20 gennaio 2012 – vol.n°36
notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente, della salute e della sicurezza nel lavoro
e sulla responsabilità sociale d’impresa
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LA SETTIMANA
La tragedia della Costa Concordia ha riempito le pagine dei giornali e le news dei media. Il rumore di fondo mediatico su “eroi e codardi ” rischia di annebbiare una corretta analisi sui determinanti prossimi e remoti che hanno portato all’incidente.
L’esecrabile comportamento del comandante non piove dal cielo: quella persona era stata selezionata dall’azienda armatrice per svolgere il ruolo di comandante. I filtri della selezione e i relativi controlli in progress non sono parsi molto efficaci. Il comandante risponderà delle proprie responsabilità ai magistrati. Quello che ci interessa è vedere se il sistema di gestione della sicurezza in questo settore è adeguato o se vi debbano essere degli interventi normativi e organizzativi per un sostanziale miglioramento.
Sarebbe opportuno conoscere la qualità della formazione e dell’addestramento di tutto il personale di bordo per affrontare situazioni di emergenza, tenendo conto della complessità della composizione, persone di molte nazionalità con lingue diverse e con contratti di lavoro tutti da verificare. La “flessibilità” e “precarietà” dei rapporti di lavoro in particolare nei ruoli di servizio non è funzionale all’accumulazione di competenze ed esperienze in materia di comportamenti efficaci in caso di emergenze. (1) (2)
Per la gestione delle emergenze e della sicurezza di norma occorre che ciascuno dei lavoratori sappia cosa deve fare in cooperazione coi colleghi di lavoro sotto il comando gerarchico dei preposti e dei dirigenti. Perchè questo accada occorre che vi sia stata una formazione e un addestramento accurati e una forte coesione sociale e comunicativa che trasformano in squadra d’emergenza con compiti appropriati tutte le figure di staff presenti a bordo. Pure a fronte di un impegno straordinario del personale che ha salvato molto vite, nel caso in fattispecie non emerge una politica aziendale del personale tesa a fare del safety first il primo valore nella cultura aziendale.
La logica del business delle crociere ha amplificato l’importanza dello show rispetto ai principi di base del safety first. E’ da questo punto che occorre partire per un’analisi in profondità del sistema organizzativo e decisionale del settore. In altri termini occorre risalire con l’analisi della cultura organizzativa aziendale ai nodi deboli che hanno portato al fatto che nessuna procedura, nessun controllo, nessun intervento correttivo abbia impedito al comandante di agire come ha agito… Nella gestione della sicurezza è fondamentale la qualità dell’organizzazione aziendale e la cultura gestionale che da questa si dirama fino all’ultimo dei lavoratori o delle lavoratrici. Questo è il punto debole del nostro sistema sul quale lavorare in molti settori per evitare altre tragedie.
editor
(1) I comportamenti in situazioni di emergenza
http://www.puntosicuro.it/emergenza-cat-18/i-comportamenti-in-situazioni-di-emergenza-art-11551/
(2) ANGELO D’ORSI – Il vizio dell’eroismo “à la carte”
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EVENTI SEMINARI
CONVEGNI
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Antincendio nelle strutture sanitarie
AIRESPSA e la AUSL di Bologna, in collaborazione con l’Associazione formativa TESEO, presentano il corso di formazione “L’antincendio nelle strutture sanitarie istruzioni per l’uso” che si svolgerà il 27 e il 28 gennaio 2012.
Programma Lavori e Iscrizione
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NOTIZIE AMBIENTE
LAVORO SALUTE &
DEMOCRAZIA
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UN MODELLO DI ASSISTENZA PER LAVORATORI EX-ESPOSTI AD AMIANTO REALIZZATO DALLA U.O ISLL DELLA USL 8 DI AREZZO
In linea con gli indirizzi Regionali ed aziendali (“Linee Guida” emanate dalla Regione Toscana, in merito ai lavoratori ex-esposti a cancerogeni occupazionali)i e su sollecitazione delle organizzazioni sindacali ed associazione di lavoratori ex-esposti, è stata attivata dalla Azienda – USL 8 di Arezzo una indagine di sorveglianza sanitaria sui lavoratori ex-esposti ad amianto nelle zone di Arezzo e Casentino, in settori e realtà produttive significative per rilevanza territoriale ed entità dell’esposizione. In particolare, ad Arezzo l’indagine sanitaria ha interessato i lavoratori di una Ditta di costruzione e riparazione di materiale rotabile e fisso per ferrovie e tranvie in cui l’amianto era utilizzato per la coibentazione delle carrozze ferroviarie.
segue su sicurezzaonline.it
http://www.sicurezzaonline.it/homep/infcro/infcro2012/infcro201201/infcro20120119.htm
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20/01/12 – VIGILI DEL FUOCO A RISCHIO AMIANTO: IN ITALIA 58 DECESSI PER MESOTELIOMA
I dati del ReNaM richiesti dal pm Guariniello evidenziano casi di esposizione alla fibra killer anche in tempi recenti. Si tratterebbe di inalazioni verificate nelle operazioni di spegnimento di incendi di strutture coibentate col materiale letale. Marinaccio: “Ampliare la sorveglianza del Registro a tutte le neoplasie professionali”
TORINO – Vigili del fuoco a rischio amianto. E’ quanto ha denunciato il pm della procura di Torino, Raffaele Guariniello, dopo una consultazione – su segnalazione del sindacato autonomo della categoria, il Conapo – del Re.Na.M., il registro nazionale dei mesoteliomi. Secondo i dati ricavati sono 58 i pompieri deceduti in Italia per colpa di mesoteliomi, pleurici e del peritoneo, provocati dall’inalazione della fibra killer. Le patologie sarebbero state originate nel corso delle operazioni di spegnimento degli incendi che hanno interessato baracche ed edifici vecchi e fatiscenti, là dove le fiamme – bruciando materiali come cappe fumarie, onduline, sottotetti e, in generale, strutture coibentate con l’asbesto – hanno liberato la sostanza tossica.
SEGUE SU
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Casale Monferrato «Questa è solidarietà di classe» di Claudio Carrer
«Hanno cosparso di sale una ferita profonda» il sindaco e quei consiglieri comunali di Casale Monferrato che settimana scorsa hanno deciso di accettare l’offerta in denaro dell’ex padrone dell’Eternit Stephan Schmidheiny, ritirandosi dunque come parte civile dal processo in corso a Torino e rinunciando per sempre ad avanzare pretese nei confronti del miliardario svizzero per la strage dell’amianto causata dalla sua fabbrica.
Bruno Pesce, dell’Associazione dei familiari delle vittime, ricorre a un’immagine che rende bene l’idea della gravità della decisione politica ma anche dello sconcerto e della rabbia che essa sta suscitando nella comunità casalese.
Una comunità di gente confrontata con il ricordo dei suoi 1.800 morti d’amianto, con un nuovo caso di mesotelioma (malattia che uccide nel giro di pochi mesi) ogni settimana e con la costante angoscia di “finirci dentro” o di vedere un proprio familiare aggiungersi all’elenco delle vittime dell’Eternit, che qui tutti sanno essere destinato ad allungarsi.
segue su fonte
http://www.area7.ch/dettagli.php?id_edizione=1083&id_articolo=3290&rif=57bb6ae604
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AIRESPSA e la AUSL di Bologna, in collaborazione con l’Associazione formativa TESEO, presentano il corso di formazione “L’antincendio nelle strutture sanitarie istruzioni per l’uso” che si svolgerà il 27 e il 28 gennaio 2012.
Il Corso nasce dalla richiesta di approfondimento del tema dell’antincendio di coloro che hanno partecipato alla Summer School 2011 di Salsomaggiore.
Saranno presenti come docenti l’Ing. Gissi e l’Ing. Nassi, che svilupperanno temi specifici relativo all’antincendio, e in più sarà presente il Dott. Bettini.
Per maggiori informazioni vai al sito AIRESPSA.
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Rossi su tragedia Costa Concordia. Interventi per impedire altri disastri
(regioni.it) Sulla necessità di controllare meglio i mari ed impedire disastri come quello della Costa Concordia, è intervenuto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.
Rossi ha annunciato che la Toscana valutera’ la possibilita’ di costituirsi legalmente come parte offesa. Secondo Rossi, bisogna ”a legislazione vigente si possono rivedere le regole e predisporre sistemi di controllo piu’ efficaci”, ha affermato Rossi, aggiungendo che ”su questi punti ho trovato favorevole anche il ministro Clini”.
E’ necessario ”allestire un sistema che, attraverso radar o tecnologie avanzate, possa consentire alle capitanerie di porto di intervenire nei confronti delle grandi navi, qualora si avvicinassero dove non devono”. Secondo Rossi infatti ”e’ bene che si sviluppino l’economia del mare, le autostrade del mare per il trasporto delle merci: pero’ e’ bene che tutto questo lo si faccia in una forma regolata, e che siano riviste quindi le regole della legislazione vigente, per renderle piu’ cogenti e forti; e, soprattutto, voglio che quando si attraversa il tratto di mare davanti alla Toscana le regole siano poste sotto controllo”.
segue su
http://www.regioni.it/it/show-1954/newsletter.php?id=1451#art9284
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17/01/12 – LA VERIFICA DI EFFICACIA DI UN MODELLO SEMPLIFICATO DI SGSL
Uno studio per verificare se un modello semplificato di SGSL, a due anni dalla sperimentazione, è ancora utilizzato dalle aziende e fare una prima valutazione sull’andamento degli infortuni.
Roma, 17 Gen – Tra le comunicazioni presentate al 73° Congresso Nazionale SIMLII – congresso che si è tenuto a Roma dal primo al quattro dicembre 2010 – una si è soffermata su un tema molto delicato, quello dell’applicazione dei sistemi di gestione alle piccole aziende.
La normativa vigente sottolinea l’importanza per le nostre aziende dell’adozione di idonei sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) realizzati mediante schemi organizzativi e procedurali organici, ben strutturati, specifici per ciascuna realtà aziendale. Al di là della problematica dell’ efficacia esimente della responsabilità amministrativa, tali sistemi di gestione hanno non solo ricadute positive in termini di frequenza e gravità del fenomeno infortunistico, ma anche ricadute sull’ottimizzazione ed efficienza dei processi aziendali. Applicare un sistema di gestione, un modello organizzativo idoneo è una reale opportunità per le Aziende di migliorarsi sotto tutti i profili.
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17/01/12 – Expo 2015, siglato protocollo sulla regolarità e la sicurezza nei cantieri
Firmato un protocollo d’intesa mirato a impedire il fenomeno del lavoro irregolare e garantire la piena applicazione dei contratti di lavoro nell’ambito dell’organizzazione di Expo 2015.
>>> segue articolo >>> fonte impresacity.it
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1) CONFERENZA STATO-REGIONI DEL 21.12.2011: Schema di accordo tra il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sui corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi.
venerdì 13 gennaio 2012
CONFERENZA STATO-REGIONI DEL 21.12.2011:
Schema di accordo tra il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sui corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi, ai sensi dell’art. 34, commi 2
e 3 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Repertorio Atti n.: 223/CSR del 21/12/2011.
223_CSR_211211.pdf
http://www.regioni.it/download.php?id=237931&field=allegato&module=news
2) Schema di accordo tra il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
221_CSR_211211.pdf
http://www.regioni.it/download.php?id=237929&field=allegato&module=news
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Apple ammette gli abusi nelle fabbriche di iPhone
L’azienda californiana rende pubblico per la prima volta l’elenco dei suoi fornitori. Oltre 150 aziende. Lavoro minorile, test di gravidanza, orari eccessivi, danni all’ambiente: le amare scoperte della Mela DI DAVIDE ORECCHIO
di Davide Orecchio, rassegna.it
Anche Apple ha una lista. E il 13 gennaio l’ha rivelata per la prima volta. È l’elenco dei suoi principali fornitori di hardware: oltre 150 fabbriche della catena produttiva di computer, iPad e iPhone vari disseminate nel mondo. Specialmente in Cina e nel Sudest asiatico. Nel suo documento di responsabilità sociale, l’azienda di Cupertino ammette (nero su bianco) casi di sfruttamento del lavoro, orari inadeguati, lavoro minorile, test di gravidanza somministrati alle operaie (è successo in 24 fabbriche), danni ambientali e assenza di norme sulla sicurezza in molti stabilimenti del suo universo di esternalizzazione.
Alcuni lo definiranno timido, altri grosso, ma è comunque un passo avanti della Mela più famosa del mondo rispetto ai “no comment” dietro ai quali si trinceravano i suoi manager – Steve Jobs incluso – quando qualcuno provava a chiedere loro cosa stesse accadendo alla Foxconn o in luoghi analoghi.
Apple rivendica 229 sopralluoghi (audit) condotti nel 2011 entro la sua operazione di trasparenza: l’80% in più rispetto al 2010, segno che i suicidi degli operai Foxconn, l’attenzione dei media e di artisti come Mike Daisey hanno pungolato l’azienda californiana a darsi da fare.
segue su
http://www.rassegna.it/articoli/2012/01/14/81968/apple-ammette-gli-abusi-nelle-fabbriche-di-iphone
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16/01/12 – ESPOSIZIONE ALLA RADIAZIONE UV SOLARE DURANTE L’ATTIVITÀ LAVORATIVA: UNA INDAGINE SINTETICA DALLA LETTERATURA.
Casale GR, Siani AM, Colosimo A
Casale GR 1, Siani AM 1, Colosimo A 2
1Dipartimento di Fisica, “Sapienza” Università di Roma
2Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico Legali e dell’Apparato Locomotore, “Sapienza” Università di Roma
Citation: Casale GR, Siani AM, Colosimo A. Esposizione alla radiazione UV solare durante l’attività lavorativa: una indagine sintetica dalla letteratura. Prevent Res 2012; 2 (1): 01-09
Parole chiave: radiazione solare UV, esposizione nelle attività lavorative, livelli di rischio
vai all’articolo >>> fonte Prevention and Research
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13/01/12 – UN PROTOCOLLO D’INTESA PER RAFFORZARE LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Una collaborazione tecnico-scientifica e operativa stabile in ambito territoriale sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ quella a cui intendono dar vita, con un protocollo d’intesa approvato oggi dalla Giunta, il Comune, la Provincia, l’azienda Usl, l’Università e il Laboratorio TekneHub del Tecnopolo di Ferrara. L’accordo, di durata triennale, prevede in particolare la collaborazione tra i vari firmatari per l’organizzazione congiunta di progetti formativi, lo sviluppo di progetti pilota o di casi studio e l’attività di ricerca in materia di sicurezza sul lavoro. Gli enti sottoscrittori individueranno periodicamente le tematiche di comune interesse su cui realizzare progetti specifici, predisponendo collaborazioni dirette fra il personale delle diverse strutture operative e coinvolgendo eventualmente anche altri enti o imprese. fonte www.cronaca.comune.it
http://www.cronacacomune.it/index.phtml?id=14687
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“ La valutazione del rischio da stress lavoro-correlato ai sensi dell’art. 28 del d.lgs. 81/2008”
venerdì 13 gennaio 2012
Olympus – Osservatorio per il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza sulla sicurezza del lavoro, “ La valutazione del rischio da stress lavoro-correlato ai sensi dell’art. 28 del d.lgs. 81/2008”, a cura di Marco Peruzzi (assegnista di ricerca in Diritto del lavoro nell’Università di Verona), Working Papers di Olympus 2-2011 (formato PDF, 348 kB).
http://www.puntosicuro.info/documenti/documenti/120113_Working_papers_stress.pdf
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DOSSIER
DOSSIER SU SGSSL E MOG – ATTI DI CONVEGNI
E DOCUMENTI
DOCUMENTI, RELAZIONI E INTERVISTE RELATIVE ALLE
GIORNATE DI STUDIO E DI AGGIORNAMENTO
IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA
PROMOSSE DALLA CGIL EMILIA ROMAGNA
il Dossier
http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2963&Itemid=2
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FORUM APERTI
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Arrivederci alla prossima settimana
Gino Rubini, editor di www.diario-prevenzione.it
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