I soldini dei tecnici


I soldini dei tecnici

Sono dei bravi signori, fanno i banchieri, gli avvocati, i professori e denunciano onestamente redditi plurimilionari. Tutto ok, sono grandi professionisti prestati al servizio pubblico, al governo del paese dissestato dal nano malefico.

Nulla di personale, ma non mi sento rappresentato  da questi signori, vivono una vita e fanno parte di un mondo che è lontano anni luce dalle persone e dalla famiglie normali. Questi signori che pensano con disinvoltura di togliere la CIG o peggio di eliminare dal computo della pensione i contributi figurativi dei periodi di CIG dimostrano di non potere essere i principi del buon governo.

Sono arroganti e fanatici applicatori di teorie economiche neoliberiste che hanno già  prodotti disastri . E’ necessario che la buona politica riprenda spazio. Si vada alla elezione di rappresentanti politici veri. La cultura punitiva e ostile di questi “salvatori” della patria verso le persone che vivono del proprio lavoro con salari da 1400 – 2000 euro al mese quando va bene è pericolosa e devastante. Il risultato di queste politiche recessive sarà la fomentazione di un’ondata populista di destra alla LE PEN .. anche in Italia …

I tempi per rimediare questa deriva sono già consumati. Ricostruire l’Italia non è un compito da lasciare nelle mani di una elite    che ha interessi sensibilità ed una percezione del  mondo reale che non hanno alcun punto di contatto con il vissuto di milioni di persone che vivono sulla pelle la crisi ogni giorno.

news diario prevenzione :: 21 febbraio 2012 :: vol.n° 39 ::


newsletter diario prevenzione


www.diario-prevenzione.it

21  febbraio 2012 – vol.n°39

notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente, della salute e della sicurezza nel lavoro
e sulla responsabilità sociale d’impresa

&&&

LA SETTIMANA

LAVORO E SALUTE. OCCORRE FARE IL PUNTO DOVE SIAMO E DOVE STIAMO ANDANDO…

In questa settimana è in svolgimento il “dialogo” del governo con le parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro e di parti importanti del welfare.

Le decisioni che scaturiranno da questo “dialogo” segneranno in modo profondo progetti e condizioni di vita di milioni di lavoratori dipendenti. Molto, troppo spesso la gentile ministra richiama l’attenzione dei partner sociali sul fatto che il governo deciderà comunque, con o senza il consenso degli invitati al “dialogo”. Più che di dialogo possiamo dire che si tratta di un “monologo” nel quale il governo ripete come in un mantra le litanie sull’abolizione dell’art.18 e sugli ammortizzatori sociali che dovrebbero funzionare senza risorse  pubbliche….

La riforma del mercato del lavoro e del welfare, se avverranno nelle forme prospettate dal governo, trasformeranno in profondità i rapporti di potere all’interno dei luoghi di lavoro e renderanno più vulnerabili i lavoratori che saranno indotti ad accettare condizioni di lavoro border line con la insostenibilità per la salute e la sicurezza sul lavoro.

A Pomigliano d’Arco, secondo diverse testimonianze, sono già in atto modalità d’intensificazione del lavoro e forme di pressione psicologica al limite dell’umana sopportazione…

Siamo di fronte ad una trasformazione epocale negativa nella quale la scienza dell’estrazione di valore dal lavoro e la separazione del lavoro dalla persona del lavoratore, dalla sua fisicità, dai suoi bisogni e desideri sta giungendo alla perfezione con la definitiva codificazione nelle stesse regole del mercato del lavoro e del welfare. L’alternativa a queste condizioni è l’adattamento alla precarietà a vita, nel flusso dell’economia improvvisata e informale, senza progetto e prospettive…

Si è deciso di prolungare l’attività lavorativa oltre i 65 anni a prescindere dalle tipologie dei lavori svolti, un’operazione che poteva essere meditatasolo da chi è lontano dai luoghi di lavoro  e non conosce la penosità del lavoro fisico.

LA comunità scientifica che si occupa di prevenzione nelle diverse discipline e in particolare per quanto attiene la gestione dei rischi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro non può sottrarsi da un confronto con le trasformazioni che saranno indotte dalla crisi  e dalle nuove regole del mercato del lavoro e del welfare.

Tutto ciò che si è costruito dagli anni ‘ 70 in poi nel campo della prevenzione e della tutela della salute e della sicurezza nel lavoro è un patrimonio enorme che va rivisitato e depurato dalle ridondanze e dalle sovrapposizioni burocratiche, non va marginalizzato o inertizzato come intenderebbe fare chi proviene dalle stanze ovattate dei consigli di amministrazione di banche e fondazioni.

Il lavoro scompare, cambia e si ripresenta con profili di rischio per la salute e la sicurezza in continua trasformazione e chi vive del lavoro deve fare i conti con questa realtà in mutazione,  ogni giorno, sulla propria pelle. Questo è l’oggetto su cui dovrano misurarsi per primi  i lavoratori  e tutti coloro che per professione si occupano di prevenzione e tutela della salute dei lavoratori. Buon lavoro. editor

Riferimenti bibliografici

– Vulnerabilità sociale e democrazia: una sfida aperta
http://www.dors.it/pag.php?idcm=4549

– Diritto alla salute, ma non per tutti è uguale
Grazia Bertiglia, Dors Piemonte
http://www.dors.it/pag.php?idcm=4447

– Effetti sulla salute della crisi finanziaria: presagi di una tragedia greca.
Luisella Gilardi, DoRS
http://www.dors.it/pag.php?idcm=4546

– «Chrysler, storia di finanza e di sfruttamento operaio»
http://www.inchiestaonline.it/lavoro-e-sindacato/giordano-sivini-%C2%ABchrysler-storia-di-finanza-e-di-sfruttamento-operaio%C2%BB/

– «Attenzione alle favole danesi di Mario Monti»
http://www.inchiestaonline.it/economia/bruno-amoroso-%C2%ABattenzione-alle-favole-danesi-di-mario-monti%C2%BB/

________________

EVENTI SEMINARI
CONVEGNI

________________

AIRESPSA. CORSO MAPPING A PIACENZA 30,31 MARZO 2012

AIRESPSA in collaborazione con la AUSL di Piacenza e la MIND POINT ha il piacere di presentare il corso di formazione:  “Il Mapping e la comunicazione del rischio in sanità ”
Il corso di svolgerà venerdì 30 e sabato 31 marzo 2012 presso la Sala delle Colonne della AUSL di Piacenza in Via Taverna 49 – 29100 Piacenza – Italy
Docenti:
Dott. Luca Baiguini
Dott. Franco Pugliese

Clicca qui e scarica la Brochure e qui per la scheda di iscrizione da inviare via fax al numero 0102463340.

http://www.airespsa.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=225:corso-mapping-a-piacenza&catid=911:notizie-generali&Itemid=50

——————————

——————

20/02/12 – Aias . Convegno sugli accordi formativi

Si terrà a Venezia il 29 febbraio il convegno Aias “Contenuti e aspetti gestionali degli accordi stato regioni sulla formazione di qualità per la sicurezza”. Ingresso gratuito.

Recentemente sono stati approvati in data 21/12/2012 in ambito Conferenza Stato Regioni i due accordi previsti dal Testo Unico Sicurezza sulla formazione rispettivamente dei lavoratori, preposti, dirigenti e dei Datori di Lavoro che assumono incarico RSPP.
Essi rappresentano un importate tassello di completamento del quadro normativa per la formazione di qualità nei settori sicurezza e salute.
Gli accordi definiscono gli enti autorizzati, i requisiti dei docenti, i programmi, le ore, le modalità per la verifica dell’apprendimento e altri aspetti degli accordi.
Il convegno intende illustrare i principali aspetti dei nuovi accordi, inseriti nel contesto europeo e internazionale, da molteplici aspetti mediante relatori di elevato profilo.
Verrà inoltre illustrata la rete AIAS ISFoP Forma (PAIF) per la diffusione sul territorio Italiano dei corsi di alta qualità realizzati da AIAS – ISFoP.

segue su fonte puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/aifos-cat-37/convegno-sugli-accordi-formativi-art-11639/

______________________________

Notizie su ambiente, salute e
sicurezza nel lavoro &
democrazia

______________________________


21/02/12 – RINNOVATO IL FOCUS INFORTUNI SUL LAVORO DELLA REGIONE PIEMONTE  DEL SITO DORS.IT

Sul sito Dors.it è stato rinnovato il focus infortuni. Uno strumento  di rilevante utilità per comprendere meglio le dinamiche e i possibili determinanti degli stessi.  Le modifiche non riguardano solo il layout ma anche i contenuti. Una nuova area raccoglie infatti le informazioni del sistema di sorveglianza della regione Piemonte sugli infortuni mortali.

>>>

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3119&Itemid=2

——————————

20/02/11 – RIFORMA MERCATO LAVORO: GOVERNO VA AVANTI

(regioni.it) Il Governo sembra intenzionato davvero a voler accelerare sulla riforma del mercato del lavoro e punta a presentarla in Parlamento “entro fine marzo”, anche “senza l’accordo” con le parti sociali. A indicare la strada è stato il presidente del consiglio, Mario Monti, parlando alla comunita’ finanziaria a Piazza Affari. Monti si è comunque detto “fiducioso” che si possa raggiungere un’intesa. E poco dopo e’ toccato al ministro del Welfare, Elsa Fornero, riunito a Via Veneto con le parti sociali e le Regioni, definire la road map: “La riforma degli ammortizzatori sociali non può partire prima dell’autunno del 2013 e si farà con i soldi che abbiamo”.
Ma i sindacati dicono no. “Dire che la riforma degli ammortizzatori potrà partire ad autunno 2013 è forse troppo ottimistico. Non sappiamo quanto ancora dureranno gli effetti della crisi”, ha detto la leader della Cgil, Susanna Camusso. “Il governo deve chiarire cosa vuole fare” sugli ammortizzatori sociali, ha affermato Raffaele Bonanni, leader della Cisl. “Deve precisare chi sono i ‘tutti’ che vuole aiutare. Dove si prendono i soldi e chi paga, altrimenti si va a finire come con le pensioni”, ha aggiunto.

segue su

http://www.regioni.it/it/show-1976/newsletter.php?id=1473#art9429

——————————-

segnalazione articoli

La dinamica del “capro espiatorio”: mobbing, bullismo ed emarginazione.
Tomei G

Tomei G 1

1 Dipartimento di Neurologia e Psichiatria, “Sapienza” Università di Roma

Citation: Tomei G. La dinamica del “Capro Espiatorio”: mobbing, bullismo ed emarginazione.
Prevent Res 2012; 2 (1): 36-42

Parole chiave: capro espiatorio, conformismo, emarginazione, mobbing, bullismo, gruppo

http://www.preventionandresearch.com/la-dinamica-del-capro-espiatorio-mobbing-bullismo-ed-emarginazione.html

——————————-


20/02/12 – Regards sur les mutations du travail. Vincent de Gaulejac, professeur de sociologie à Paris VII

Le sociologue Vincent de Gaulejac était l’invité de la matinale de la Radio Suisse Romande. Il a partagé avec les auditeurs son regard sur les mutations du travail et les enjeux d’amélioration des conditions de travail.

Vincent de Gaulejac est professeur de sociologie à l’université Paris-Diderot, directeur du Laboratoire du Changement Social.

En complément d’autres disciplines telles que l’ergonomie, l’économie, ou encore la psychologie, la sociologie enrichit le regard porté sur le travail contemporain. La sociologie du travail questionne particulièrement les rapports que tissent les hommes et les femmes dans le milieu du travail, en partant du postulat que ces rapports sont multiples, complexes, et concernent à la fois le temps du travail et le temps hors travail, le “dedans” et le “dehors” de l’entreprise, de l’atelier, du lieu de travail.

vai ad ascoltare l’intervista su anact.fr

http://www.anact.fr/web/actualite/essentiel?p_thingIdToShow=24695593

——————————–

20/02/12 – A gennaio un morto al giorno nei luoghi di lavoro

Il bilancio dell’osservatorio Vega Engineering: 31 le vittime nel primo mese del 2012 senza contare gli incidenti in itinere. Record negativo per Toscana e Lombardia. È ancora l’agricoltura il luogo più rischioso, seguito dalle costruzioni e dai trasporti

Nel primo mese dell’anno sono stati 31 i morti sul lavoro in Italia, una vittima al giorno. Record negativo per la Toscana (complice la tragedia della nave Concordia) e la Lombardia: in entrambe le regioni le vittime sono state sei. Lo afferma l’osservatorio per la sicurezza sul lavoro di Vega Engineering, il cui bilancio rileva però solamente gli incidenti nei luoghi di lavoro. Sono quindi esclusi quelli in itinere e quelli dovuti alla circolazione stradale.

Grosseto la provincia più colpita, non solo in termini assoluti ma anche considerando la popolazione lavorativa. Seguono per numero di decessi Novara, Bergamo e Brescia. Il centro della penisola spicca sul resto del paese con il 27,6 per cento delle vittime. È ancora l’agricoltura il luogo più rischioso (circa il 42 per cento di tutte le vittime), seguito dalle costruzioni e dai trasporti, magazzinaggi e comunicazioni. tre persone su dieci hanno perso la vita schiacciati da oggetti pesanti, due su dieci per una caduta dall’alto. fonte rassegna.it

———————————

——————————–

17/02/12 – NANOMATERIAUX – DES PRÉCAUTIONS S’IMPOSENT  ( INRS)

Les nanotechnologies commencent à bouleverser de nombreux secteurs industriels. La révolution technologique déjà amorcée nécessite de s’interroger sur les dangers des nanomatériaux Quels risques font-ils peser sur la santé de ceux qui les manipulent ? Quelles mesures de prévention mettre en place pour protéger les travailleurs ?

Prévenir les risques liés aux nanomatériaux il dossier segue sul sito di INRS

http://www.inrs.fr/accueil/risques/chimiques/focus-agents/nanomateriaux.html

———————————

17/02/12 – INDELEGABILITÀ DEI COMPITI DEL MEDICO COMPETENTE (VISITE MEDICHE INCLUSE)

A Milano si sta diffondendo un fenomeno che non è solo una malpracticte ma rappresenta una vera e propria violazione della normativa.
E’ frequente che strutture sanitarie, poliambulatori, centri medici, società che gestiscono la medicina del lavoro, anche di primo piano e anche di primissimo livello affidino l’incarico di medico competente ad uno specialista in medicina del lavoro e poi facciano effettuare le visite mediche preventive, periodiche ad altri medici, specialisti e non. L’idoneità viene poi rilasciata dal medico competente che ha l’incarico per quell’azienda, sulla base di una visita e di una cartella sanitaria e di rischio effettuata da altri.

>>> segue su

http://www.medicocompetente.blogspot.com/2012/02/indelegabilita-dei-compiti-del-medico.html

———————————

POLITICHE SOCIALI

17/02/12 – I VERI PROBLEMI CHE MONTI NON AFFRONTA DI PIERRE CARNITI

L’ammirazione che circonda il premier Mario Monti appare esagerata. Non fosse altro perché non ha ancora avuto il tempo di affrontare i veri problemi italiani. Tantomeno di risolverli. Eppure è elogiato dai leader occidentali, dalla stampa internazionale, dall’establishment nazionale, che lo considerano il salvatore dell’Italia e persino dell’eurozona.
Evidentemente la sua formazione economica, la sua padronanza dell’inglese, i suoi modi sobri e diretti suscitano considerazione e rispetto. Tanto maggiore per l’evidente contrasto con il suo predecessore. Troppo incline alla cialtroneria, alle barzellette, alla superficialità, al fascino femminile. Tuttavia, malgrado questi apprezzamenti, non si può non riconoscere che  i pregi ed i difetti dell’Italia rimangono in larga misura quelli di prima e le prospettive economiche sono rimaste le stesse di novembre. Quando cioè il premier ed il “governo tecnico” sono entrati in carica. segue su sindacalmente.org

http://www.sindacalmente.org/content/i-problemi-che-monti-non-affronta-pcarniti-politica-economia

———————————-

16/02/12 – IMPARARE DAGLI ERRORI: INFORTUNIO NELL’UTILIZZO DI LASER

Le dinamiche e le conseguenze di un infortunio con un laser Ne-Yag. I rischi degli apparati laser, la riflessione accidentale, le tipologie di riflessioni e le misure di prevenzione.

>> segue su fonte >> puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-cat-3/imparare-dagli-errori-infortunio-nell-utilizzo-di-laser-art-11632/

———————————–

VIDEO

Incidenti rilevanti del secolo scorso: Texas City Disaster Aftermath Part 1 1947

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3108&Itemid=2

———————————–

Eternit: Pm Guariniello, anche Rubiera in processo omicidio ‘Conforto ai reggiani delusi da prescrizione del reato disastro’

”Nel nostro procedimento per omicidio verranno presi in considerazione i morti tra i lavoratori e i cittadini non solo di Casale Monferrato e Cavagnolo ma anche di Rubiera, e di Bagnoli”. Lo ha detto il sostituto procuratore di Torino, Raffaele Guariniello, anche a ”conforto” degli abitanti di Bagnoli e Rubiera ‘delusi’ perche’ nel loro caso il reato di ”disastro” sia stato considerato prescritto. Stralciato dal primo procedimento, che ha ottenuto una sentenza storica, ora, ha ribadito il pm, ”e’ il momento di porre mano anche all’omicidio”.

fonte ansa.it

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2012/02/16/visualizza_new.html_99584082.html

————————————

Unimore, nasce il laboratorio benessere per il lavoro

Si e’ costituito, nei mesi scorsi, come cooperativa fondata da nove docenti e ricercatrici dell’ateneo emiliano.

Modena, 15 febbraio 2012 – Lo hanno ribattezzato ‘Well_B_Lab’, laboratorio sul benessere destinato a fornire consulenza su forme di organizzazione del lavoro che portino maggiore qualita’ della vita lavorativa e piu’ alti livelli di efficienza e produttivita’.

Il progetto nasce dall’Universita’ degli studi di Modena e Reggio Emilia e si e’ costituito, nei mesi scorsi, come cooperativa fondata da nove docenti e ricercatrici dell’ateneo emiliano.

L’iniziativa, ‘’che ha gia’ superato la fase di sperimentazione attraverso alcune significative esperienze’’, si legge in una nota dell’universita’, verra’ presentata in un seminario venerdi’ Facolta’ di Economia ‘Marco Biagi’ a Modena.

fonte ilrestodelcarlino.it

http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cultura/2012/02/15/668578-laboratorio-lavoro-universita-modena-reggio-emilia.shtml#js-kit-comments

Commento.

Impresa coraggiosa e meritoria la scelta d’istituire il laboratorio benessere per il lavoro in questa fase di crisi e di  “spoliazione di diritti” di base  che i lavoratori stanno subendo.
Sarebbe per davvero importante che l’azione di questo laboratorio non divenisse una sorta di luogo di pratiche consolatorie e/o manipolatorie rispetto ai problemi reali che le persone vivono in quest’epoca in relazione al lavoro …..
  editor

—————————————

15/02/12 – E’ ONLINE IL DISPOSITIVO DELLA SENTENZA ETERNIT CASALE MONFERRATO

E’ disponibile online il dispositivo della setenza Eternit di Casale Monferrato

IL DISPOSITIVO

http://www.diario-prevenzione.it/docbiblio/dispositivo%20sentenza%20eternit.pdf

—————————————-

MALATTIE PROFESSIONALI: L’ABILITÁ STA NEL DIFENDERSI – LA GUIDA INCA-CGIL

Guida agli indennizzi e ai risarcimenti del sistema assicurativo in Italia

Premessa

Nonostante l’aggiornamento delle tabelle sulle malattie professionali, il fenomeno delle patologie da lavoro deve considerarsi fortemente sottostimato. Ogni anno pervengono all’Inail circa 30 mila denunce, ma il numero potrebbe rivelarsi nettamente superiore se si pervenisse ad un marcato miglioramento della qualità di sorveglianza sanitaria nei luoghi di lavoro.

La sottostima è ancora più evidente per quanto riguarda le lavoratrici, sulle quali le indagini epidemiologiche sono rare.
>>>

segue su

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3101&Itemid=2

—————————————–

13/02/12 – Polizia penitenziaria – Carceri: agenti, l’altra emergenza

Il tasso di suicidi nella polizia penitenziaria è il doppio della media italiana. Gabriele Prati e Sara Boldrin (Università di Bologna) analizzano in una ricerca le ragioni del disagio, commentate da Francesco Quinti della Fp Cgil DI MARCO TOGNA

di Marco Togna

>> segue su

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3099&Itemid=2

—————————————


Sicurezza sul lavoro: Hera riduce il numero di infortuni del 24%

Nel 2011 calati di circa un quarto rispetto all’anno precedente. Scendono anche indici di frequenza e di gravità. Entra nel vivo, intanto, l’iniziativa  “Un anno per la sicurezza  nel Gruppo Hera”: per tutto il  2012 la multiutility svilupperà 15 progetti dedicati alla sicurezza e alla salute dei lavoratori.

Nel 2011 Hera Spa ha ridotto di circa il 24% il numero di infortuni sul lavoro rispetto all’anno precedente. Un risultato incoraggiante per la multiutility, confermato nello stesso trend in discesa anche per l’indice di frequenza (quanto spesso si verifica un infortunio) e quello di gravità (quanto gravi sono gli incidenti). Il risultato ottenuto è il frutto del consolidamento di precisi standard di qualità e sicurezza, grazie ai quali la Capogruppo è riuscita, a giugno del 2011, a raggiungere in un’unica verifica la certificazione integrata. Si tratta della conferma di tre importanti riconoscimenti: la ISO 9001 (sistema di gestione qualità), la ISO 14001 (sistema di gestione ambientale) e la OHSAS18001, sulla salute e sicurezza sul lavoro.  >>> segue su  GRUPPOHERA.IT

http://www.gruppohera.it/gruppo/media/comunicati_stampa/pagina330.html

COMMENTO

Questi risultati  sono senz’altro apprezzabili   . Un solo quesito:  come vanno le cose nelle aziende che lavorano in appalto  per HERA ? Le iniziative di formazione riguardano solo i dipendenti HERA o vengono estese anche ai lavoratori delle aziende che lavorano per HERA ? Sarebbe importante se il sistema e/o le filiere avessero gli stessi standard di qualità per quanto attiene la gestione dei rischi e gli interventi di formazione .

——————————————

11/02/12 – BELGIO. DONNE E MALATTIE PROFESSIONALI

Un sistema obsoleto e sessista. Questo é il giudizio senza appello dell’Istituto sindacale europeo sui criteri seguiti in Belgio per il riconoscimento delle malattie professionali. Eredi di un mondo del lavoro che non esiste più, fatto solo di industrie e manodopera maschile. Infatti le patologie indicate nella lista ufficiale dell’ente previdenziale del paese riguardano quasi esclusivamente settori come quello delle costruzioni e del manifatturiero. Mentre restano esclusi disturbi come ad esempio quelli muscolo-scheletrici di cui soffrono cassieri ed infermieri, impieghi per lo più femminili. Insomma il j’accuse del sindacato é chiaro: i tempi cambiano e le tipologie di infortuni prese in considerazione sono sempre le stesse. Il risultato è stato quello di avere creato una bolla di invisibilità a danno della salute delle donne. Il Governo di re Alberto II è stato così invitato a  mettere mano quanto prima a una riforma radicale di un meccanismo desueto.  ( fonte west-info.eu )

Femmes et maladies professionnelles.
Le cas de la Belgique

Laurent Vogel,
Directeur du département Conditions de travail, Santé et Sécurité de l’ETUI

Rapport 122
Le présent rapport a été rédigé dans le cadre d’une convention entre le Conseil de l’égalité des chances entre hommes et femmes (Belgique) et l’Institut syndical européen.
Organe consultatif fédéral visant à réaliser l’égalité de fait entre les hommes et les femmes et à éliminer les discriminations de genre directes et indirectes.
www.conseildelegalite.be
© European Trade Union Institute, aisbl, 2011
ISBN 978-2-87452-240-6

IL RAPPORTO ( .PDF – 80 PAGINE)

http://www.diario-prevenzione.it/docbiblio/women_health12.pdf

_____________

il sito della
settimana
_____________


LA RIVISTA INCHIESTA E’ ONLINE

http://www.inchiestaonline.it/

______________________________

DOSSIER

DOSSIER SU SGSSL E MOG – ATTI DI CONVEGNI
E DOCUMENTI

DOCUMENTI, RELAZIONI E INTERVISTE RELATIVE ALLE
GIORNATE DI STUDIO E DI AGGIORNAMENTO
IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA
PROMOSSE DALLA  CGIL EMILIA ROMAGNA

il Dossier

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2963&Itemid=2

____________________________

FORUM APERTI

– Spazio RLS – RLST . PROBLEMI E SOLUZIONI

– Domande e risposte su problemi della gestione salute e sicurezza lavoro

– Stress Lavoro correlato, criticità delle valutazioni ..

– e molti altri

http://www.lab-lps.org/forum

_______________________

TWITTER

Molte notizie su salute e sicurezza circolano anche su Twitter. Diario prevenzione ha un account twitter che “preleva” contenuti da 230 account specializzati in Occupational health and safety.

Visita

http://twitter.com/#!/dprevenzione

_______________

LA NEWSLETTER

Se questa newsletter ti piace e la ritieni utile , puoi segnalare  a un/a tuo/a amico/a o collega l’indirizzo del form per la registrazione.

La newsletter è gratuita.

http://www.diario-prevenzione.it/subscribe/iscrizione.php

____________________

13.09 21/02/2012

&&&

Arrivederci alla prossima settimana

Gino Rubini, editor di www.diario-prevenzione.it

newsletter diario prevenzione 10 febbraio 2012 – vol.n° 38


newsletter diario prevenzione



10  febbraio 2012 – vol.n°38

notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente, della salute e della sicurezza nel lavoro
e sulla responsabilità sociale d’impresa

&&&



———————-
LA SETTIMANA 
———————-

IL GRANDE FREDDO 


Il grande freddo non è solo il titolo di un bel film degli anni 80, è un dato di realtà meteo e sociale che stiamo vivendo in questi giorni. 

Le grandi nevicate e il gelo hanno confermato  ancora una volta  le debolezze strutturali del paese e hanno posto in evidenza in modo clamoroso la mancanza di una cultura della gestione preventiva degli eventi naturali.

Un mese fa le piogge hanno messo in ginocchio la Liguria e il Comune di Genova mettendo in luce che la cattiva gestione del territorio, la cementificazione delle aree golenali e l’abbandono delle colline hanno effetti disastrosi  e provocare morti tra gli abitanti.

Ora la tempesta di neve ha messo in ginocchio il Nord italia. Il primo aspetto che è apparso è quello della vulnerabilità della infrastrutture dei trasporti ferroviari in gran parte originati dalla vetustà del materiale rotabile e dalla mancanza di manutenzione. Il default del sistema ferrovario locale che serve i pendolari era atteso: da troppo tempo le linee regionali sono state trascurate dall’Ente gestore poichè quasi tutte le risorse sono state spese per molti anni solo per l’alta velocità. 

Il disimpegno di FS verso le linee locali  compiuto dagli anni ’90 teso ad abbandonare il sistema dei trasporti ferroviari locali per investire tutte le risorse nell’alta velocità lo stanno pagando in questi giorni centinaia di migliaia di lavoratori, giovani , donne e studenti  in viaggio per lavoro o per studio. Una politica dissennata  ha speso risorse immense per alcune tratte privilegiate dell’Alta velocità e  ha abbandonato il trasporto pubblico locale ad una sopravvivenza grama e senza futuro. Senza futuro se non vi sarà un cambio d’indirizzo e un  ricambio radicale nel gruppo dirigente delle FS, a cominciare  dall’AD.


Con le grandi nevicate qualche sindaco ha scoperto  all’ultimo minuto che è difficile trovare qualche centinaio di tonnellate di sale antigelo sul mercato: il just in time in questo caso non funziona. I piani d’emergenza anti neve non sono una novità: già negli anni ’70 il comune deliberava l’acquisto del sale antigelo a fine giugno e a fine luglio era già nei magazzini comunali in attesa…dell’inverno;  esperienza di chi scrive,  allora giovanissimo amministratore di un piccolo comune emiliano. Il sistema era più lento, non c’erano computer, ipad e telefonini,  ma funzionava.

La mancanza di manutenzione è apparso poi in questa circostanza un dato trasversale: dai vecchi treni bloccati per guasti ai tetti delle case con grondaie marce e pericolanti, il catalogo delle falle dovute alla mancanza di manutenzione è molto, troppo vasto per descriverlo… 

Questo quadro desolante può essere ribaltato in positivo: c’è una enorme quantità di lavoro neghentropico e di occupazione possibile e buona per la  manutenzione delle reti  e il ripristino dell’ambiente e delle infrastrutture per rendere il paese  più sicuro e più competitivo.

Gli eventi di questi ultimi mesi, dai nubifragi sulla Liguria alle grandi nevicate e al grande gelo stanno mettendo in evidenza, come in una radiografia, gli interventi necessari, le priorità indifferibili che richiedono un robusto progetto d’investimenti per il prossimo futuro.

Perchè il paese riconquisti competitività e affidabilità occorrono grandi investimenti poliennali nelle reti e nelle infrastrutture cominciando da un programma di manutenzione capillare e diffuso.

E’ palese lo scarto tra ciò che sarebbe , che è necessario fare per rendere questo paese più sicuro, più robusto per affrontare il futuro e il vicolo in cui si è infilato il governo con l’ossessione irrazionale e d’irrilevante utilità  di togliere l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori che registra 300 cause e 60 reintegri  in un anno su 17 milioni di lavoratori dipendenti. editor


___________________

EMERGENZA FREDDO

__________________ 

GUIDA CONTRO IL FREDDO

Decalogo

Il freddo eccessivo, come quello che registriamo in questo periodo, rappresenta una minaccia, per la salute soprattutto degli anziani, dei bambini e delle persone affette da particolari patologie, notoriamente più vulnerabili e a rischio di infezioni. Ma anche le persone giovani in apparente benessere possono subire conseguenze sulla salute, a volte gravi, se esposte a valori di temperatura eccessivamente bassi.
Ecco cosa si deve e non si deve fare per proteggersi dai malanni dell’inverno, di cui l’influenza è il più comune, ma non il solo…

segue su 


LA GUIDA CONTRO IL FREDDO DEL MINISTERO DELLA SALUTE  15 PAGINE 



________________________

NOTIZIE AMBIENTE SALUTE
SICUREZZA LAVORO E
DEMOCRAZIA
_______________________

L’illuminazione di servizio e di sicurezza nei locali di pubblico spettacolo di Giuseppe Patti

Questo post è tratto da un mio articolo pubblicato sul n. 6/2010 della rivista Backstage edita da Tecniche Nuove Milano.

Al contrario delle luci di scena, che rientrano nella parte artistica di uno spettacolo, l’illuminazione di servizio, le luci blu e le luci di emergenza vengono posizionate in base a criteri strutturali e di sicurezza. Le norme di buona tecnica ci dicono che la zona di lavoro deve essere ampia, ben illuminata e priva di ostacoli. Come sappiamo invece in scena si opera spesso in condizioni di scarsa illuminazione e in spazi ristrettissimi e da un antico detto dei macchinisti capiamo subito qual’è il punto di partenza: “un bravo macchinista deve saper lavorare anche al buio!”.

Quando entriamo in un palcoscenico ci veniamo a trovare in un mondo particolare dove è facile imbattersi in situazioni di potenziale pericolo e delle volte al di fuori delle regole. Tra i rischi presenti in un locale dove si fa spettacolo troviamo quello dell’illuminazione che spesso non copre uniformemente l’ambiente di lavoro. 

segue su


—————————


STRUMENTI DI LAVORO PROFESSIONALI 

09/02/12 – CANADA . EXPERIMENTAL ANALYSIS OF TOOLS USED FOR ESTIMATING RISK ASSOCIATED WITH INDUSTRIAL MACHINES

Chinniah, Yuvin; Gauthier, François; Lambert, Serge; Moulet, Florence
Studies and Research Projects / Report  R-684, Montréal, IRSST, 2011, 77 pages.
Version française disponible : R-697
Free download (PDF 472 Ko)
Abstract

From 1999 to 2003, 64,000 accidents and 100 deaths were determined to be attributable to hazardous machines in Québec industries. Although the tools and methods for estimating the risks associated with this equipment offer a first-line prevention strategy, a recent study revealed that they come in very different forms. As part of a thematic program intended to provide a better understanding of the processes for estimating the risks associated with industrial machines, this study will explore the theoretical efficiency and limitations of a sample of these tools and methods. It will open up avenues for making a better selection of the means of estimating the risks associated with industrial machines best adapted to the hazards to which workers in Québec companies are exposed. 

IL TESTO DEL RAPPORTO 


—————————–

09/02/12 – PISA. MEDICO COMPETENTE CONDANNATO PER IL REATO DI MANCATA COLLABORAZIONE CON IL DDL NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI

Riportiamo una sentenza   di condanna di un medico competente da parte  del Tribunale di Pisa per la sua mancata collaborazione con il datore di lavoro  nella valutazione dei rischi.

IL TESTO DELLA SENTENZA 


—————————–

09/02/12 – PROTEZIONE CIVILE: ERRANI E DELLAI, INDISPENSABILE RIFORMA LEGGE 10/2011


“Alla luce delle vicende di questi giorni – sottolineando come la Protezione Civile rappresenti un importante elemento di valore per questo Paese e nel ribadire come la collaborazione con il Direttore e le strutture del Dipartimento nazionale della Protezione Civile siano state positive nel corso di quest’ultimo anno –  riteniamo necessario che cessi ogni polemica, peraltro in un momento di crisi che richiede ogni energia”, lo hanno dichiarato con un nota congiunta, il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani (Presidente dell’Emilia-Romagna) e il Presidente Lorenzo Dellai (Presidente Provincia autonoma di Trento), Coordinatore della Commissione protezione civile per la Conferenza della Regioni .

“Occorre al contrario – proseguono Errani e Dellai – che si promuova rapidamente un confronto costruttivo fra Governo, Regioni, Enti locali e Protezione civile, per affrontare i problemi che sono emersi anche in questa emergenza a partire dalla indispensabile riforma della legge 10 del 2011 che come abbiamo detto fin dalla sua approvazione, così com’è, rappresenta un vero e proprio ostacolo da rimuovere per la piena ed efficiente operatività del sistema della Protezione Civile italiana”.  fonte regioni.it



——————————-


QUESTO SEMINARIO E’ RINVIATO AL GIORNO 9 MARZO IN RAGIONE DELLE PREVISIONI METEO PER LA GIORNATA DI VENERDI’ 10 FEBBRAIO P.V.

CGIL EMILIA-ROMAGNA SEMINARIO

“Strumenti per la gestione dei rischi dei disturbi muscoloscheletrici da movimenti ripetitivi e da movimentazione carichi, lo stato dell’arte. Metodologie di rilevazione, criticità nelle diverse metodologie di rilevazione e valutazione.”


9 marzo 2012  Camera del Lavoro di Bologna – via Marconi 69 – Bologna



——————————-


07/02/2012 – SICUREZZA SUL LAVORO: TERZA RELAZIONE COMMISSIONE DI INCHIESTA PARLAMENTARE SULLE MORTI BIANCHE


Pubblichiamo il testo della terza relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette ‘morti bianche’.

IL TESTO



——————————-


07/02/12 – SICUREZZA: ONLINE IL NUOVO SITO DI REGIONE EMILIA ROMAGNA E INAIL




È online il nuovo sito Sicurezza nei luoghi di lavoro, risultato della cooperazione istituzionale tra la Regione Emilia-Romagna e Direzione regionale Emilia-Romagna dell’Inail. Tale cooperazione istituzionale attua il Protocollo Quadro d’Intesa siglato da Regione e Inail a fine ottobre 2009 al fine di impostare un programma di iniziative comuni in tema di salute e sicurezza sul lavoro in termini di maggiore informazione, assistenza, formazione e promozione, ecc. Il sito, al quale collabora anche NuovaQuasco in qualità di coordinamento scientifico, è rivolto a lavoratori, imprese, professionisti ed ospita informazioni e accessi relativi a servizi forniti da Inail.

Le pagine web si articolano in quattro sezioni distinte, raggiungibili e navigabili tramite il menu collocato sul lato destro dello schermo e che a sua volta consente di accedere a successivi livelli di approfondimento.

Nella homepage del sito trovano spazio notizie curate dalla Regione Emilia-Romagna o di fonte Inail.

IL SITO SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO


———————————-


18 RAGIONI PER DIRE NO ALL’ABOLIZIONE DELL’ARTICOLO 18


Premessa
Come tutti gli umani anche i datori di lavoro e i superiori non sono tutti degli stinchi di santo…

>>> segue su



———————————-


06/02/12 – AGENZIA EUROPEA SALUTE SICUREZZA LAVORO : UNA NUOVA CAMPAGNA SULLA SICUREZZA SUL LAVORO.

Una nuova campagna sulla sicurezza negli ambienti di lavoro dell’EU-OSHA partirà il 18 Aprile 2012 e sarà incentrata sulla corretta gestione dei rischi.

“Healthy Workplaces – Working together for risk prevention”, questo il nome della campagna informativa 2012-2013, pone in evidenza l’importanza di una corretta integrazione della sicurezza nelle dinamiche aziendali: salute e sicurezza del lavoratore devono essere parte dei processi di gestione aziendale ogni giorno, costantemente.
Questa gestione della sicurezza deve riguardare tanto i livelli dirigenziali quanto tutti i lavoratori, per questo attraverso questa campagna l’EU-OSHA mira a coinvolgere il lavoratore al massimo, incoraggiandone la partecipazione in tal senso.

La campagna “Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi” si basa su un’importante premessa: meglio prevenire che curare. Proprio per questo è progettata sulla promozione della prevenzione e la valutazione dei rischi sul lavoro e di un ambiente lavorativo sano e sicuro.

I punti cardine sui quali sarà impegnata la campagna EU-OSHA 2012-2013 saranno quindi:

    la prevenzione dei rischi
    la gestione dei rischi
    coinvolgere i datori di lavoro nella prevenzione dei rischi
    coinvolgere i lavoratori e i loro rappresentanti nella prevenzione dei rischi

La campagna prevede la produzione di numerosi materiali informativi: documenti e statistiche, brochure, DVD e un sito web di riferimento.


Campagna EU-OSHA 2012-2013



———————————–

06/02/12 – GM AND NASA IMPROVE VEHICLE AND WORKER SAFETY WITH ROBOTIC TECHNOLOGY 

video



———————————–


06/02/12 – GLI STUDENTI TOSCANI IN MOSTRA PER LA SICUREZZA

Inaugurata a Palazzo Bastogi l’esposizione sui materiali realizzati dalle scuole toscane sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Gli interventi del presidente della commissione Emergenza occupazionale Paolo Marini e dell’assessore al Diritto alla Salute Daniela Scaramuccia

Firenze – In molti casi hanno sfoderato una fantasia e una creatività degna di pubblicitari professionisti. Così sono nati slogan, video, elaborati, logo; anche il Pegaso, simbolo della Regione Toscana, è stato dotato di un provvidenziale casco. Si tratta degli studenti toscani, dalle scuole dell’infanzia fino alle secondarie superiori, che hanno partecipato al bando di concorso regionale “Promozione della cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro e negli ambienti domestici tramite la scuola”. La Regione Toscana, assieme Consiglio regionale, Asl, Inail, Ufficio scolastico regionale ha poi selezionato 35 lavori e organizzato una mostra che è stata inaugurata questa mattina, dal titolo “… e vissero tutti sicuri e contenti… “. In palazzo Bastogi, in via Cavour 18, i lavori resteranno esposti fino al 17 febbraio, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18.   
“In genere si parla di sicurezza solo quando accadono gli incidenti – ha detto l’assessore regionale al Diritto alla salute Daniela Scaramuccia intervenendo alla presentazione della mostra – e invece è bello parlarne con i giovani e con un po’ di allegria. Perché creare una cultura della sicurezza è fondamentale: serve cultura come prevenzione, vigilanza, formazione. Spero che questi giovani, quando saranno lavoratori o datori di lavoro, daranno per scontate le buone pratiche in materia di sicurezza”.

segue su 



————————————-


06/02/12 – ERGONOMICS SAFETY TRAINING VIDEO – WORKPLACE WELLBEING SAFETYCARE ERGONOMIC FACTORS 



————————————–


06/02/12 – FOOT SAFETY IN THE WORKPLACE – SAFETYCARE WORKPLACE SAFETY VIDEO

Il video è destinato ai paesi di lingua anglosassone Usa Australia e Inghilterra. E’ utile come esempio di comunicazione ai fini della prevenzione.



—————————————

06/02/12 – Svizzera –  Morire d’amianto e doverlo dimostrare
di  Daniele Mariani, swissinfo.ch

Il numero di malati a causa dell’amianto non cessa di aumentare. Nei prossimi anni, in Svizzera i decessi si conteranno a centinaia. Per chi è colpito da queste malattie non è sempre facile ottenere dei risarcimenti.

Le vittime dell’amianto e i loro familiari attendono con impazienza il 13 febbraio. Dopo un processo durato quasi tre anni, il tribunale di Torino pronuncerà in questa data la sentenza nel processo che vede alla sbarra l’industriale svizzero Stephan Schmidheiny e il belga Jean Louis de Cartier, accusati di disastro doloso e omissione volontaria di cautele professionali nella vicenda Eternit S.p.A. Genova. Il pubblico ministero Raffaele Guariniello ha chiesto per i due imputati una condanna a 20 anni di carcere.
 
Qualunque sia il verdetto, il disastro ormai è fatto e si sta manifestando in tutta la sua ampiezza proprio in questi anni. Il numero di casi di malattie dovute all’amianto è in costante aumento. L’evoluzione era ampiamente prevista, dato il lungo periodo di latenza (fino a 40 anni) fra il momento dell’esposizione alle fibre d’amianto e la comparsa della malattia. Visto che in Svizzera il divieto generale è entrato in vigore solo nel 1989 (determinati materiali, in particolare quelli prodotti da Eternit, hanno però potuto essere commercializzati fino al 1994), il calcolo è presto fatto: la curva dei decessi dovrebbe invertirsi solo dopo il 2020-2025. Tanto più che anche dopo l’entrata in vigore del divieto, molte persone sono state esposte all’amianto, ad esempio durante lavori di ristrutturazione di edifici. segue >>> su swissinfo.ch  



—————————————–


Olanda: Sostegno agli addetti alle pulizie in sciopero


Migliaia di addetti alle pulizie olandesi, membri del sindacato FNV Bondenoten, stanno manifestando per combattere la loro invisibilità nella società. Sono in sciopero da più di 30 giorni per chiedere rispetto e una retribuzione equa sul lavoro. Il lavoro degli addetti alle pulizie è importante: offre un ambiente sano e pulito a dirigenti, medici, banchieri e ministri. I pulitori non chiedono milioni o grandi ricchezze. Vogliono solo cose normali, come l’indennità di malattia, tempi sufficienti a svolgere il lavoro, sicurezza per i lavoratori temporanei e un giusto salario per prendersi cura della propria famiglia. Grandi, facoltosi clienti come Philips, ING, Ahold, i ministeri del governo olandese, le autorità fiscali e le università si aspettano miracoli da appalti per la pulizia incredibilmente a buon mercato. I membri di FNV Bondgenoten hanno bisogno del tuo aiuto. 

segue su 



——————————————-


06/02/11 – SENTENZA SULL’AMIANTO, CONDANNA PER LA COMPAGNIA PORTUALE DI SAVONA



Savona – L’amianto colpisce a quarant’anni di distanza tra i moli savonesi. Ed è una botta durissima quella che si è abbattuta sulla compagnia unica dei lavoratori portuali di Savona. Una botta da un milione e duecentomila euro che, se non si troverà un accordo tra le parti, rischia di mettere la parola fine alla storia della “Pippo Rebagliati”, la compagnia dei portuali di Savona e Vado, che si vedrebbe costretta a chiudere bottega con i suoi quasi duecento soci lavoratori.

La botta è quella rappresentata da una sentenza di primo grado del tribunale civile di Savona, sentenza emessa quasi un anno fa, che condanna la Compagnia a pagare agli eredi di due suoi ex soci deceduti per mesotelioma pleurico (derivante dalla manipolazione di amianto come è stato dimostrato da perizie mediche) una somma superiore a 2.400.000 euro.

l’articolo segue su ilsecoloXIX


———————————————-

RISCHI PSICOSOCIALI E CRISI – FRANCIA

La hausse des suicides liés à la crise, une réalité ignorée

En trois ans, de la fin 2008 à la fin 2011, la crise économique a accru le nombre de chômeurs de 648 500. Elle a eu un autre impact, plus dramatique mais largement passé sous silence. Un surcroît, durant cette même période, d’environ 750 suicides et 10 780 tentatives de suicide.

segue su fonte


———————————————-

DOSSIER

DOSSIER SU SGSSL E MOG – ATTI DI CONVEGNI
E DOCUMENTI


DOCUMENTI, RELAZIONI E INTERVISTE RELATIVE ALLE
GIORNATE DI STUDIO E DI AGGIORNAMENTO
IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA
PROMOSSE DALLA  CGIL EMILIA ROMAGNA

il Dossier


____________________________

FORUM APERTI

– Spazio RLS – RLST . PROBLEMI E SOLUZIONI

– Domande e risposte su problemi della gestione salute e sicurezza lavoro

– Stress Lavoro correlato, criticità delle valutazioni ..

– e molti altri


_______________________

TWITTER

Molte notizie su salute e sicurezza circolano anche su Twitter. Diario prevenzione ha un account twitter che “preleva” contenuti da 230 account specializzati in Occupational health and safety.

Visita


_______________

LA NEWSLETTER


Se questa newsletter ti piace e la ritieni utile , puoi segnalare  a un/a tuo/a amico/a o collega l’indirizzo del form per la registrazione.

 La newsletter è gratuita.


____________________




&&&




Arrivederci alla prossima settimana

Gino Rubini, editor di www.diario-prevenzione.it


°°°°°°

Per favore non stampare questa newsletter
per non sprecare risorse energetiche ed ambientali . grazie

°°°°°°

newsletter diario prevenzione 1 febbraio 2012 – vol.n°37


newsletter diario prevenzione

www.diario-prevenzione.it

1  febbraio 2012 – vol.n°37

notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente, della salute e della sicurezza nel lavoro
e sulla responsabilità sociale d’impresa

&&&

LA SETTIMANA 

Quali strategie per migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in questa lunga fase di crisi? Questo dovrebbe essere il quesito da porre come compito per chi intende rappresentare i lavoratori.

Non si tratta di solo di definire una “strategia” difensiva, di fare catenaccio perchè non vengano tolti uno alla volta i diritti che compendiano e danno consistenza materiale al diritto alla salute.

Una resistenza di questo tipo non ha speranze, è destinata alla sconfitta.

Occorre ancora una volta definire una scala di valori e di priorità: il patrimonio di salute della  popolazione è il bene strategico sul quale occorre concentrare l’impegno perchè non venga disperso e annullato da politiche di restrizione delle cure sanitarie da una parte e da politiche di mancata gestione dei rischi negli ambienti di vita e di lavoro dall’altra.

Solo una governance ottusa può immaginare di mettere in gioco il patrimonio di salute della popolazione per “fare cassa” e puntare su di una “crescita” economica quantitativa  che verosimilmente non ci sarà più.

Ciò che occorre per dare forza ad un’idea di futuro sostenibile è lo sviluppo delle ricerca per una nuova organizzazione sociale della produzione e del consumo di beni che consentano una qualità alta della vita per la popolazione con una distribuzione equa della ricchezza prodotta.

Tutto questo comincia dal momento del lavoro, del diritto al lavoro. E’ su questo piano che si registra da tempo una disastrosa perdita della cultura della classe dirigente attuale che non conosce e non vuol conoscere il lavoro, il mondo del lavoro…

Troppo grande è  il dolore sociale e le preoccupazioni delle migliaia di persone, giovani, donne che non riescono a conquistare un lavoro vero, non volatile, e le migliaia di persone mature , ma non troppo per la pensione,  che lo stanno perdendo.

Non si può stare bene quando in tanti stanno male , quando la paura del futuro la puoi leggere negli occhi dell’amico, del vicino di casa, operaio di cinquant’anni in CIGS… nella donna ex operaia la cui fabbrica ove lavorava  ha chiuso per “delocalizzazione”.

E’ da qui che bisogna ripartire, occorre ricostruire a livello diffuso il significato del valore del lavoro, della qualità del lavoro. Il primo passo è quello di incrementare le conoscenze e le competenze per lavorare in qualità: solo in questo modo si può ancora una volta dare forza ad un processo di rafforzamento dell’identità e dell’autostima dell’essere sociale di chi vive del proprio lavoro. E’ in questo modo che cresce la possibilità concreta di competere per le vie alte dello sviluppo rompendo  la spirale del declino dentro la quale ci hanno portato l’assenza di strategie dei governi precedenti.

E’ solo dentro questa sfida che si può immaginare una strategia complementare di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nel lavoro: la lotta per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro è inscindibile dalla  lotta per la massima occupazione e per un lavoro in qualità.   editor

__________

SEMINARI
&
CONVEGNI

__________

Non c’è crisi che tenga… la salute non si vende

Convegno di Cgil, Cisl e Uil di Milano. Venerdì 3 febbraio, dalle 9.30, presso la Camera del Lavoro (corso di Porta Vittoria, 43).

19.1.12. Negli ultimi anni il mondo del lavoro è stato attraversato da grandi cambiamenti, dovuti anche alla condizione di crisi che sta attraversando il Paese. La preoccupazione di tutti è rivolta alle misure di contrasto alla disoccupazione, ma il rischio è che si abbassi la guardia su altre questioni, ugualmente importanti, come la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Anche dal punto di vista normativo, nonostante siano passati quasi quattro anni dall’emanazione del d.lgs.81/2008 (Testo unico su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro), sono ancora molti gli accordi interconfederali e i decreti attuativi da approvare e il clima non favorisce certo la discussione. Date queste premesse Cgil, Cisl e Uil di Milano, promuovono un momento di riflessione unitaria per fornire una lettura critica dei mutamenti avvenuti rispetto all’organizzazione del lavoro e ai tipi di lavoro (flessibilità ma non solo) e come questo ha inciso sulla prevenzione, per aiutare gli Rls (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) a svolgere al meglio il proprio ruolo.
L’appuntamento è per venerdì 3 febbraio, dalle 9.30, presso la Camera del Lavoro (corso di Porta Vittoria, 43).

Programma

http://www.cislmilano.it/component/option,com_docman/task,doc_download/gid,1202/Itemid,/

—————————

CGIL EMILIA-ROMAGNA

SEMINARIO

“Strumenti per la gestione dei rischi  dei disturbi muscoloscheletrici da movimenti ripetitivi e da movimentazione carichi, lo stato dell’arte. Metodologie di rilevazione, criticità nelle diverse metodologie di rilevazione e valutazione.”

ore 9,3o
Registrazione partecipanti
Presiede:  Gianni Copelli – Dip. Contrattazione, area Salute e Sicurezza

ore 9,40
Introduzione ai lavori:  Gino Rubini – Dip. Contrattazione, area Salute e Sicurezza

ore 10,00
Relazione del Dott. Francesco Tuccino (Ergonomo, esperto nei sistemi di prevenzione dei DMS)
” Strumenti per la gestione dei rischi  dei disturbi muscoloscheletrici da movimenti ripetitivi e da movimentazione carichi, lo stato dell’arte. Metodologie di rilevazione, criticità nelle diverse metodologie di rilevazione e valutazione.”

ore 11,00
Esperienze di gestione dei DMS in alcune aziende dell’Emilia Romagna. Problemi e soluzioni. Interventi preordinati di RLS. Intervento INCA Emilia Romagna

ore 12,00
Dibattito e Risposte da parte del Dott.Francesco Tuccino

ore 13,00
Conclusioni di Antonio Mattioli  Segretario Cgil Emilia Romagna

10 febbraio 2012 – Camera del Lavoro di Bologna – via Marconi 69 – Bologna

________________________________

NOTIZIE AMBIENTE SALUTE SICUREZZA
LAVORO & DEMOCRAZIA

________________________________


01/02/12  –  Agenti biologici: conoscerli per evitarne il rischio

Attivato dalla Contarp sul portale dell’INAIL una nuova sezione dedicata a questo argomento complesso, trasversale, che interessa la maggior parte dei luoghi di lavoro, eppure spesso sottostimato. Disponibili online numerosi materiali informativi per conoscere meglio la materia e prevenire i pericoli

ROMA – Agenti biologici: conoscerli per evitarne i pericoli.

Nel canale tematico “Conoscere il rischio” del portale dell’INAIL la Contarp (Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione) ha aperto una nuova sezione dedicata al rischio da agenti biologici. L’obiettivo: comunicare – con finalità di prevenzione – i pericoli legati alla presenza di questi microorganismi capaci di provocare all’uomo infezioni, allergie e intossicazioni nei luoghi di lavoro.
Un problema spesso sottostimato. Tranne poche eccezioni legate ad alcune attività professionali, il rischio da agenti biologici è spesso sottostimato. Eppure, questo è trasversale e presente sia in attività in cui è “tradizionalmente” riconosciuto – ambienti sanitari, laboratori di diagnosi e ricerca, settore dei rifiuti, allevamenti animali -, sia in ambienti come uffici, scuole, mezzi di trasporto, centri estetici e sportivi, ai quali si è rivolta un’attenzione particolare solo in tempi più recenti. Non esiste, in definitiva, un ambiente di lavoro in cui tale rischio possa essere totalmente ignorato.

www.inail.it

—————————–

01/02/12 – GASPARRI (INCA), FAVORIRE DENUNCE MALATTIE PROFESSIONALI

“Per denunciare una malattia professionale ci vuole coraggio: non è facile da dimostrare, si ha paura di essere licenziati. È arrivato il momento di prevedere una specifica tutela per i lavoratori che si ammalano, come accade in tanti paesi europei”. A dirlo è Franca Gasparri, dell’Inca Cgil nazionale, intervenendo al convegno “Le nuove sfide per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” in corso a Rimini, presso la sede della locale Camera del lavoro.

segue su fonte rassegna.it

http://www.rassegna.it/articoli/2012/01/31/82789/gasparri-inca-favorire-denunce-malattie-professionali

————————–

01/02/12 – A POMIGLIANO LA SICUREZZA È PRESA MOLTO SERIAMENTE COSÌ COME LA SALUTE …. PAROLA DI MINISTRO 🙂

“A Pomigliano sicurezza presa seriamente, mi è dispiaciuto però sentire certa discriminazione in rosa”

“Ho visitato la fabbrica di Pomigliano; molto bella dove la sicurezza è presa molto seriamente cosi’ come la salute”. E’ il ministro del Lavoro a riferire della sua ultima visita allo stabilimento Fiat. “Mi sono compiaciuta nel sentire che in quella fabbrica non ci siano contaminazione di criminalità organizzata ma mi è dispiaciuto invece sentire come sia diffuso un atteggiamento negativo, locale, verso il lavoro delle donne”, ha spiegato. “Non è considerato socialmente adeguato che una ragazza lavori in fabbrica. Ma allora l’alternativa qual è?, la sottoccupazione o il lavoro nero?”, ha aggiunto. fonte TGCOM24

http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1035616/fornero-riformare-per-creare-posti-di-lavoro.shtml

RIFLESSIONE SOTTOVOCE

La gentile Ministra del Lavoro “certifica” che la fabbrica è molto bella e la sicurezza è presa molto seriamente così come la salute….

Sommessamente, vorremmo consigliare  la Ministra ad una maggiore cautela nel formulare giudizi su di un tema delicato come la relazione lavoro salute.
Chi può garantire che il discusso metodo di valutazione dei movimenti ripetitivi “ErgoUas” adottato da Fiat per davvero  tuteli dalle patologie muscoloscheletriche dell’arto superiore la stragrande maggioranza dei lavoratori e delle lavoratrici?

La comparazione tra diverse metodologie di valutazione del carico dei movimenti ripetitivi in sede scientifica ha mostrato che per alcune azioni il metodo ErgoUas sottovaluta in modo rilevante  il rischio rispetto, ad esempio, al metodo OCRA…

Sarebbe bene conoscere a fondo le tematiche dell’organizzazione del lavoro relative alla salute prima di formulare giudizi basati solo sulla percezione: la professoressa Fornero ha convalidate competenze sui sistemi previdenziali ma non ci risulta abbia competenze in materia di DMS, calcolo dei movimenti ripetitivi, tempi di recupero, ecc

—————————–


RIVISTA LAVOROESALUTE
Anno 27 * n. 6 * Dicembre 2011 * Periodico di Medicina Democratica onlus
Diretto da franco cilenti * Pubblicazione finanziata da promotori e lettori

la rivista online

http://www.lavoroesalute.org/images/pdf/lavorosaluten6dicembre11.pdf

—————————-


01/02/12 – I disturbi muscolo-scheletrici del rachide tra gli autisti di autobus

Gli autisti di autobus sono considerati una categoria professionale a rischio elevato in relazione ai disturbi muscolo scheletrici. I disturbi del rachide sono associati all’anzianità lavorativa alla mansione e alla massa corporea.

segue su fonte   puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-cat-3/i-disturbi-muscolo-scheletrici-del-rachide-tra-gli-autisti-di-autobus-art-11583/

—————————-

NEWSLETTER MEDICO-LEGALE A CURA DI MARCO BOTTAZZI DELLA CONSULENZA MEDICO.LEGALE DELL’INCA CGIL

E’ disponibile il file che contiene la Newsletter medico legale curata dal Dott.Marco Bottazzi della Consulenza medico legale dell’INCA CGIL.
Il numero 42/2012 è monografico e tratta il tema: ” Seminario europeo: Regolamento REACH e CLP – stato di attuazione ”

la newsletter

http://www.diario-prevenzione.it/docbiblio/newsletter_medico_legale_04_12.pdf

—————————-

31/01/12 – Inégalités de genre et maladies professionnelles

Le 31 janvier 2012, l’Institut syndical européen et le Conseil belge de l’égalité des chances entre les hommes et les femmes organisent, à Bruxelles, une journée d’étude sur les inégalités de genre et les maladies professionnelles. Au cours de cette journée d’étude, des intervenants de différents pays (Québec, Finlande, France, Belgique) s’attacheront à analyser comment cette construction des inégalités de traitement entre les hommes et les femmes est mise en œuvre et comment il est possible de reconstruire la trajectoire professionnelle et faire reconnaitre une maladie professionnelle. segue su ETUI

http://www.etui.org/fr/Actualites

—————————-


31/01/12 – STRESS LAVORO-CORRELATO: NUOVE LINEE GUIDA DEL COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

IL DOCUMENTO

http://www.cgil.it/Archivio/SaluteeSicurezza/120126_CTR_stress_indicazioni_vigilanza.pdf

—————————-

30/01/12 – TOSCANA.INFORTUNI SUL LAVORO, NEL 2011 SONO STATI 63.927 DI CUI 49 MORTALI

Aumentano le malattie professionali denunciate: 4.000 del 2010, hanno subito un preoccupante aumento del 20%

In materia di infortuni sul lavoro e di malattie professionali “le statistiche del nostro distretto non sono incoraggianti”: è quanto affermato dal procuratore generale presso la corte d’appello di Firenze, Beniamino Deidda, nel suo intervento all’apertura dell’anno giudiziario.

“Gli infortuni sul lavoro avvenuti nel 2011 sono stati 63.927 di cui 49 mortali contro i 66.935 dell’anno precedente – ha detto Deidda – Le malattie professionali denunciate, invece, rispetto alle circa 4.000 del 2010, hanno subito un preoccupante aumento del 20%”.

“Degli infortuni accaduti nel 2011, oltre 6.000 hanno dato luogo a reati di omicidio e di lesioni colpose perseguibili di ufficio – ha continuato – Con tali cifre fa singolare contrasto lo scarso numero di procedimenti penali iniziati nelle procure del distretto, poco più di un migliaio per gli infortuni e poche centinaia per le malattie professionali”.
>>> segue su

http://www.gonews.it/articolo_118891_Infortuni-lavoro-2011-sono-stati-63927-mortali.html

—————————-

30/01/12 – LA SANITÀ BRONTOSAURA DI MATTEO  RENZI

Marco Geddes  e Gavino Maciocco

Spenti riflettori e telecamere, le idee del Big Bang sulla sanità appaiono vecchie e riciclate.

Nel supermarket delle idee allestito da Matteo Renzi alla Leopolda di Firenze non mancano alcuni prodotti sanitari. Per trovare online le idee (sei) sulla sanità bisogna cliccare sul macro-tema arancione dedicato a “Far quadrare i conti per rilanciare la crescita”.

La scelta di collocare i temi della salute nel capitolo della quadratura dei conti  rientra nella classica cornice concettuale neo-liberista (vale a dire: “Tagliare sempre e comunque la spesa sanitaria pubblica”). Non a caso il suggeritore della parte economica del Big Bang è Luigi Zingales, della scuola economica di Chicago, la stessa che negli anni 80, con Milton Friedman[1], ha elaborato e disseminato in tutto il mondo – committenti Ronald Reagan e Margaret Thatcher – le politiche neo-liberiste che sono all’origine della disuguaglianza crescente dei redditi, che ha generato gli attuali eccessi di debito privato e pubblico[2], causa del disastro globale che stiamo vivendo[3]. segue su fonte saluteinternazionale.info

http://saluteinternazionale.info/2011/11/la-sanita-brontosaura-di-renzi/

—————————–


Video – Welding Explosion Injures Young Worker 

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3060&Itemid=2

—————————–

30/01/12  – COST OF JOB-RELATED ILLNESSES EXCEEDS COSTS OF ALL CANCERS, DIABETES AND STROKES

A new NIOSH-funded study from J. Paul Leigh, a professor of public health sciences at the University of California – Davis, determined that the cost of job-related injuries and illnesses is $250 billion, which is $31 billion more than the cost of all cancers and $76 billion more than the cost of diabetes. The study results beg the question: Is industry and the federal government doing enough to eliminate occupational injuries and illnesses and their associated costs?

>>> segue su fonte >>> EHS TODAY

http://ehstoday.com/safety/management/skyrocketing-cost-occupational-injuries-0117/

—————————-

UPAG, ABIA, COLDIRETTI BERGAMO, CONFAGRICOLTURA BERGAMO, CIA BERGAMO
REGIONE LOMBARDIA

Convegno

“La pratica della prevenzione per una nuova cultura  nel settore agricolo”

Opportunità, strumenti innovazioni, per rispondere ai problemi di sicurezza nei luoghi di lavoro

Venerdì 10 febbraio 2012  ore 8,40 –  13,00

Bergamo Nuovo Polo Fieristico di via Lunga

Programma Lavori

http://www.diario-prevenzione.it/interim/Pieghevole%20Convegno%20sicurezza%20in%20agricoltura%202012.pdf

—————————–

Equità ed età pensionabile ….     

di

Adriano Cattaneo

Per motivi di equità non vi possono essere età pensionabile e coefficienti economici di pensionamento uguali per tutti.

Sai ched’è la statistica? È ’na cosa
che serve pe’ fa’ un conto in general
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che sposa.
Ma pe’ me la statistica curiosa
è dove c’entra la percentuale,
pe’ via che, lì, la media è sempre eguale
puro co’ la persona bisognosa.
Me spiego: da li conti che se fanno
secondo le statistiche d’adesso
risurta che te tocca un pollo all’anno:
e, se nun entra ne le spese tue,
t’entra ne la statistica lo stesso
perché c’è un antro che ne magna due.
Trilussa, La Statistica

Com’è noto, la manovra varata dal  Parlamento prevede un innalzamento dell’età pensionabile. Innalzamento uguale per tutti,   non modulato per classe sociale. Eppure, la speranza di vita alla nascita non è uguale per tutti.   Lo stesso ragionamento vale per la speranza di vita senza disabilità.

>>> SEGUE SU

http://saluteinternazionale.info/2011/12/equita-ed-eta-pensionabile/

————————–

24/01/12 – FUKUSHIMA: VERS UNE ÉPIDÉMIE DE LIQUIDATEURS?

Des années durant, des centaines de milliers de civils et de militaires ont été affectés à la zone interdite de Tchernobyl. Dans la plupart des cas, le suivi sanitaire de ces «liquidateurs» a été réduit à sa plus simple expression. Ce qui explique la grande disparité des bilans effectués ces dernières années. Selon l’OMS, 47 personnes ont été victimes de l’accident du 26 avril 1986. Pour les associations de liquidateurs, le chiffre tourne plutôt autour de 25.000 victimes.

Les mêmes «erreurs» vont-elles être reproduites au Japon? Pas impossible. Selon les syndicats nippons, le ministère de la santé a une curieuse manière d’évaluer la contamination des ingénieurs et techniciens travaillant sur le site de la centrale ravagée par le tsunami.

Porteurs d’un dosimètre durant leur présence sur le site, les sauveteurs de Fukushima Dai-Ichi, une fois leur vacation terminée, en sont dépourvus. Même s’ils résident, par la suite, dans une région touchée par les retombées radioactives de la catastrophe du 11 mars 2011. segue su fonte journaldelenvinronment.fr

http://www.journaldelenvironnement.net/article/fukushima-vers-une-epidemie-de-liquidateurs,27181

————————–


per sorridere … VIDEO

STRESS AT WORK / OFFICE STRESS COMPILATION 

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3054&Itemid=2

___________________________


DOSSIER

DOSSIER SU SGSSL E MOG – ATTI DI CONVEGNI
E DOCUMENTI

DOCUMENTI, RELAZIONI E INTERVISTE RELATIVE ALLE
GIORNATE DI STUDIO E DI AGGIORNAMENTO
IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA
PROMOSSE DALLA  CGIL EMILIA ROMAGNA

il Dossier

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2963&Itemid=2

____________________________

FORUM APERTI

– Spazio RLS – RLST . PROBLEMI E SOLUZIONI

– Domande e risposte su problemi della gestione salute e sicurezza lavoro

– Stress Lavoro correlato, criticità delle valutazioni ..

– e molti altri

http://www.lab-lps.org/forum

_______________________

TWITTER

Molte notizie su salute e sicurezza circolano anche su Twitter. Diario prevenzione ha un account twitter che “preleva” contenuti da 230 account specializzati in Occupational health and safety.

Visita

http://twitter.com/#!/dprevenzione

_______________

LA NEWSLETTER

Se questa newsletter ti piace e la ritieni utile , puoi segnalare  a un/a tuo/a amico/a o collega l’indirizzo del form per la registrazione.

La newsletter è gratuita.

http://www.diario-prevenzione.it/subscribe/iscrizione.php

____________________

spedizione
15.56 1 febbraio
2012

&&&

Arrivederci alla prossima settimana

Gino Rubini, editor di www.diario-prevenzione.it

°°°°°°

Per favore non stampare questa newsletter
per non sprecare risorse energetiche ed ambientali . grazie

°°°°°°