news diario prevenzione 20 gennaio 2012 – vol.n° 36


newsletter diario prevenzione

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20 gennaio 2012 – vol.n°36

notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente, della salute e della sicurezza nel lavoro
e sulla responsabilità sociale d’impresa

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LA SETTIMANA

La tragedia della Costa Concordia ha riempito le pagine dei giornali e le news dei media. Il rumore di fondo mediatico su “eroi e codardi ” rischia di annebbiare una corretta analisi sui determinanti prossimi e remoti che hanno portato all’incidente.

L’esecrabile comportamento del comandante non piove dal cielo: quella persona era stata selezionata dall’azienda armatrice per svolgere il ruolo di comandante. I filtri della selezione e i relativi controlli in progress  non sono parsi molto efficaci. Il comandante risponderà delle proprie responsabilità ai magistrati. Quello che ci interessa è vedere se il sistema di gestione della sicurezza in questo settore è adeguato o se vi debbano essere degli interventi normativi e organizzativi per un sostanziale miglioramento.

Sarebbe opportuno conoscere  la qualità della formazione e dell’addestramento di tutto il personale di bordo per affrontare situazioni di emergenza, tenendo conto della complessità della composizione, persone di molte nazionalità con lingue diverse e con contratti di lavoro tutti da verificare. La “flessibilità” e “precarietà” dei rapporti di lavoro in particolare nei ruoli di servizio non è funzionale all’accumulazione di competenze ed esperienze in materia di comportamenti efficaci in caso di emergenze. (1) (2)

Per la gestione delle emergenze e della sicurezza di norma occorre che ciascuno dei lavoratori sappia cosa deve fare in cooperazione coi colleghi di lavoro sotto il comando gerarchico dei preposti e dei dirigenti. Perchè questo accada occorre che vi sia stata una formazione e un addestramento accurati e una forte coesione sociale e comunicativa che trasformano in squadra d’emergenza con compiti appropriati tutte le figure di staff presenti a bordo. Pure a fronte di un impegno straordinario del personale che ha salvato molto vite,  nel caso in fattispecie non emerge una politica aziendale del personale tesa a fare del safety first il primo valore nella cultura aziendale.

La logica del business delle crociere  ha amplificato l’importanza dello show  rispetto ai principi di base del safety first. E’ da questo punto che occorre partire per un’analisi in profondità del sistema organizzativo e decisionale del settore. In altri termini occorre risalire con l’analisi della cultura organizzativa aziendale  ai nodi deboli che hanno portato al fatto che nessuna procedura, nessun controllo, nessun intervento correttivo abbia impedito al comandante di agire come ha agito… Nella gestione della sicurezza è fondamentale la qualità dell’organizzazione aziendale e la cultura gestionale che da questa si dirama fino all’ultimo dei lavoratori o delle lavoratrici. Questo è il punto debole del nostro sistema sul quale lavorare in molti settori per evitare altre tragedie.

editor

(1) I comportamenti in situazioni di emergenza

http://www.puntosicuro.it/emergenza-cat-18/i-comportamenti-in-situazioni-di-emergenza-art-11551/

(2) ANGELO D’ORSI – Il vizio dell’eroismo “à la carte”

http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/01/19/angelo-dorsi-il-vizio-dell%E2%80%99eroismo-%E2%80%9Ca-la-carte%E2%80%9D/?utm_source=feedburner&utm_medium=twitter&utm_campaign=Feed%3A+MicroMegaBlog+%28I+blog+di+MicroMega%29

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EVENTI SEMINARI
CONVEGNI

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Antincendio nelle strutture sanitarie

AIRESPSA e la AUSL di Bologna, in collaborazione con l’Associazione formativa TESEO, presentano il corso di formazione  “L’antincendio nelle strutture sanitarie istruzioni per l’uso” che si svolgerà il 27 e il 28 gennaio 2012.

Programma Lavori e Iscrizione

http://www.airespsa.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=222:corso-antincendio-a-bologna&catid=25:congressi-airespsa&Itemid=171

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NOTIZIE AMBIENTE
LAVORO SALUTE &
DEMOCRAZIA

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UN MODELLO DI ASSISTENZA PER LAVORATORI EX-ESPOSTI AD AMIANTO REALIZZATO DALLA U.O ISLL DELLA USL 8 DI AREZZO

In linea con gli indirizzi Regionali ed aziendali (“Linee Guida” emanate dalla Regione Toscana, in merito ai lavoratori ex-esposti a cancerogeni occupazionali)i e su sollecitazione delle organizzazioni sindacali ed associazione di lavoratori ex-esposti, è stata attivata dalla Azienda – USL 8 di Arezzo una indagine di sorveglianza sanitaria sui lavoratori ex-esposti ad amianto nelle zone di Arezzo e Casentino, in settori e realtà produttive significative per rilevanza territoriale ed entità dell’esposizione. In particolare, ad Arezzo l’indagine sanitaria ha interessato i lavoratori di una Ditta di costruzione e riparazione di materiale rotabile e fisso per ferrovie e tranvie in cui l’amianto era utilizzato per la coibentazione delle carrozze ferroviarie.
segue su sicurezzaonline.it

http://www.sicurezzaonline.it/homep/infcro/infcro2012/infcro201201/infcro20120119.htm

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20/01/12 – VIGILI DEL FUOCO A RISCHIO AMIANTO: IN ITALIA 58 DECESSI PER MESOTELIOMA

I dati del ReNaM richiesti dal pm Guariniello evidenziano casi di esposizione alla fibra killer anche in tempi recenti. Si tratterebbe di inalazioni verificate nelle operazioni di spegnimento di incendi di strutture coibentate col materiale letale. Marinaccio: “Ampliare la sorveglianza del Registro a tutte le neoplasie professionali”

TORINO – Vigili del fuoco a rischio amianto. E’ quanto ha denunciato il pm della procura di Torino, Raffaele Guariniello, dopo una consultazione – su segnalazione del sindacato autonomo della categoria, il Conapo – del Re.Na.M., il registro nazionale dei mesoteliomi. Secondo i dati ricavati sono 58 i pompieri deceduti in Italia per colpa di mesoteliomi, pleurici e del peritoneo, provocati dall’inalazione della fibra killer. Le patologie sarebbero state originate nel corso delle operazioni di spegnimento degli incendi che hanno interessato baracche ed edifici vecchi e fatiscenti, là dove le fiamme – bruciando materiali come cappe fumarie, onduline, sottotetti e, in generale, strutture coibentate con l’asbesto – hanno liberato la sostanza tossica.

SEGUE SU

http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_SALASTAMPA&nextPage=Prodotti/News/2012/Infortuni/info-337727615.jsp

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Casale Monferrato     «Questa è solidarietà di classe»  di Claudio Carrer

«Hanno cosparso di sale una ferita profonda» il sindaco e quei consiglieri comunali di Casale Monferrato che settimana scorsa hanno deciso di accettare l’offerta in denaro dell’ex padrone dell’Eternit Stephan Schmidheiny, ritirandosi dunque come parte civile dal processo in corso a Torino e rinunciando per sempre ad avanzare pretese nei confronti del miliardario svizzero per la strage dell’amianto causata dalla sua fabbrica.

Bruno Pesce, dell’Associazione dei familiari delle vittime, ricorre a un’immagine che rende bene l’idea della gravità della decisione politica ma anche dello sconcerto e della rabbia che essa sta suscitando nella comunità casalese.

Una comunità di gente confrontata con il ricordo dei suoi 1.800 morti d’amianto, con un nuovo caso di mesotelioma (malattia che uccide nel giro di pochi mesi) ogni settimana e con la costante angoscia di “finirci dentro” o di vedere un proprio familiare aggiungersi all’elenco delle vittime dell’Eternit, che qui tutti sanno essere destinato ad allungarsi.

segue su fonte

http://www.area7.ch/dettagli.php?id_edizione=1083&id_articolo=3290&rif=57bb6ae604

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AIRESPSA e la AUSL di Bologna, in collaborazione con l’Associazione formativa TESEO, presentano il corso di formazione  “L’antincendio nelle strutture sanitarie istruzioni per l’uso” che si svolgerà il 27 e il 28 gennaio 2012.

Il Corso nasce dalla richiesta di approfondimento del tema dell’antincendio di coloro che hanno partecipato alla Summer School 2011 di Salsomaggiore.

Saranno presenti come docenti l’Ing. Gissi e l’Ing. Nassi, che svilupperanno temi specifici relativo all’antincendio, e in più sarà presente il Dott. Bettini.

Per maggiori informazioni vai al sito AIRESPSA.

http://www.airespsa.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=222:corso-antincendio-a-bologna&catid=25:congressi-airespsa&Itemid=171

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Rossi su tragedia Costa Concordia. Interventi per impedire altri disastri

(regioni.it) Sulla necessità di controllare meglio i mari ed impedire disastri come quello della Costa Concordia, è intervenuto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.
Rossi ha annunciato che la Toscana valutera’ la possibilita’ di costituirsi legalmente come parte offesa. Secondo Rossi, bisogna ”a legislazione vigente si possono rivedere le regole e predisporre sistemi di controllo piu’ efficaci”, ha affermato Rossi, aggiungendo che ”su questi punti ho trovato favorevole anche il ministro Clini”.

E’ necessario ”allestire un sistema che, attraverso radar o tecnologie avanzate, possa consentire alle capitanerie di porto di intervenire nei confronti delle grandi navi, qualora si avvicinassero dove non devono”. Secondo Rossi infatti ”e’ bene che si sviluppino l’economia del mare, le autostrade del mare per il trasporto delle merci: pero’ e’ bene che tutto questo lo si faccia in una forma regolata, e che siano riviste quindi le regole della legislazione vigente, per renderle piu’ cogenti e forti; e, soprattutto, voglio che quando si attraversa il tratto di mare davanti alla Toscana le regole siano poste sotto controllo”.

segue su

http://www.regioni.it/it/show-1954/newsletter.php?id=1451#art9284

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17/01/12 – LA VERIFICA DI EFFICACIA DI UN MODELLO SEMPLIFICATO DI SGSL

Uno studio per verificare se un modello semplificato di SGSL, a due anni dalla sperimentazione, è ancora utilizzato dalle aziende e fare una prima valutazione sull’andamento degli infortuni.

Roma, 17 Gen – Tra le comunicazioni presentate al 73° Congresso Nazionale SIMLII  – congresso che si è tenuto a Roma dal primo al quattro dicembre 2010 – una si è soffermata su un tema molto delicato, quello dell’applicazione dei sistemi di gestione alle piccole aziende.

La normativa vigente sottolinea l’importanza per le nostre aziende dell’adozione di idonei sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) realizzati mediante schemi organizzativi e procedurali organici, ben strutturati, specifici per ciascuna realtà aziendale. Al di là della problematica dell’ efficacia esimente della responsabilità amministrativa, tali sistemi di gestione hanno non solo ricadute positive in termini di frequenza e gravità del fenomeno infortunistico, ma anche ricadute sull’ottimizzazione ed efficienza dei processi aziendali. Applicare un sistema di gestione, un modello organizzativo idoneo è una reale opportunità per le Aziende di migliorarsi sotto tutti i profili.

segue su

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-cat-3/la-verifica-di-efficacia-di-un-modello-semplificato-di-sgsl-art-11541/

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17/01/12 – Expo 2015, siglato protocollo sulla regolarità e la sicurezza nei cantieri

Firmato un protocollo d’intesa mirato a impedire il fenomeno del lavoro irregolare e garantire la piena applicazione dei contratti di lavoro nell’ambito dell’organizzazione di Expo 2015.

>>> segue articolo >>> fonte  impresacity.it

http://www.impresacity.it/news/13477/expo-2015-siglato-protocollo-sulla-regolarita-e-la-sicurezza-nei-cantieri.html

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1) CONFERENZA STATO-REGIONI DEL 21.12.2011: Schema di accordo tra il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sui corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi.
venerdì 13 gennaio 2012

CONFERENZA STATO-REGIONI DEL 21.12.2011:

Schema di accordo tra il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sui corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi, ai sensi dell’art. 34, commi 2
e 3 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Repertorio Atti n.: 223/CSR del 21/12/2011.

223_CSR_211211.pdf

http://www.regioni.it/download.php?id=237931&field=allegato&module=news


2) Schema di accordo tra il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
221_CSR_211211.pdf

http://www.regioni.it/download.php?id=237929&field=allegato&module=news

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Apple ammette gli abusi nelle fabbriche di iPhone

L’azienda californiana rende pubblico per la prima volta l’elenco dei suoi fornitori. Oltre 150 aziende. Lavoro minorile, test di gravidanza, orari eccessivi, danni all’ambiente: le amare scoperte della Mela DI DAVIDE ORECCHIO

di Davide Orecchio, rassegna.it

Anche Apple ha una lista. E il 13 gennaio l’ha rivelata per la prima volta. È l’elenco dei suoi principali fornitori di hardware: oltre 150 fabbriche della catena produttiva di computer, iPad e iPhone vari disseminate nel mondo. Specialmente in Cina e nel Sudest asiatico. Nel suo documento di responsabilità sociale, l’azienda di Cupertino ammette (nero su bianco) casi di sfruttamento del lavoro, orari inadeguati, lavoro minorile, test di gravidanza somministrati alle operaie (è successo in 24 fabbriche), danni ambientali e assenza di norme sulla sicurezza in molti stabilimenti del suo universo di esternalizzazione.

Alcuni lo definiranno timido, altri grosso, ma è comunque un passo avanti della Mela più famosa del mondo rispetto ai “no comment” dietro ai quali si trinceravano i suoi manager – Steve Jobs incluso – quando qualcuno provava a chiedere loro cosa stesse accadendo alla Foxconn o in luoghi analoghi.

Apple rivendica 229 sopralluoghi (audit) condotti nel 2011 entro la sua operazione di trasparenza: l’80% in più rispetto al 2010, segno che i suicidi degli operai Foxconn, l’attenzione dei media e di artisti come Mike Daisey hanno pungolato l’azienda californiana a darsi da fare.

segue su

http://www.rassegna.it/articoli/2012/01/14/81968/apple-ammette-gli-abusi-nelle-fabbriche-di-iphone

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16/01/12 – ESPOSIZIONE ALLA RADIAZIONE UV SOLARE DURANTE L’ATTIVITÀ LAVORATIVA: UNA INDAGINE SINTETICA DALLA LETTERATURA.
Casale GR, Siani AM, Colosimo A

Casale GR 1, Siani AM 1, Colosimo A 2

1Dipartimento di  Fisica, “Sapienza” Università di Roma
2Dipartimento di  Scienze  Anatomiche, Istologiche, Medico Legali e dell’Apparato Locomotore, “Sapienza” Università di Roma

Citation: Casale GR, Siani AM, Colosimo A. Esposizione alla radiazione UV solare durante l’attività lavorativa: una indagine sintetica dalla letteratura. Prevent Res 2012; 2 (1): 01-09

Parole chiave: radiazione solare UV, esposizione nelle attività lavorative, livelli di rischio

vai all’articolo >>> fonte Prevention and Research

http://www.preventionandresearch.com/esposizione-alla-radiazione-uv-solare-durante-l-attivita-lavorativa-una-indagine-sintetica-dalla-letteratura.html

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13/01/12 – UN PROTOCOLLO D’INTESA PER RAFFORZARE LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

Una collaborazione tecnico-scientifica e operativa stabile in ambito territoriale sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ quella a cui intendono dar vita, con un protocollo d’intesa approvato oggi dalla Giunta, il Comune, la Provincia, l’azienda Usl, l’Università e il Laboratorio TekneHub del Tecnopolo di Ferrara. L’accordo, di durata triennale, prevede in particolare la collaborazione tra i vari firmatari per l’organizzazione congiunta di progetti formativi, lo sviluppo di progetti pilota o di casi studio e l’attività di ricerca in materia di sicurezza sul lavoro. Gli enti sottoscrittori individueranno periodicamente le tematiche di comune interesse su cui realizzare progetti specifici, predisponendo collaborazioni dirette fra il personale delle diverse strutture operative e coinvolgendo eventualmente anche altri enti o imprese. fonte www.cronaca.comune.it

http://www.cronacacomune.it/index.phtml?id=14687

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“ La valutazione del rischio da stress lavoro-correlato ai sensi dell’art. 28 del d.lgs. 81/2008”
venerdì 13 gennaio 2012

Olympus – Osservatorio per il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza sulla sicurezza del lavoro,  “ La valutazione del rischio da stress lavoro-correlato ai sensi dell’art. 28 del d.lgs. 81/2008”, a cura di Marco Peruzzi (assegnista di ricerca in Diritto del lavoro nell’Università di Verona),  Working Papers di Olympus 2-2011 (formato PDF, 348 kB).

http://www.puntosicuro.info/documenti/documenti/120113_Working_papers_stress.pdf

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DOSSIER

DOSSIER SU SGSSL E MOG – ATTI DI CONVEGNI
E DOCUMENTI

DOCUMENTI, RELAZIONI E INTERVISTE RELATIVE ALLE
GIORNATE DI STUDIO E DI AGGIORNAMENTO
IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA
PROMOSSE DALLA  CGIL EMILIA ROMAGNA

il Dossier

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2963&Itemid=2

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FORUM APERTI

– Spazio RLS – RLST . PROBLEMI E SOLUZIONI

– Domande e risposte su problemi della gestione salute e sicurezza lavoro

– Stress Lavoro correlato, criticità delle valutazioni ..

– e molti altri

http://www.lab-lps.org/forum

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TWITTER

Molte notizie su salute e sicurezza circolano anche su Twitter. Diario prevenzione ha un account twitter che “preleva” contenuti da 230 account specializzati in Occupational health and safety.

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LA NEWSLETTER


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Arrivederci alla prossima settimana

Gino Rubini, editor di www.diario-prevenzione.it

°°°°°°

Per favore non stampare questa newsletter
per non sprecare risorse energetiche ed ambientali . grazie

°°°°°°

 

newsletter diario prevenzione 11 gennaio 2012 – vol.n°35


 

 

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11 gennaio 2012 – vol.n°35

notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente, della salute e della sicurezza nel lavoro
e sulla responsabilità sociale d’impresa

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LA SETTIMANA

E’ ora il momento  per individuare le priorità da parte  chi opera nel campo della prevenzione per quest’anno difficile.

Il primo punto da affrontare riguarda la consapevolezza che la crisi durerà a lungo e occorre  fare i conti, in tutti i sensi, con gli effetti negativi che essa produrrà anche per quanto attiene la correttezza e la qualità della gestione dei rischi a livello aziendale e più in generale a livello dei sistemi complessi, dai trasporti alle grandi infrastrutture di produzione e di erogazione dei servizi.

In un contesto di questo tipo vi è il forte  rischio che le aziende in difficoltà risparmino sui budget per la gestione della sicurezza tagliando parte dei costi della sicurezza, dalla formazione dei lavoratori alla manutenzione ordinaria d’impianti e macchine.

Su questi aspetti dovrebbe essere presente, per quanto possibile, una maggiore vigilanza da parte dei delegati sindacali e dei Rls. Lo sfilacciamento della qualità della gestione della sicurezza assai spesso comincia dalle cose meno visibili, ad esempio le manutenzioni e/o il ricambio dei DPI.

In questi casi è opportuno che i Rls d’intesa con i rappresentanti sindacali pongano quesiti molto precisi alle direzioni aziendali e richiedano il rispetto del programma delle attività di gestione della sicurezza e delle manutenzioni.

Il secondo punto riguarda i lavoratori. Le preoccupazioni per la crisi e per la paura di perdere il posto di lavoro aprono grandi smagliature nei comportamenti e nelle disponibilità ad accettare di lavorare in condizioni di rischio per la sicurezza e la salute. L’accettazione diffusa di lavorare in situazioni di maggiore rischio per la salute è più elevata nelle situazioni di crisi come quella che stiamo vivendo.

Per questo motivo sarebbe necessario che vi fosse una particolare attenzione da parte dei lavoratori a non “lasciar correre” situazioni lavorative a rischio, a non  accettare di lavorare  bypassando procedure di sicurezza…

Sappiamo che fare ciò è più difficile che nel passato  perchè la crisi viene usata a sproposito  come argomento per “non perdere tempo”, che le “procedure di sicurezza sono un lusso che non possiamo più permetterci… ” ecc.

Il terzo punto riguarda la potenziale ripresa del fenomeno della “monetizzazione” del lavoro disagiato e pericoloso per la salute e la sicurezza: i bassi salari e condizioni di debolezza sindacale favoriscono il fenomeno.

Questa forma di “scambio” tra soldi e salute non è mai scomparsa del tutto, ma ora rischia di ripresentarsi in modo diffuso e allargato. La monetizzazione si combatte con una battaglia culturale e con una rivendicazione salariale che renda meno vulnerabili i lavoratori: è molto facile che un lavoratore che non arriva alla fine del mese accetti per alcune banconate da 50 euro di “saltare” procedure di sicurezza o di lavorare senza adeguati DPI in condizioni di pericolo. I soldi vanno richiesti per il lavoro svolto, per la qualità e l’impegno della prestazione lavorativa, non in scambio di salute o sicurezza.

La salute e la sicurezza sul lavoro non debbono rientrare nel “catalogo dei sacrifici” richiesti dal governo: vi è un argine da costruire oltre il quale è necessario non andare, salute e sicurezza e regolarità nel lavoro sono oltre quell’argine. editor

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Eventi Seminari & Convegni

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EVENTI

PROCESSO ALL’AMIANTO.
Voci dalla Chernobyl italiana

Martedì, 17 Gennaio 2012 – 17:30
Roma, Casa della Memoria e della Storia, via di San Francesco di Sales 5

Intervengono

Sebastiano Calleri, responsabile ufficio nazionale Salute e sicurezza Cgil
Cesare Damiano, deputato PD
Giuseppe Giulietti, Articolo 21
Nicola Pondrano, responsabile Camera del Lavoro di Casale Monferrato

Modera
Paolo Serventi Longhi, direttore di Rassegna Sindacale

Durante l’incontro verranno presentati due volumi dedicati alla tragedia di Casale Monferrato:
Casale Monferrato: la polvere che uccide e Eternit. Dissolvenza in bianco. Interverranno gli autori Guido Iocca, Assunta Prato e Gea Ferrari.

fonte ediesse.it

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Azienda Usl 5 Pisa

Stress ed ergonomia

Strumenti per la partecipazione
dei rappresentanti dei lavoratori
per la sicurezza alla valutazione
e gestione del rischio

Pisa  27 Gennaio 2010
0re 8,30-17,00
Auditorium “Curie”
ESTAV Nordovest
Via Cocchi7/9 Loc. Ospedaletto

Programma Lavori

http://www.diario-prevenzione.it/docbiblio/scheda_pisa12.pdf

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UNIVERSITA’ STUDI MILANO
FONDAZIONE DON GNOCCHI
FONDAZIONE IRCSS


ERNIA DISCALE LOMBARE
E LAVORO: QUALE RAPPORTO ?

Stato attuale delle conoscenze
e prospettive future

6 marzo 2012
ore 8.30-17.00
AULA MAGNA
Università degli Studi di Milano
via Festa del Perdono
Milano

http://www.diario-prevenzione.it/docbiblio/Locandina%20ernia%20discale%20e%20lombare-definitiva.pdf

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Notizie Ambiente, Salute
sicurezza Lavoro &
Democrazia

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10/01/12 – DECRETO “MILLEPROROGHE”: ANTINCENDIO. PROROGA PER GLI ALBERGHI CON PIÙ DI 25 POSTI LETTO

Decreto-Legge 29 dicembre 2011 n. 216: proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
In GU n. 302 del 29-12-2011. Testo in vigore dal: 29-12-2011
Link temporaneo: Gazzetta Ufficiale

La norma è consultabile su: Normattiva

Vedi anche il commento di  AIAS

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3032&Itemid=2

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10/01/12 – Casale, per la Eternit, una fiaccolata ed una lettera per un fronte comune dal Brasile

I contrari all’accordo sottoscritto da Comune con Stefan Schmideiny, hanno sfilato, erano 2 mila 500. Intanto arriva da Fernanda Giannasi, sindacalista, presidente dell’Abrea (Associazione Brasiliana Esposti all’Amianto), una missiva indirizzata al Ministro della Salute, Balduzzi, a Cota ed al sindaco Demezzi dove chiede di evitare accordi che avrebbero ripercussioni sulla vicenda giudiziaria in Brasile.

segue su fonte atnews.it

http://www.atnews.it/2012/01/09/leggi-notizia/argomenti/attualita-1/articolo/casale-per-la-eternit-una-fiaccolata-ed-una-lettera-per-un-fronte-comune-dal-brasile.html

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09/01/12 – INFORTUNI IN ITINERE IN BICICLETTA: SONO INDENNIZZABILI?

L’Inail ha diramato un’istruzione operativa in cui sono stabiliti i criteri per l’indennizzabilità degli infortuni accaduti sul percorso casa-lavoro utilizzando una bicicletta: le differenze tra percorsi ciclabili e stradali.

fonte puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-stradale-cat-24/infortuni-in-itinere-in-bicicletta-sono-indennizzabili-art-11511/

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09/01/12 – SALUTE, LIBER PARADISUS (SEDE DEL COMUNE DI BOLOGNA ) BOCCIATO DAI DIPENDENTI

Aumentano i disagi causati dall’aria secca nella nuova sede del Comune; uffici sporchi per 35 impiegati su cento: è quanto emerge da un questionario distribuito dall’amministrazione. segue su fonte repubblica.it

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/01/05/news/liber_paradisus_bocciato_dai_dipendenti-27602973/

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EX ESPOSTI AMIANTO AVELLINO. SALTA L’INCONTRO CON L’ASL GLI OPERAI INDIGNATI: ORA BASTA

I lavoratori avevano chiesto chiarimenti sulle cartelle cliniche, ma dal manager Florio arriva la chiusura Avellino- «Avevamo chiesto un incontro con l’Asl per discutere la questione delle cartelle cliniche. Non volevamo accusare nessuno, anche se ci sarebbe molto da dire sul ruolo che l’Asl ha avuto 23 anni anni fa in questa triste vicenda. Volevamo solo capire perché oggi, dalle cartelle cliniche di alcuni di noi, emergono delle discrasie tra le diagnosi fatte dai medici dell’Asl di Solofra e quelle dell’Inail di Napoli. Volevamo invitare il dirigente a fare chiarezza. Invece, per l’ennesima volta, ci siamo trovati davanti un muro».

segue su fonte OTTOPAGINE.IT

http://www.ottopagine.net/common/interna.aspx?id=23066

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2011 – Ires Cgil – Rischi sociali e per la salute. Le condizioni di lavoro dei giovani in Italia

Presentazione

http://www.ires.it/files/rapporti/24_2011-Condizioni%20Lavoro%20Giovani%20e%20Crescita.pdf

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09/01/12 – DANNI ALLA SALUTE DEI LAVORATORI. PROCESSO ALLA ZANI DI BAGNACAVALLO (RA)

Nove operaie dello stabilimento Granfrutta Zani di Bagnacavallo (Ra) hanno riportato seri problemi muscolari e scheletrici a causa dalle mansioni svolte in magazzino. A giudizio sei dirigenti
RAVENNA, 5 GEN. 2011 – Dolori muscolo-scheletrici. E’ questa la diagnosi per nove operaie della cooperativa Granfrutta Zani di Bagnacavallo. A causarli sarebbe stato il mantenimento per troppe ore di certe posture durante il lavoro.

Fastidi seri, di cui ora dovranno rispondere sei dirigenti, che dovranno comparire davanti al giudice monocratico del tribunale di Lugo. Il punto su cui fare chiarezza è la prevenzione. Si tratta di stabilire se tutta la prevenzione del caso sia stata messa in atto nei magazzini dell’azienda.

Il periodo in cui sono emersi e sono stati diagnosticati i problemi di salute, vanno dal 2005 al 2007. Patologie che dal 2008 sono riconosciute come malattie professionali. Da quando è stato introdotto il nuovo elenco di tali disturbi, è il datore di lavoro a dover dimostrare l’assenza di nesso causale tra le mansioni svolte e la patologia incorsa.

http://www.viaemilianet.it/notizia.php?id=9674#

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09/01/12 – GLI ACCORDI STATO-REGIONI SULLA FORMAZIONE E L’E-LEARNING

Approvati da qualche settimana gli accordi su formazione di lavoratori, dirigenti, preposti e datori di lavoro con compiti di RSPP, proponiamo riflessioni in merito al testo approvato e alle potenzialità, compiti e limiti della formazione a distanza.
segue >> su fonte puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/formazione-cat-23/gli-accordi-stato-regioni-sulla-formazione-l-learning-art-11516/

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09/01/12 – MENTAL HEALTH SYSTEMS IN OECD COUNTRIES

Mental disorders account for one of the largest and fastest growing categories of the burden of disease with which health systems must cope, often accounting for a greater burden than cardiovascular disease and cancer. Moreover, many mild to moderate mental disorders are under diagnosed and untreated meaning that a significant proportion of the population suffering from mental ill health remains hidden.

>>> segue su fonte OECD.ORG

http://www.oecd.org/document/28/0,3746,en_2649_37407_49099804_1_1_1_37407,00.html

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02/01/12 – INGHILTERRA, STRAGE DI CICLISTI. E’ L’EFFETTO DELLA CRISI

Secondo uno studio del Ministero dei Trasporti i ciclisti morti in incidenti stradali sono aumentati del 7% quest’anno. Lasciano l’auto a casa per risparmiare benzina Inghilterra, strage di ciclisti E’ l’effetto della crisi La crisi in Gran Bretagna ha portato anche a un aumento delle morti di ciclisti, +7% nel 2011. L’incremento è dovuto al fatto che in tempo di crisi sono più numerosi i pendolari che adottano la bicicletta al posto del treno, della metropolitana e dell’auto. Lo rivela uno studio del Ministero dei Trasporti.

Secondo le stime del Ministero, i ciclisti morti in incidenti stradali sono aumentati del 7% quest’anno. Il numero di ciclisti vittime di incidenti stradali nel Regno Unito è aumentato durante tre delle ultime quattro recessioni, secondo il Ministero. Le morti in bicicletta erano cresciute del 58 per cento tra il 1930 e il 1935 e del 14 per cento tra il 1980 e il 1984.

In entrambi i casi del passato, il numero di ciclisti uccisi era poi diminuito con la ripresa economica. Il governo britannico ha anche messo in allerta gli automobilisti contro il rischio di diventare bersaglio del’ultimo trend in fatto di furti, quello della benzina. Gli aumenti del prezzo del carburante hanno reso particolarmente appetibili benzina e diesel, mentre i convertitori catalitici delle marmitte sono rubati per il loro contenuto di metallo.fonte repubblica.it

http://www.repubblica.it/motori/attualita/2011/12/29/news/inghilterra_strage_di_ciclisti_e_l_effetto_della_crisi-27314877/?ref=HRLV-4

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02/01/12 – PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI, IL SITO DELLA COMMISSIONE UE RAPEX

La Direzione Generale Salute e Consumatori, Sicurezza dei Consumatori pubblica dal 2005 un sito nel quale vengono segnalati i prodotti pericolosi che possono produrre danni alla salute dei consumatori. Ogni settimana esce un elenco di prodotti segnalati dalle Autorità degli Stati membri il cui utilizzo può esporre a gravi rischi i consumatori sia perchè confezionati sia perchè contenenti sostanze tosssiche, ecc

Report 52 (published on 30-12-2011)
Report 51 (published on 23-12-2011)
Report 50 (published on 16-12-2011)
Report 49 (published on 09-12-2011)
ECC.

http://ec.europa.eu/consumers/dyna/rapex/rapex_archives_en.cfm

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02/01/12 – MANTOVA. IL QUARTIERE ALL’AMIANTO ORA CHIEDE LE BONIFICHE

È protetto dalla sovrintendenza, perché si tratta di un’opera architettonicamente di pregio. Un vero peccato che il corpo centrale dell’ex mercato ortofrutticolo di Gambarara, con un passato ancor più lontano di fabbrica di concimi, sia un’autentica miniera abbandonata di amianto.

E proprio perché nessuno lo gestisce e nessuno sta pensando di investire soldi per il suo rilancio, quelle centinaia e centinaia di metri quadrati di eternit vecchi di molte decine d’anni, sono fuori controllo. Non è nemmeno chiaro quando siano stati fatti gli ultimi test sullo stato di salute della marea di lastre di cemento-amianto che ricopre il tetto a V capovolta e sull’eventuale rilascio nell’ambiente di microscopiche fibre del materiale killer. segue su fonte GAZZETTA DI MANTOVA

http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2011/12/31/news/il-quartiere-all-amianto-ora-chiede-le-bonifiche-1.3005852

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02/01/12 – QUADERNO SU SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, UNA QUESTIONE ANCHE DI GENERE

DISEGNO DI LINEE GUIDA E PRIMI STRUMENTI OPERATIVI
a cura di Paola Conti, Antonella Ninci

Quaderno tematico della “Rivista degli Infortuni e delle Malattie Professionali” che affronta il tema delle differenze correlate all’appartenenza al genere maschile o femminile, rispetto alla sicurezza sul lavoro, in ottica sia di prevenzione che di incidenza infortunistica.
Si tratta di una prima realizzazione dello specifico progetto coordinato dal Comitato Pari opportunità dell’INAIL, unitamente alla Direzione regionale Toscana dell’INAIL e alla Regione Toscana. Obiettivo finale del progetto è di pervenire alla definizione di apposite linee guida per l’applicazione, con un approccio di genere, delle norme di sicurezza, previste nel decreto 81/2008 e successive integrazioni.
vedi fonte INAIL.IT

http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_PUBBLICAZIONI&nextPage=PUBBLICAZIONI/Tutti_i_titoli/Quaderni_della_Rivista_Infortuni/info-2087507040.jsp

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30/12/11 – E’ DISPONIBILE ONLINE LA NEWSLETTER DEL MINISTERO DEL LAVORO SU SALUTE E SICUREZZA

E’ disponibile online la newsletter del Ministero del Lavoro su Salute e Sicurezza.

Nello stile governativo “tutto va quasi bene madama la marchesa” questo è il sommario

– Anche nel 2011 diminuiscono incidenti e morti
– Enel vince il premio europeo buona prassi
– La sicurezza è un investimento

La newsletter

http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/18C21932-4EDE-44B5-97C5-728951454472/0/MDL201109.pdf

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29/12/11 – MOBILISATIONS POUR UNE NOUVELLE STRATÉGIE COMMUNAUTAIRE EN SST

L’année 2011 se termine dans un climat malsain pour les politiques de santé et sécurité au travail de l’Union européenne. La Commission hésite à définir des priorités claires pour la prochaine stratégie de santé et sécurité qui doit couvrir la période 2013-2020. Utilisant la conjoncture économique comme prétexte, la Commission envisage des initiatives qui vont dans le sens de la dérégulation, notamment par rapport aux obligations des employeurs en matière d’évaluation des risques au travail.

Dans ce contexte défavorable aux droits des travailleurs, il n’est pas sûr que le calendrier fixé pour l’adoption d’une nouvelle stratégie en santé au travail soit respecté. Il est donc important que différents acteurs se soient exprimés clairement en faveur d’une nouvelle stratégie. C’est le cas du Comité consultatif pour la sécurité et la santé, organe tripartite qui regroupe les 27 pays de l’UE, de la Confédération européenne des syndicats et du Parlement européen (voir ci-dessous).

Ces prises de position permettent de prévoir des débats animés tout au long de l’année 2012. Nous ne manquerons pas d’en rendre compte.

Laurent Vogel, directeur du département Conditions de travail, Santé et Sécurité de l’ETUI.

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29/12/11 – TRADE UNION SEMINAR ON RISKS ARISING FROM ELECTROMAGNETIC FIELDS AT THE WORKPLACE

The European Trade Union Institute (ETUI) sponsored a seminar, on 7 and 8 December in Krakow (Poland), on revision of the European directive on risks for workers arising from exposure to electromagnetic fields (Directive 2004/40).
Scientists and experts representing ETUC member organisations took part in the discussions on the content of the draft directive presented by the Commission last June. This text is meant to replace the 2004 directive, which Member States were initially required to transpose into national law by 2008, a deadline subsequently postponed by four years.
Debates focused on the health impacts of electromagnetic fields for European workers. Although there are many established observations, the experts present pointed out the numerous unknowns in terms of the biological, physiological, cognitive and other effects of electromagnetic fields. “It is impossible at this time to explain the biological mechanisms that come into play during exposure of cells to these types of physical agents and the hypotheses developed by biologists and physiologists cannot be reproduced yet”, explained Roland Gauthy, researcher at ETUI’s Working Conditions, Health and Safety Department.

SEGUE SU

http://www.etui.org/Topics/Health-Safety/News/Trade-union-seminar-on-risks-arising-from-electromagnetic-fields-at-the-workplace

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29/12/11 – E’ ONLINE IL PRIMO NUMERO DI “PREVENTION AND RESEARCH”

E’ online il primo numero di “Prevention and Research” su www.preventionandresearch.com, una nuova rivista medico scientifica ad accesso gratuito (open access) dove vengono trattate tutte le discipline mediche da Eccellenze del mondo della Ricerca e della Medicina. Prevention and Research pubblica Articoli Scientifici e Divulgativi con il fine di trasferire nella pratica quotidiana i vantaggi della ricerca , è in lingua italiana ed inglese ed è pronta ad accogliere richieste su curiosità o tematiche di salute e di attualità.

(locandina)

www.preventionandresearch.com

http://www.preventionandresearch.com/

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DOSSIER

DOSSIER SU SGSSL E MOG – ATTI DI CONVEGNI
E DOCUMENTI

DOCUMENTI, RELAZIONI E INTERVISTE RELATIVE ALLE
GIORNATE DI STUDIO E DI AGGIORNAMENTO
IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA
PROMOSSE DALLA  CGIL EMILIA ROMAGNA

il Dossier

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2963&Itemid=2

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FORUM APERTI

– Spazio RLS – RLST . PROBLEMI E SOLUZIONI

– Domande e risposte su problemi della gestione salute e sicurezza lavoro

– Stress Lavoro correlato, criticità delle valutazioni ..

– e molti altri

http://www.lab-lps.org/forum

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Gino Rubini, editor di www.diario-prevenzione.it


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02/01/12 – INGHILTERRA, STRAGE DI CICLISTI. E’ L’EFFETTO DELLA CRISI


02/01/12 – INGHILTERRA, STRAGE DI CICLISTI. E’ L’EFFETTO DELLA CRISI

Secondo uno studio del Ministero dei Trasporti i ciclisti morti in incidenti stradali sono aumentati del 7% quest’anno. Lasciano l’auto a casa per risparmiare benzina Inghilterra, strage di ciclisti E’ l’effetto della crisi La crisi in Gran Bretagna ha portato anche a un aumento delle morti di ciclisti, +7% nel 2011. L’incremento è dovuto al fatto che in tempo di crisi sono più numerosi i pendolari che adottano la bicicletta al posto del treno, della metropolitana e dell’auto. Lo rivela uno studio del Ministero dei Trasporti.

Secondo le stime del Ministero, i ciclisti morti in incidenti stradali sono aumentati del 7% quest’anno. Il numero di ciclisti vittime di incidenti stradali nel Regno Unito è aumentato durante tre delle ultime quattro recessioni, secondo il Ministero. Le morti in bicicletta erano cresciute del 58 per cento tra il 1930 e il 1935 e del 14 per cento tra il 1980 e il 1984.

In entrambi i casi del passato, il numero di ciclisti uccisi era poi diminuito con la ripresa economica. Il governo britannico ha anche messo in allerta gli automobilisti contro il rischio di diventare bersaglio del’ultimo trend in fatto di furti, quello della benzina. Gli aumenti del prezzo del carburante hanno reso particolarmente appetibili benzina e diesel, mentre i convertitori catalitici delle marmitte sono rubati per il loro contenuto di metallo.fonte repubblica.it

02/01/12 – PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI, IL SITO DELLA COMMISSIONE UE RAPEX


02/01/12 – PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI, IL SITO DELLA COMMISSIONE UE RAPEX

La Direzione Generale Salute e Consumatori, Sicurezza dei Consumatori pubblica dal 2005 un sito nel quale vengono segnalati i prodotti pericolosi che possono produrre danni alla salute dei consumatori. Ogni settimana esce un elenco di prodotti segnalati dalle Autorità degli Stati membri il cui utilizzo può esporre a gravi rischi i consumatori sia perchè confezionati sia perchè contenenti sostanze tosssiche, ecc