero e della ristorazione o di servizi alla persona, la stragrande maggioranza dei casi coinvolgono personale di manutenzione.fonte osha.eu

http://www.anses.fr/Documents/RNV3P-Ra-Septembre2011.pdf

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Lavoro: a Bilbao il vertice organizzato dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
Il summit chiude una campagna record sulla manutenzione sicura con più di 50 partner paneuropei, 10mila persone coinvolte e più di 300 incontri organizzati

Roma, 22 novembre 2011 – L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) sta per concludere la campagna di due anni con il summit “Ambienti di lavoro sani e sicuri” sulla Manutenzione sicura che si tiene oggi e domani a Bilbao.
L’incontro riunisce esperti e decisori europei di rilievo, tra cui il commissario europeo per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione, Lászlo Andor, il nuovo direttore dell’EU-OSHA, Christa Sedlatschek, e rappresentanti di governi e parti sociali.

La campagna sulla manutenzione sicura 2010–2011 ha registrato livelli di partecipazione record con la rete europea dell’EU-OSHA di punti focali e con le 53 società e organizzazioni paneuropee che hanno aderito come partner ufficiali della campagna attivamente coinvolti. Molti di questi partecipano al vertice in corso a Bilbao per discutere i risultati della campagna, confrontarsi sulla buona pratica e analizzare strategie future volte alla promozione della sicurezza e della salute sul posto di lavoro attraverso sessioni plenarie, seminari e discussioni.

>>> segue su

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2943&Itemid=2

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Lettera di un giovane RSPP

Cari colleghi,

nella mia seppur breve esperienza di RSPP ho incontrato molte difficoltà ma mi sono tolto anche parecchie soddisfazioni.

Mi sono avvicinato al tema della sicurezza sul lavoro frequentando un Master organizzato dall’Università di Bologna (una delle poche Università che offre alta formazione in materia di sicurezza, ma questo potrà essere il tema di un successivo articolo…). Questo Master prevedeva uno stage che ho svolto al Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio (BO).

>>> segue su

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2942&Itemid=110

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23/11/11 – I RISCHI ERGONOMICI NELLE LAVORAZIONI CONCIARIE

Una ricerca ipotizza che le lavorazioni di scarnatura e spaccatura costituiscano un particolare rischio di affezioni muscoloscheletriche.
I risultati della valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico e delle indagini sanitarie. >>> segue su puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-cat-3/i-rischi-ergonomici-nelle-lavorazioni-conciarie-art-11423/

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22/11/11 – INRS.PROTECTION INDIVIDUELLE.UN ÉQUIPEMENT PORTÉ PAR LE SALARIÉ EN VUE DE LE PROTÉGER

Le port d’un équipement de protection individuelle (EPI) ne peut être envisagé que lorsque toutes les autres mesures d’élimination ou de réduction des risques s’avèrent insuffisantes ou impossibles à mettre en œuvre. La mise en place de protections collectives est ainsi toujours préférable. Le port d’EPI sert à prévenir tout risque résiduel. segue su fonte INRS.FR

http://www.inrs.fr/accueil/demarche/savoir-faire/protection-individuelle.html

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21/11/11 – UK. NON SARÀ PIÙ IL MEDICO DI FAMIGLIA A DARE IL RIPOSO MEDICO

E’ caccia ai finti malati! E’ finita l’epoca dei sussidi facili!
La crisi aguzza l’ingegno ovvero pone i governi di fronte alla necessità di ridurre la spesa pubblica, imponendo misure anche impopolari pur di sanare i bilanci. Nel caso della Gran Bretagna, hanno pensato bene di recuperare denaro attraverso i lavoratori che si danno ammalati.

Per rendere più difficile la vita ai finti malati e ai dottori dal certificato facile, non sarà più il GP (General Practitioner), il medico di famiglia o di base, a stabilire la convalescenza, specialmentre quando è superiore a 4 settimane, ma una Commissione indipendente. Questo il senso di una proposta di variazione dell’attuale legge sul welfare che il governo cercherà di far approvare in Parlamento. Inoltre, nella proposta si suggerisce anche di non far pagare le tasse alle ditte che hanno personale assente per malattia. segue su italnews

http://www.italnews.info/2011/11/20/uk-non-sara-piu-il-medico-di-famiglia-a-dare-il-riposo-medico/

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21/11/11 – IL TESTO  CHE CONTIENE LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA  PER L’INCENDIO ALLA THYSSENKRUPP DI TORINO

Pubblichiamo il testo  che contiene le motivazioni della sentenza  per l’incendio alla ThyssenKrupp di Torino

Una sentenza importante che accoglie l’ipotesi dei pubblici ministeri di omicidio volontario con dolo eventuale riguardo ai sette morti di Torino. Le condanne, le sanzioni, i risarcimenti, le carenze della valutazione dei rischi e i primi commenti.

Il testo in formato pdf 32 mb

http://www.lab-lps.org/sentenze/sentenza_thyssen.pdf

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FORUM APERTI

– Spazio RLS – RLST . PROBLEMI E SOLUZIONI

– Domande e risposte su problemi della gestione salute e sicurezza lavoro

– Stress Lavoro correlato, criticità delle valutazioni ..

– e molti altri

http://www.lab-lps.org/forum

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TWITTER

Molte notizie su salute e sicurezza circolano anche su Twitter. Diario prevenzione ha un account twitter che “preleva” contenuti da 230 account specializzati in Occupational health and safety.

Visita

http://twitter.com/#!/dprevenzione

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16.49 29/11/2011

Arrivederci alla prossima settimana

Gino Rubini, editor di www.diario-prevenzione.it

[ Utenti  registrati che ricevono la newsletter:  # 23012]

°°°°°°

Per favore non stampare questa newsletter
per non sprecare risorse energetiche ed ambientali . grazie

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Lettera di un giovane RSPP


Lettera di un giovane RSPP

 

Cari colleghi,

 

nella mia seppur breve esperienza di RSPP ho incontrato molte difficoltà ma mi sono tolto anche parecchie soddisfazioni.

 

Mi sono avvicinato al tema della sicurezza sul lavoro frequentando un Master organizzato dall’Università di Bologna (una delle poche Università che offre alta formazione in materia di sicurezza, ma questo potrà essere il tema di un successivo articolo…). Questo Master prevedeva uno stage che ho svolto al Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio (BO).

 

L’impatto con la struttura è stato forte, mi ha dato l’opportunità di vedere realmente come l’uso di macchinari non conformi o altre situazioni a rischio (che cerchiamo di identificare e contrastare) possano cambiare del tutto la vita delle persone.

 

Poi sono passato al lavoro sul campo molto motivato vista l’esperienza vissuta al Centro Protesi convinto che realmente questa professione possa migliorare la vita lavorativa delle persone. Ecco il giovane idealista che si scontra con la realtà.

 

Ho iniziato come tecnico commerciale in uno studio di consulenza con scarsi risultati (non credo di essere un buon venditore, o meglio, lo sono solo se sono convinto del servizio offerto al cliente sia quello giusto). Ho potuto constatare come il mercato sia inflazionato da cosiddetti “esperti del settore” che instaurano una guerra al ribasso dei prezzi dei servizi offerti…per non parlare dei documenti di valutazione dei rischi venduti a pochi euro su internet da gente che ti invia i documenti per posta senza neanche fare un sopralluogo.

 

Ho avuto poi l’occasione di “fare da solo” e di avere come riferimento le istituzioni come confronto e guida e qui posso sicuramente sottolineare piacevolmente come il personale ispettivo delle ASL ed i Vigili del Fuoco raramente si sottraggono ad un confronto e/o chiarimenti.

 

Altre criticità sono invece sicuramente legate all’ ”ignoranza” dei datori di lavoro riguardo la sicurezza che viene vista come una perdita di tempo (figurarsi che fanno fatica a muovere il sedere per partecipare alla riunione periodica 1 volta all’anno!!) . Quando poi avviene un infortunio, improvvisamente si svegliano dal torpore (forse per il timore delle responsabilità penali – amministrative?). ed è allora che inizia la “caccia al responsabile”.

 


 

Si potrebbe sicuramente far notare come innumerevoli studi abbiano dimostrato come gli investimenti in sicurezza producano un ritorno di immagine (pareri favorevoli delle parti sociali,miglioramento della percezione esterna dell’azienda…) , un aumento della produttività.

 

Un ambiente sicuro e sano produce un miglioramento delle condizioni di lavoro e quindi un aumento della produttività ecc. ecc.

 

La criticità è quindi rilevabile nella difficoltà nel far percepire ai datori di lavoro che la sicurezza non è solo un obbligo legislativo ma è possibile interpretarla come un ottimo investimento (altro tema di possibile approfondimento).

 

Sono quindi presenti luci ed ombre. Devo dire in tutta onestà che il nostro lavoro (almeno per quanto mi riguarda) è davvero molto interessante, soprattutto per il suo carattere interdisciplinare dato che si spazia dalla matematica ad esempio nell’applicazione degli indici (NIOSH,MAPO… ) a nozioni di medicina del lavoro per relazionarci con il Medico Competente, alla comunicazione sia scritta che verbale ecc…

Spero di mantenere negli anni questo entusiasmo, anche se a volte frasi come “è tutta carta ! ”, oppure la confusione del legislatore (es. nella valutazione dello stress lavoro correlato) ti fanno cadere le braccia credo che si debba andare avanti sapendo che in fondo facciamo una delle professioni più belle che offre questo “povero mercato del lavoro”.

Saluti

Davide

 


21/11/11 – IL TESTO CHE CONTIENE LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA PER L’INCENDIO ALLA THYSSENKRUPP DI TORINO


 

Pubblichiamo il testo  che contiene le motivazioni della sentenza  per l’incendio alla ThyssenKrupp di Torino

Una sentenza importante che accoglie l’ipotesi dei pubblici ministeri di omicidio volontario con dolo eventuale riguardo ai sette morti di Torino. Le condanne, le sanzioni, i risarcimenti, le carenze della valutazione dei rischi e i primi commenti.

Il testo in formato pdf 32 mb 

:: newsletter diario prevenzione 17 novembre 2011 – vol.n°31 ::


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17 novembre 2011 – vol.n°31

notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente, della salute e della sicurezza nel lavoro
e sulla responsabilità sociale d’impresa

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LA SETTIMANA

Lo scenario è cambiato. Il nuovo governo avrà come mission difficile il “risanamento” dell’Italia. Una mission durissima, politica, non “tecnica”. Le azioni “tecniche” saranno tagli che cambieranno la vita di milioni di persone, in particolare di coloro che vivono del proprio lavoro. La necessità immediata è quella di uscire dalla deriva verso il baratro del default, verso quel punto di “non ritorno” dal quale sarebbe difficile risalire per riprendere un percorso di governo dell’economia, di ripresa del funzionamento del sistema della produzione della ricchezza necessaria a garantire condizioni di vita accettabili e vivibili.
Rispetto alle misure di “tagli” dei servizi pubblici occorre che vi sia chiarezza sulle priorità da preservare per evitare una implosione del sistema sociale e istituzionale. Patrimonio di salute della popolazione, formazione e scuola, gestione dell’ambiente sono i beni pubblici  che non devono essere sacrificati sull’altare delle manovre di “risanamento” pena una regressione dei fondamentali che sono indispensabili per una futura ripresa.
E’ su questa capacità politica di selezionare le priorità sulle quali orientare “i sacrifici” che il governo Monti giocherà il consenso e la possibilità di successo delle misure che intenderà adottare.
Vi sono ampie aree di sofferenza sociale, giovani e ragazze, poor workers, costretti a sbattersi tra un’agenzia di somministrazione ed un’altra per comporre un “collage” di lavori pagati tre quattro euro ora che rischiano di trasformare il proprio disagio in rancore sociale senza mediazioni. Sta crescendo un’altra massa di persone, tra i cinquanta e i sessant’anni, che hanno perso il lavoro, lontani dalla pensione e senza speranza di trovare un altro lavoro che andranno ad ingrossare il ” grande fiume sotterraneo” del lavoro irregolare…
Il rischio più grave è rappresentato dal fatto che a  queste due grandi aree di malessere sociale, in questa situazione di emergenza, non vengano date prospettive e la speranza di realizzare la fuoriuscita da insostenibili condizioni di vita.
Questi sono i temi che dovrebbero essere nel programma di lavoro deel governo per dare il segnale di speranza per il futuro.

Così come la situazione di crisi non deve diventare l’alibi per ridurre la gestione dei rischi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e la gestione del territorio dal punto di vista dell’ambiente. La tragedia di Genova a causa dell’alluvione e le criticità ambientali dimostrano che cè uno straordinario bisogno di lavori di grande manutenzione:  la “ricostruzione ambientale” del paese richiede strategie poliennali e investimenti da fare ora, pena ulteriori e più gravi disastri.

Se il governo non costruisce la propria agenda su questi grandi problemi di chi vive del proprio lavoro, nell’ottica di una diversa ingegneria sociale basata sull’equità,  le ricette del Professor Monti somiglieranno alle pratiche empiriche del salasso usate dai medici del ’700: con le migliori intenzioni  amazzavano i pazienti per eccesso di cure sbagliate. editor

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EVENTI SEMINARI
CONVEGNI

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SEMINARIO SIRS

Bologna 18 novembre 201

“QUESTIONI DI ETICHETTA”

Gli RLS di fronte alle nuove norme sulle sostanze
chimiche

Il seminario si terrà presso
L’AULA MAGNA
dell ’ Istituto Tecnico “ Belluzzi ”
Via G.D. Cassini 3
Bologna

LOCANDINA
http://www.sirsrer.it/public/eventi/Rischio_Chimico_seminario_Sirs_18_11_2011.pdf

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A conclusione della prima parte del progetto
“SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO”,
curato dalla Camera del Lavoro
della zona di Correggio

vi sarà lo Spettacolo teatrale
“IL LAVORO RENDE LIBERI”

con Daniele Biacchessi
e Andrea Sigona,
che si svolgerà
LUNEDI’ 21 NOVEMBRE P.V.
a Fabbrico (RE).

LUNEDÌ 21 NOVEMBRE 2011
Teatro Pedrazzoli – Fabbrico
ore 21,00

Spettacolo teatrale
“ARBEIT MACHT FREI”
Il lavoro rende liberi
(Vittime del lavoro, amianto e dintorni)

DANIELE BIACCHESSI
(voce narrante)
ANDREA SIGONA
(voce – chitarra elettrica)
Scritto e diretto da: DANIELE BIACCHESSI

LOCANDINA

http://www.diario-prevenzione.it/interim/2011-08%20BIACCHESSI%20-%20LOCANDINA%2021%20novembre.pdf

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Inail Emilia romagna

Rapporto regionale
su infortuni e malattie professionali

23 novembre 2011, ore 10.00
Sala Auditorium – Regione Emilia Romagna
Viale Aldo Moro, 18 – Bologna

Programma lavori

http://www.sirsrer.it/public/eventi/InvitoRapportoRegionale%20WEB.pdf

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VIDEO ATTI

SEMINARIO FIOM SU LE POLITICHE EUROPEE, IL PATTO DI STABILITÀ,
DEMOCRAZIA E CITTADINANZA

Roma, 8 novembre 2011. Seminario Fiom-Cgil su “Le politiche europee, il Patto di stabilità, democrazia e cittadinanza” – prima parte.

Relazione di Francesco Garibaldo dell’Istituto di ricerche economiche e sociali dell’Emilia Romagna.

http://www.youtube.com/fiomnet#p/u/3/VwdUZbz2nkU

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AMBIENTE, LAVORO SALUTE
SICUREZZA NOTIZIE

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16/11/11 – Il dibattito nella Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione
( www.snop.it )

Sono in corso in seno al direttivo Snop, e tra i soci più attivi, alcuni dibattiti/approfondimenti in merito ai rapporti MC/OdV, alle prospettive per i servizi e alla sicurezza sul lavoro. Quest’ultimo argomento in particolare risulta di assoluta attualità, tanto più nell’attuale fase di crisi economica e politica. La Snop comincia dunque a pubblicare gli interventi e si propone di raccogliere tutti i contributi interni ed esterni all’associazione che perverranno alla redazione del sito. Leggi l’intervento di Giuliano Tagliavento (pdf 40 kb).

http://www.sirsrer.it/public/eventi/InvitoRapportoRegionale%20WEB.pdf

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16/11/11 – SALUTE: LEGGI ANTIFUMO SUL POSTO DI LAVORO, INFARTI DIMEZZATI

L’introduzione di severe leggi antifumo sul posto di lavoro puo’ dimezzare il numero di infarti. E’ quanto emerge da un monitoraggio condotto dalla Mayo Clinic di Rochester (Usa) sui benefici fatti registrare dall’applicazione di una norma contro il tabagismo nel Minnesota.segue su fonte asca.it

http://www.asca.it/news-SALUTE__LEGGI_ANTIFUMO_SUL_POSTO_DI_LAVORO__INFARTI_DIMEZZATI-1067201-ORA-.html

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Video Osha : Struck-by Accidents in Construction/Swinging Cranes

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2928&Itemid=2

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15/11/11 – DOCUMENTO del PD SU SALUTE E SICUREZZA NEL LAVORO

Il giorno 9 novembre si è celebrato a Roma un Seminario del PD sul tema della salute e della sicurezza nel lavoro. Per preparare il Seminario, nei mesi scorsi, nell’ambito del Forum, si è riunito un gruppo di lavoro composto da tecnici della prevenzione, medici del lavoro, rappresentanti delle parti sociali e deputati.
Diffondiamo il testo del documento che è stato alla base del dibatitto nel Convegno del giorno 9 novembre u.s.

IL DOCUMENTO

http://www.diario-prevenzione.it//docbiblio/manifestoPD%20salute%20e%20sicurezza%20lavoro.doc

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15/11/11 – INRS Expositions professionnelles à l’amiante Campagne de mesures par microscopie électronique à transmission analytique

La Direction générale du travail (DGT) a réalisé une campagne de mesures des empoussièrements en fibres d’amiante analysés par META (microscopie électronique à transmission analytique). L’INRS a rédigé un rapport et une synthèse présentant les résultats de cette campagne. La faisabilité du contrôle des empoussièrements par cette méthode est confirmée. Des recommandations de l’INRS sur la métrologie et le contrôle de la valeur limite d’exposition, les mesures de prévention… y sont proposées. >>> segue su fonte INRS

http://www.inrs.fr/accueil/header/actualites/campagne-META.html

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15/11/11 – EU EMPLOYERS URGED TO PLAN NOW FOR OLDER WORKFORCE

At a seminar in Dublin, the European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions explains how improved working conditions can aid in retention of older workers. This is now a key concern for European businesses.

The eighth edition of the Foundation Seminar Series is taking place this week in Dublin, Ireland, with the host European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions (Eurofound) focused this time on how to make workplaces more hospitable to older workers. Eurofound said this is particularly timely because 2012 will be the European Year of Active Ageing.

http://ohsonline.com/articles/2011/11/08/eu-employers-urged-to-plan-now-for-older-workforce.aspx

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Regione Emilia-Romagna

Campagna straordinaria di controllo della sicurezza sul lavoro nei cantieri edili (10 – 15 ottobre 2011)

Alcuni dati

http://www.diario-prevenzione.it/docbiblio/edile_2011.pdf

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Video: Un messaggio dai piloti di BALPA

EFFETTO DIRETTIVA UE: PILOTI AEREI “UBRIACHI” DI FATICA CAUSA ALLUNGAMENTO ORARIO LAVORO ?

L’associazione British Airline Pilots ‘(BALPA) afferma che il pubblico sarebbe giustamente indignato se fosse permesso ad un pilota di essere ai comandi di un aereo di linea dopo avere  bevuto cinque lattine di birra.
L’effetto della proposta normativa europea in materia di orari di lavoro sarebbe equivalente a far volare piloti in condizioni di ebbrezza oltre quanttro volte il limite legale di alcol.

Questa nuova prova che sarà presentata dal BALPA ai parlamentari è stata calcolata utilizzando il programma SAFE dell’aurtorità dell’aviazione civile.

il video

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2921&Itemid=2

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14/11/11 – Stress: conseguenze sul lavoro e definizione del metodo di valutazione

Indicazioni per la prevenzione e tutela del lavoratore in merito allo stress lavoro-correlato. Le conseguenze sull’organizzazione. Adempimento formale e valutazione reale. I fattori da considerare per la valutazione e le caratteristiche di un buon lavoro.
l’articolo segue su fonte puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-cat-3/stress-conseguenze-sul-lavoro-definizione-del-metodo-di-valutazione-art-11394/

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NIOSH Releases New Fact Sheet on Diacetyl Exposure NIOSH recently compiled a fact sheet on lung disease that can result from exposure to flavoring chemicals containing diacetyl.

Severe obstructive lung disease has been identified in people who work with flavoring chemicals containing diacetyl, including butter flavoring. Cases of severe lung disease have occurred in microwave popcorn plants and flavoring production plants. Lung biopsies in some affected people have shown the presence of a rare condition; constrictive bronchiolitis obliterans (also referred to as constrictive bronchiolitis, obliterative bronchiolitis, and bronchiolitis obliterans). In some workers, fixed airways obstruction has been severe enough to be fatal. segue su  niosh.us.gov

http://www.cdc.gov/niosh/docs/2012-107/

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SELEZIONE NOTIZIE IN BREVE
DA TWITTER

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– Processo Thyssen: pubblicata la sentenza – Rassegna.it shar.es/o3RUG

– Sicurezzaonline Construction site transport safety: Safe use of site dumpers bit.ly/tN2vn8

– Europarl_IT RT @eu_eurostat: piu’ di due terzi dei lavoratori part-time sottocupati nell’UE dei 27 nel 2010 sono donne. #Eurostat. bit.ly/tx0WfQ

– SEMINARIO TECNICO GRATUITO “LA SICUREZZA NEI LAVORI IN AMBIENTI CONFIANTI E IL NUOVO D.P.R. 177/2011” vegaengineering.com/news/seminario

– Patronato_Inca [inca.News]. Morena Piccinini all’Assemblea nazionale dei Caaf- “Il patronato, un grande rilevatore dei bisogni… bit.ly/s0qpiu

– ansa_topnews Aci, ottomila pedoni uccisi in 10 anni: Oltre 200mila feriti, aumentati investimenti bit.ly/txQKhM

– dprevenzione MONTAGGIO SOLAI: linee guida del coordinamento prevenzione di Venezia wp.me/p1WmYp-1A /via @wordpressdotcom

– dprevenzione GRUPPI ELETTROGENI PORTATILI: linee guida della ASL di Milano wp.me/p1WmYp-1o /via @wordpressdotcom

L’ELENCO COMPLETO DA TWITTER

Molte notizie su salute e sicurezza circolano anche su Twitter. Diario prevenzione ha un account twitter che “preleva” contenuti da 230 account specializzati in Occupational health and safety.

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FORUM APERTI

– Spazio RLS – RLST . PROBLEMI E SOLUZIONI

– Domande e risposte su problemi della gestione salute e sicurezza lavoro

– Stress Lavoro correlato, criticità delle valutazioni ..

– e molti altri

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Gino Rubini, editor di www.diario-prevenzione.it

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::: ambiente lavoro salute ::: news diario prevenzione ::: 8 novembre 2011 – vol.n° 30


newsletter diario prevenzione

8   novembre  2011 – vol.n° 30

notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente, della salute e della sicurezza nel lavoro
e sulla responsabilità sociale d’impresa

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LA SETTIMANA

Mentre l’agonia politica di un governo senza credibilità internazionale trascina il paese verso un “punto di non ritorno”,  le piogge torrenziali hanno devastato con morti e feriti la Liguria e alcune altre regioni italiane.

Purtroppo il problema non è solo come viene gestita l’emergenza in queste situazioni drammatiche, quando le decisioni corrette o sbagliate nel corso di alcune ore possono significare la salvezza o la perdita di vita umane. Se vi sono stati errori nella gestione dell’emergenza questi vanno messi in luce perchè non abbiano più a ripetersi.

Gli errori nella predisposizione delle misure d’emergenza, in genere,  hanno la loro origine in una errata valutazione dei rischi che deriva dal fatto che le Autorità locali non conoscono più il territorio che dovrebbero governare.

E’ necessario risalire alle origini di questi errori di valutazione dei rischi da parte delle Autorità che , verosimilmente, paiono derivare dalla mancanza  o dalla perdita di conoscenza del “funzionamento” del territorio, delle vulnerabilità prodotte dagli interventi di cementificazione del suolo,  degli argini, dall’abbandono del lavoro di regolazione delle acque che per secoli hanno svolto gli agricoltori con la manutenzione delle scoline.

Questo è il grande lavoro di resistenza ai processi entropici che toccherà fare nei prossimi anni per evitare che ad ogni autunno o primavera una parte d’Italia venga travolta dal fango, con morti e feriti.

Riportare il territorio sotto governo vuol dire operare una rivoluzione copernicana nel modo di dare permessi di costruzione, nel predisporre manutenzioni e gestione dei sistemi di regimazione delle acque. Tutto ciò richiede un grande investimento in forma di lavoro e di reinsediamento dei territori agricoli abbandonati, una liberazione di aree golenali indebitamente occupate da infrastrutture e costruzioni, ecc

La sicurezza del territorio non cade dal cielo ma è il frutto di un progetto di governo, di enormi lavori neghentropici e di una cultura dei limiti naturali nell’utilizzo del suolo  che molti anni di speculazioni, di violazioni delle norme e di deregulation hanno cancellato.

La vera ribellione alle logiche distruttive dei beni comuni da parte  della cultura neo liberista è quella di puntare come speranza e scommessa per il futuro da parte dei giovani sulla riconquista del governo del territorio. Vale la pena scommettere !  editor

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CONVEGNI, EVENTI E
SEMINARI
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CONFERENZA NAZIONALE PD SU SALUTE
E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

9 novembre 2011

Ore 10:00 – Sala Conferenze, Sede nazionale Pd
Via Sant’Andrea delle Fratte, 16 – Roma

PROGRAMMA LAVORI

http://www.diario-prevenzione.it/interim/forum%20lavoro%20salute%20e%20sicurezza%209%20nov.pdf

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07/11/11 – SEMINARIO MALATTIE PROFESSIONALI IN EDILIZIA, “STIAMO LOGORANDO PER VOI”

Si terrà il 16 novembre alle 9.30, a Roma presso l’I.T.I.S Galileo Galilei in via Conte Verde 51, “Stiamo logorando per voi” un seminario sulle malattie professionali nelle costruzioni organizzato dalla Fillea CGIL di Roma e Lazio.

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2912&Itemid=2

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PROGETTO “SICUREZZA NEI LUOGHI
DI LAVORO”

Camera del Lavoro di Correggio – CGIL)

MOSTRA FOTOGRAFICA

CAMPAGNOLA DALL’1 AL 6 NOVEMBRE 2011

S.MARTINO IN RIO DALL’8 AL13 NOVEMBRE 2011

FABBRICO DAL 15 AL 20 NOVEMBRE 2011

VEDI LOCANDINA

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2900&Itemid=2

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AMBIENTE SALUTE SICUREZZA
LAVORO – NOTIZIE

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RICCARDO ANTONINI, FERROVIERE LICENZIATO PERCHÉ CONSULENTE PER LA STRAGE DI VIAREGGIO

LA NOTIZIA

Ferrovie dello Stato licenziano ferroviere, consulente di parte civile per la strage di Viareggio: c’è conflitto di interessi

È stato licenziato dalle Ferrovie dello Stato il cinquantanovenne Riccardo Antonini, che oltre al mestiere di ferroviere era anche consulente di parte civile nell’incidente probatorio disposto per l’inchiesta in merito alla strage avvenuta due anni fa alla stazione di Viareggio, a causa della quale persero la vita trentadue persone. A rendere noto il licenziamento è lo stesso Antonini, che già in passato aveva ricevuto una lettera di richiamo e una sospensione sempre per la stessa attività di consulente.

http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2011/11/07/news/licenziato-riccardo-antonini-perito-della-cgil-5250277

IL COMMENTO

La logica feudale e incivile  di quest’atto  vorrebbe il lavoratore esperto e competente  “fedele” all’azienda, in silenzio,  e in una certa misura,  “complice” dell’azienda rispetto al “mondo esterno”, la società civile e la corte del tribunale .

Tutto ciò non ha nulla a che fare con il “conflitto d’interessi” che sarebbe la cosidetta “giusta causa” addotta dall’azienda per giustificare  il licenziamento in tronco di Riccardo Antonini.

Il rapporto fiduciario non può e non deve essere inteso come generatore di tentativi palesi da parte dell’azienda di ostacolare la parte lesa a portare le proprie ragioni in tribunale con un consulente esperto e competente, altrimenti non reperibile.In questo caso siamo di fronte ad un “abuso di posizione dominante da parte dell’azienda”  per quanto riguarda la possibilità della parte lesa di poter disporre di consulenti esperti. I consulenti esperti in un settore specialistico come quello delle FS sono in genere tecnici dipendenti come Riccardo.

L’atto arrogante del Moretti peraltro deve essere interpretato anche come un sintomo di debolezza e di preoccupazione rispetto alle risultanze delle future perizie…

Ciò che appare è il fatto che da tempo è l’AD Moretti ad avere rotto il rapporto fiduciario con le regole del civile vivere democratico che significano in primo luogo non ostacolare il percorso della ricerca della verità e della giustizia nel processo dopo una strage come quella di Viaregio.

Le FS fino a prova contraria sono un’azienda a prevalente capitale pubblico e la verità processuale è il vero interesse che ci riguarda tutti come cittadini: la dirigenza dell’azienda FS non deve ostacolare il perseguimento della verità con azioni intimidatorie come quella del licenziamento del ferroviere. editor

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Incidenti lavoro: Livorno, camionista muore schiacciato

Un camionista di 54 anni è morto schiacciato da un carrello elevatore, mentre lavorava al Varco Valessini del porto di Livorno. L’uomo, originario di Foligno, stava lavorando quando il carrello lo ha schiacciato. E’ stato portato in ospedale da un’ambulanza, ma e’ morto poco dopo al pronto soccorso, a causa delle gravi ferite riportate. Il decesso si e’ verificato alle 17.30.

FONTE RASSEGNA.IT

http://www.rassegna.it/articoli/2011/11/07/79814/incidenti-lavoro-livorno-camionista-muore-schiacciato

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Continua la strage sul lavoro: 57 morti a ottobre

I dati dell’osservatorio Vega Engineering: nei primi dieci mesi 2011 già 460 morti, in aumento rispetto al 2010. In media 46 vittime ogni mese. Lombardia sempre al primo posto. L’agricoltura è il settore più a rischio, colpiti molti lavoratori stranieri

di rassegna.it
Continua la strage sul lavoro: 57 morti a ottobre

Nel mese di ottobre 57 persone sono morte sui luoghi  di lavoro. E’ quanto emerge dallo studio presentato oggi (7 novembre) dall’osservatorio Vega Engineering di Mestre. A due mesi dalla fine del 2011, spiega la ricerca, il bilancio delle vittime è già maggiore del 2010: finora i morti sono 460 contro i 441 dello stesso periodo dell’anno scorso.

In Italia si registrano mediamente 46 morti sul lavoro ogni mese. “I dati quindi – scrive l’osservatorio – non lasciano dubbi: la situazione peggiora e l’incremento della mortalità del 4,3 per cento tra il 2010 e il 2011 ne è una conferma”.

SEGUE SU RASSEGNA.IT

http://www.rassegna.it/articoli/2011/11/07/79808/continua-la-strage-sul-lavoro-57-morti-a-ottobre

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EFFETTO DIRETTIVA UE: PILOTI AEREI “UBRIACHI” DI FATICA CAUSA ALLUNGAMENTO ORARIO LAVORO ?

L’associazione British Airline Pilots ‘(BALPA) afferma che il pubblico sarebbe giustamente indignato se fosse permesso ad un pilota di essere ai comandi di un aereo di linea dopo avere  bevuto cinque lattine di birra.
L’effetto della proposta normativa europea in materia di orari di lavoro sarebbe equivalente a far volare piloti in condizioni di ebbrezza oltre quanttro volte il limite legale di alcol.
Questa nuova prova che sarà presentata dal BALPA ai parlamentari è stata calcolata utilizzando il programma SAFE dell’aurtorità dell’aviazione civile.

Il Dott.Hunter, responsabile del BALPA Flight Safety and Security afferma che l’alcol e la mancanza di sonno influenza le nostre capacità in modo simile.
Con l’utilizzo del modello dell’Autorità dell’aviazione civile per calcolare gli effetti dell’incremento di fatica nervosa dovuti all’aumento delle ore operative si assisterebbe al fatto che i piloti all’atterraggio avrebbero le stesse condizioni psicofisiche di coloro che hanno quattro volte il limite legale di alcol nel sangue.
SEGUE SU

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2911&Itemid=2

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07/11/11 – SANITA’:MEDICI E INFERMIERI SI AMMALANO AL PRONTO SOCCORSO

I pronto soccorso sono un covo di ansia e stress per medici e infermieri: soffre di frequente di stati d’ansia il 16,4% dei medici e il 20% degli infermieri di pronto soccorso, ma frequenti sono anche gli stati depressivi (a lamentarli e’ circa un operatore ‘ER’ su 10), il rischio per loro e’ burn out (esaurimento da lavoro). Sono solo alcuni dei dati emersi da un’indagine che sara’ presentata a Roma in occasione del convegno ‘Lo Stress lavoro-correlato degli Operatori Sanitari dell’Emergenza’ presso il Policlinico Gemelli. ”Il lavoro di medici e infermieri nei PS dovrebbe essere considerato usurante”, e’ l’appello di Nicolo’ Gentiloni, direttore del DEA del Policlinico romano. ”In un certo senso e’ persino riduttivo parlare di rischio, i medici sono gia’ stressati e logorati – commenta l’indagine lo psichiatra Ferdinando Pellegrino dirigente medico del Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Salerno ed esperto di burn out – fenomeno multifattoriale che configura una progressiva perdita di entusiasmo e motivazione al lavoro, e puo’ preludere lo sviluppo di patologie psichiche (ansia, depressione), fisiche (infarto cardiaco) o comportamentali (irritabilita’, fumo).

SEGUE SU

http://www.unita.it/notizie-flash/ansa-sanita-medici-e-infermieri-si-ammalano-al-pronto-soccorso-1.349039

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07/11/11 – I REQUISITI LEGALI DELLA DELEGA DI FUNZIONI ANTINFORTUNISTICHE

Un’analisi dei requisiti della delega di funzioni antinfortunistiche: la responsabilità del delegante, l’attribuzione di poteri effettivi, la subdelega, l’accettazione della delega, i requisiti professionali del delegato. Di Rolando Dubini.
fonte articolo puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-cat-3/i-requisiti-legali-della-delega-di-funzioni-antinfortunistiche-art-11370/

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Notiziario Lavoro, Salute e Prevenzione -3-

03/11/11 – I dati piu’ recenti dell’Inail sui casi di stress da lavoro dimostrano che, su 4.000 denunce presentate nel corso degli ultimi 10 anni, sono stati 500 i casi riconosciuti.
Le denunce presentate riguardano esclusivamente malattie psichiche come il disturbo da disadattamento cronico e il disturbo post-traumatico da stress, ma lo stress correlato puo’ presentarsi anche sotto altre forme, non necessariamente legate a disturbi psichici.

I 500 casi sono stati cosi’ gestiti: nel 64% dei casi e’ stato riconosciuto un indennizzo in denaro, nel 27% e’ stata concessa un’inabilita’ temporanea al lavoro (con o senza indennizzo) e nel 9% dei casi una rendita. I piu’ colpiti da stress lavoro correlato sono gli uomini (60%) e la fascia d’eta’ piu’ coinvolta e’ quella che va dai 46 ai 55 anni. Il settore piu’ colpito risulta essere il terziario, a seguire Pubblica Amministrazione e industria.fonte  ilsole24ore.it

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03/11/11 – TURCHIA -LAVORATORI LICENZIATI PER AVER ‘OCCUPATO’ LA FABBRICA

Questa è una storia straordinaria di resistenza e di coraggio – e un appello per dedicare un minuto del tuo tempo per mostrare il tuo sostegno.
I lavoratori del cuoio in Turchia sono impegnati in un’aspra contesa con un datore di lavoro che ha comportato licenziamenti di massa, chiusura di fabbriche e altro ancora.
Ad un certo punto l’imprenditore ha invitato i lavoratori ad andare a lavorare a Istanbul, ma ha rifiutato di dar loro un giorno per trovare un posto dove vivere. Così i lavoratori per una notte hanno dormito in fabbrica.
Ecco qui la cosa sorprendente: il datore di lavoro ha deciso che questo costituisse una “occupazione” della fabbrica e ha chiamato la polizia. Quando la polizia si è rifiutata di intervenire, ha licenziato 36 lavoratori.
La lotta va avanti dal maggio 2011 e il sindacato ha lanciato una campagna internazionale per protestare contro queste misure antisindacali.

Dedica un minuto ad inviare il messaggio – clicca qui:

http://www.labourstart.org/cgi-bin/solidarityforever/show_campaign.cgi?c=1151

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02/11/11 – DUE OPERAI TROVATI MORTI IN UN POZZO

La tragedia a Somma Vesuviana. Due le ipotesi: esalazioni velenose partite dal fondo dello scavo o cedimento delle pareti. Il racconto di una testimone: è successo intorno alle 11.20, ho chiamato i pompieri ma era troppo tardi

Due operai sono morti oggi, 2 novembre, a Somma Vesuviana (Napoli). Li hanno trovati i vigili del fuoco in via Pizzone Cassante, l’uno sopra l’altro coperti di terra.

Secondo i primi elementi raccolti dai carabinieri, i due stavano scavando un pozzo per renderlo più profondo per evitare che la zona si allagasse nel caso di forti piogge.

Le ipotesi all’origine della tragedia sono due: esalazioni velenose partite dal fondo del pozzo, cedimento delle pareti. Sarà l’autopsia a dire la parola definitiva.

“Tutto è successo intorno alle 11.20, ho sentito le urla di uno dei due che si disperava per il malore del compagno rimasto in fondo”, racconta all’Ansa una donna che abita nella villetta di fronte al luogo della tragedia.

“Voleva accorrere in aiuto del compagno. Ho cercato di farlo desistere dall’intento di scendere, ma non ha voluto sentire ragioni. Poi non ho sentito più niente e ho chiamato i pompieri”.

Quando sono arrivati i vigili del fuoco, però, era troppo tardi. “Ero qui affacciata e ogni tanto gli davo una mano, un goccio d’acqua. Hanno iniziato a lavorare alle 8, poi alle 11.20 il disastro”. fonte rassegna.it

http://www.rassegna.it/articoli/2011/11/02/79659/due-operai-trovati-morti-in-un-pozzo

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E ONLINE IL FORUM “SEGNALA LE STRADE PERICOLOSE E LE ALTRE CAUSE DI RISCHIO”    

In questo nuovo Forum della Piattaforma Diario per la Prevenzione proponiamo ai lettori di segnalare sul Forum le strade pericolose. Strade pericolose in ragione a  volte per la mancanza di manutenzione del manto stradale, della segnaletica, dei guardrail non riparati, ecc

Segnalate anche i rischi più specifici legati a chi sulla strada c’è per ragioni di lavoro.

Il fenomeno degli incidenti stradali, in particolare quelli in itinere sono spesso collegati ai turni:l’uscita alle 6,00 del mattino rappresenta un momento critico per la stanchezza , ec

In altri casi alla scarsa manutenzione dei mezzi usati o alle condizioni di esercizio, carichi eccessivi, ecc.

Per scrivere sul Forum devi registrarti, è facile, è gratis

Costruiamo insieme  un database pubblico semplice, efficace, utile.

VAI AL FORUM

“SEGNALA LE STRADE PERICOLOSE E  LE ALTRE CAUSE DI RISCHIO”

http://www.lab-lps.org/forum/viewforum.php?f=14

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02/11/11 – RAPPORTO ANNUALE SULLA SICUREZZA FERROVIARIA    

L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria ha consegnato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il Rapporto annuale sulla Sicurezza delle Ferrovie nell’anno 2010 ed alcuni elementi sull’attività svolta fino al 31 agosto 2011.

Nel Rapporto  del 2011 viene descritto anche lo stato della sicurezza treni ad Alta Velocità. “Il numero rilevato degli eventi e la particolarità del servizio nel quale detti materiali sono utilizzati – si legge nel report – destano particolare preoccupazione anche in considerazione delle possibili conseguenze”.

L’Agenzia ha richiesto a Trenitalia  di “chiarire le cause accertate e fornire elementi in ordine alle azioni poste in essere per contrastare i fenomeni rilevati”.

La lettura della Relazione è molto illuminante sullo stato dell’arte delle FS in materia di manutenzione e gestione del sistema.

IL RAPPORTO ANSF

http://www.ansf.it/Pubblicazioni/index.shtml

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30/10/11 – CLAUSOLA SOCIALE: CATRICALÀ, GARANTE DELLA ‘CONCORRENZA’ SULLA PELLE DEI FERROVIERI

Con idee da signorotto medioevale sostiene che la norma sui contratti, pone ostacoli e introduce ambiguità nella liberalizzazione settore
Comportandosi come un ‘signorotto’ medievale che ignora di vivere in uno Stato unitario, Antonio Catricalà, garante della concorrenza e del mercato, vorrebbe un mondo del lavoro diviso per feudi in cui vince il più potente e prepotente.
Secondo questo campione di liberismo, infatti la norma contenuta nell’art.8 della manovra economica, in materia di contratti collettivi di lavoro nel settore ferroviario, «introduce elementi di ambiguità nella disciplina del settore che di per sé costituiscono un ostacolo al processo di liberalizzazione». Invece di chiedere al Parlamento di estendere il principio della parità contrattuale a parità di lavoro a tutti i settori,
Catricalà si accanisce contro un comparto, quello ferroviario, che non può essere soggetto al ricatto della ‘delocalizzazione’ per l’intrinseca inamovibilità della produzione.

>>>SEGUE SU

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2901&Itemid=2

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29/10/11 – INAIL.CONTRATTAZIONE AZIENDALE: LA PROSPETTIVA PREVIDENZIALE E ASSICURATIVA

Contrattazione aziendale: la prospettiva previdenziale e assicurativa

28 ottobre 2011. Intervento del direttore generale dell’INAIL, Giuseppe Lucibello, alla quarta Conferenza nazionale sulla vigilanza: “I vincoli posti dal legislatore sono sufficienti, ma la dinamica degli strumenti di flessibilità richiede sistemi di controllo per evitarne un utilizzo improprio”

ROMA – Escludere nel modo più rigido i profili previdenziali e assicurativi dai possibili campi di applicazione della nuova contrattazione aziendale per evitare “a monte” – e senza il minimo rischio – l’eventualità inaccettabile di ricadute in termini di riduzione delle tutele dei lavoratori e di minori entrate per gli Istituti preposti. Questo il messaggio forte lanciato dal direttore generale dell’INAIL, Giuseppe Lucibello, nel suo intervento in occasione della quarta Conferenza nazionale sulla vigilanza in materia di lavoro. L’incontro – al quale hanno partecipato rappresentanti delle Istituzioni e delle parti sociali, e concluso dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi – è stato dedicato ai possibili scenari evolutivi a seguito dell’Accordo interconfederale del 28 giugno scorso tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil e dell’introduzione dell’articolo 8 del decreto legge n. 138 del 13 agosto 2011 (successivamente convertito dalla legge n. 148 del 14 settembre 2011).

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2899&Itemid=2

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13.12 08/11/2011
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Gino Rubini, editor di www.diario-prevenzione.it

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EFFETTO DIRETTIVA UE: PILOTI AEREI “UBRIACHI” DI FATICA CAUSA ALLUNGAMENTO ORARIO LAVORO ?


EFFETTO DIRETTIVA UE: PILOTI AEREI “UBRIACHI” DI FATICA CAUSA ALLUNGAMENTO ORARIO LAVORO ?

L’associazione British Airline Pilots ‘(BALPA) afferma che il pubblico sarebbe giustamente indignato se fosse permesso ad un pilota di essere ai comandi di un aereo di linea dopo avere  bevuto cinque lattine di birra.
L’effetto della proposta normativa europea in materia di orari di lavoro sarebbe equivalente a far volare piloti in condizioni di ebbrezza oltre quanttro volte il limite legale di alcol.
Questa nuova prova che sarà presentata dal BALPA ai parlamentari è stata calcolata utilizzando il programma SAFE dell’aurtorità dell’aviazione civile.

Il Dott.Hunter, responsabile del BALPA Flight Safety and Security afferma che l’alcol e la mancanza di sonno influenza le nostre capacità in modo simile.
Con l’utilizzo del modello dell’Autorità dell’aviazione civile per calcolare gli effetti dell’incremento di fatica nervosa dovuti all’aumento delle ore operative si assisterebbe al fatto che i piloti all’atterraggio avrebbero le stesse condizioni psicofisiche di coloro che hanno quattro volte il limite legale di alcol nel sangue.

‘Dobbiamo essere sicuri, con prove scientifiche sui  limiti dei tempi di volo per i piloti che non permettano ai piloti di volare su aree edificate in avvicinamento agli aeroporti con l’equivalente di cinque lattine di birra chiara in corpo…” ha detto il chairman di BALPA.

fonte TUC