newsletter diario prevenzione 23 febbraio 2016 – vol.n° 117



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23 febbraio 2016 – vol.n° 117

notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente
della salute e della sicurezza nel lavoro e
sulla responsabilità sociale d’impresa

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Come vanno le cose per chi vive del proprio lavoro

Come vanno le cose per chi vive del proprio lavoro dopo alcuni anni di “riforme taglia-diritti dei lavoratori”, medicina amara  e “salutare” che avrebbe, a detta dei governi, rilanciato la competitività e l’economia ?

Non tanto bene e in ogni caso fuori rotta rispetto ai  traguardi prospettati da Monti, Letta e Renzi. I danni prodotti da queste cosidette riforme sono inversamente proporzionali agli esigui e temporanei risultati rivendicati dal governo.

Alcuni giovani ricercatori dell’Istituto ETUI in un saggio  ripreso dal sito della London School of Economics  spiegano come
le recenti riforme del mercato del lavoro non abbiano risolto i problemi strutturali dell’economia italiana. (1)

Un altro ricercatore, Steffen Lehndorff, in un lungo articolo apparso su Liberation descrive il cambio di rotta
che sta avvenendo in Germania per riparare i danni prodotti dalle politiche neoliberali che hanno alterato il mercato del lavoro dalla riforma HARTZ in poi . Il paradosso più evidente è che le stesse politiche attuali del governo tedesco vanno in senso contrario alle politiche di austerity che Merkel esige dagli altri paesi europei…  (2)

Abbiamo accennato a questi aspetti di macroeconomia perchè non si può prescindere dalle scelte politiche economiche che hanno un forte impatto rispetto alle politiche di gestione della salute in generale e della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro.

Le politiche tese a comprimere salari e diritti hanno contribuito ad incrementare i profitti ma non l’occupazione e la qualità del lavoro. Gli impatti della deregulation e la moltiplicazione delle forme precarie dei rapporti di lavoro hanno ridotto in particolare  in molte PMI le pratiche ordinarie di gestione dei rischi e delle manutenzioni di sicurezza.

Questi impatti sono bene descritti nell’articolo di Fulvio Perini nell’articolo ” La salute dei lavoratori oggi, osservazioni sparse” (3)

Sui temi della salute e della sicurezza nel lavoro più volte anche da parte sindacale si è avvertita spesso la scelta difensiva e/o riduttiva di non sollevare troppi problemi alle aziende. Gli stessi lavoratori, in diverse realtà,  hanno optato per la priorità del posto di lavoro anche se nocivo e/o pericoloso. E’ comprensibile, si fa quello che si riesce a fare. A fronte dell’aggressività del governo sul campo del taglio radicale dei diritti dei lavoratori traspare ancora con difficoltà una strategia di risposte adeguate. Non si può tuttavia continuare a giocare di rimessa all’infinito…

Per quanto attiene la sicurezza e la salute sul lavoro occorre un’azione urgente per definire un percorso non solo di resistenza rispetto alle politiche governative, Jobs Act e affini.

Occorre elaborare nel concreto un corredo d’indicatori che mettano un punto fermo, in nome della incolumità e della salute dei lavoratori e delle lavoratrici, rispetto all’uso delle tipologie di contratti precari previsti dal Jobs Act. Questi indicatori dovrebbero riguardare:

1) le modalità di utilizzo del lavoro flessibile in relazione alla rischiosità dei lavori con la esclusione dei lavori ad elevata rischiosità dalle forme più precarie di rapporto di lavoro; eliminazione dei voucher per tutte le situazioni lavorative che comportano rischi per la salute e l’incolumità fisica dei lavoratori e delle lavoratrici;

2) le pratiche di inserimento dei giovani lavoratori con formazione e tutor nei lavori a rischio con un uso
limitato della flessibilità in relazione alla rischiosità degli stessi

3) le condizioni di lavoro delle donne

4)  monitoraggio e trasparenza sulle modalità e finalità  dei controlli aziendali sui devices e strumenti di lavoro elettronici forniti dall’azienda;

5) la mobilità interna alla Azienda motivata da ragioni sanitarie e/o mirata a favorire la sostenibilità del lavoro per i lavoratori più anziani e o portatori di handicap;

La sfida alle politiche neo liberiste della Commissione Europea e ai governi nazionali , dopo il fallimento di queste politiche rispetto alla  ripresa economica e all’occupazione, passa attraverso la riappropriazione dei diritti fondamentali, il diritto alla salute e alla incolumità fisica è tra questi.

Gino Rubini, editor Diario Prevenzione

Riferimenti sitografici

1) The results of Italy’s 2012 labour-market reforms – no solution to unemployment

http://blogs.lse.ac.uk/netuf/2016/02/02/the-results-of-italys-2012-labour-market-reforms-no-solution-to-unemployment/

2) L’Allemagne se réforme pour réparer les dégâts des réformes néolibérales du marché du travail

http://leseconomistesatterres.blogs.liberation.fr/2016/01/22/lallemagne-se-reforme-pour-reparer-les-degats-des-reformes-neoliberales-du-marche-du-travail/

3) La salute dei lavoratori oggi, osservazioni sparse – Fulvio Perini

http://www.workingclass.it/index.php?option=com_content&view=article&id=256:la-salute-dei-lavoratori-oggi-osservazioni-sparse-fulvio-perini&catid=2&Itemid=101

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Notizie Salute Sicurezza Lavoro
Ambiente Febbraio  2016

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13 marzo 2016

Commemorazione
dei caduti
della Mecnavi

Deposizione della corona
ore 11,00
Ravenna Piazza del Popolo

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Dalla memoria, un impegno continuo…

3ª Assemblea
Provinciale
RLS-RLST-RLSS
sul tema:
Stress Lavoro Correlato
ruolo ed esperienza dei rappresentanti
dei lavoratori per la sicurezza
18 marzo 2016
dalle ore 9,00 alle ore 12,30
Sala D’Attorre – Via Ponte Marino, 2 – Ravenna

IL PROGRAMMA

http://www.diario-prevenzione.it/interim/Mecnavi%202016%20manifesto.pdf


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The results of Italy’s 2012 labour-market reforms – no solution to unemployment

Gabriele Piazza and Martin Myant of the European Trade Union Institute criticise recent labour market reforms in Italy which aim to tackle unemployment by cutting protection for workers on permanent contracts. There is no evidence that this works, and Italy would be better off addressing structural problems in the Italian economy

In June 2012 Italy introduced a package of labour-market reforms. One particularly controversial measure was a change to Article 18 of the 1970 Workers’ Statute which had given employees found to have been unfairly dismissed the right to reinstatement. From then on it was to be for the judge to choose between reinstatement and financial compensation. A further reform in March 2015 eliminates the possibility of reinstatement for newly employed.

>>> segue su fonte LSE ETUI FORUM

http://blogs.lse.ac.uk/netuf/2016/02/02/the-results-of-italys-2012-labour-market-reforms-no-solution-to-unemployment/

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Epidemiologia per la sanità pubblica

L’intervento di Valerio Gennaro, oncologo ed epidemiologo, come rappresentante dei Medici per l’Ambiente (ISDE, Italia ) nella recente Audizione alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.

Download this file (Epidemiologia-per-la-sanità-pubblica.pdf) Epidemiologia-per-la-sanità-pubblica.pdf    2388 Kb

http://www.snop.it/attachments/article/542/Epidemiologia-per-la-sanit%C3%A0-pubblica.pdf

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Sesta indagine europea sulle condizioni di lavoro. Primi risultati.

A cura di EUROFOUND, 2015

Le schede contengono i risultati principali della sesta indagine europea sulle condizioni di lavoro (EWCS), che sottolineano la complessa realtà con la quale debbono confrontarsi i principali politici europei per affrontare le sfide dei nostri tempi sulla sicurezza e la salute occupazionali.
In particolare vengono descritti:

– Gli sviluppi positivi in diverse aree
– Le questioni relative a specifici gruppi di lavoratori
– La situazione del mercato del lavoro
– La segregazione di genere
– I cambiamenti inerenti i posti di lavoro
– La vita professionale e la vita privata
– La gestione dei rischi fisici e di quelli psicosociali
– Le relazioni sociali in ambito lavorativo.

Le indagini riportate hanno diversi limiti e seguono metodologie diverse, ma sono comunque interessanti.
Allegati: Scarica questo file (Indagine-EUROFOUND.pdf)Sesta indagine europea sulle condizioni di lavoro

http://www.ciip-consulta.it/attachments/article/513/Indagine-EUROFOUND.pdf

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UNIVERSITA’ DI MODENA REGGIO EMILIA

Dipartimento di Economia Marco Biagi Prot. n. 71 del 20/01/16
BANDO DI AMMISSIONE AL
MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN
“MODELLI DI ORGANIZZAZIONE, FORMAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA SICUREZZA DEL LAVORO – SAFETY MANAGEMENT (II)”
(FREQUENZA IN PRESENZA E A DISTANZA WEB ENHANCED)
VII EDIZIONE
Anno Accademico 2015/2016

IL BANDO

http://www.diario-prevenzione.it/bandi/Bando_Modelli_2016.pdf

Dipartimento di Economia Marco Biagi Prot. n. 70 del 20/01/16
BANDO DI AMMISSIONE AL
MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN
“PREVENZIONE DEI RISCHI E GESTIONE DELLA SICUREZZA DEL LAVORO
SAFETY MANAGEMENT (I)”
(FREQUENZA IN PRESENZA E A DISTANZA WEB ENHANCED)
XI EDIZIONE
Anno Accademico 2015/2016

IL BANDO

http://www.diario-prevenzione.it/bandi/Bando_Prevenzione_2016.pdf

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La salute dei lavoratori oggi, osservazioni sparse – Fulvio Perini

malattia professionaleSeguendo l’approccio dell’organizzazione mondiale della sanità per salute si intende un benessere fisico, psichico e sociale. Un approccio da molti considerato radicale. Fermiamoci ai problemi che non permettono a quella parte di umanità impegnata nel lavoro di vivere nella condizione ottimale di benessere.

In questo articolo i problemi sono solo evidenziati, ci vorrebbero degli studi più approfonditi che invece non vengono svolti; eppure, quando invece sono effettuati, sia pure in modo sporadico, indicano situazioni e contraddizioni interessanti. Il tutto aspettando che il sistema informativo nazionale per la prevenzione – previsto da una legge del 2008 – ci permetta di integrare e correlare i dati sui lavoratori dell’Inps con quelli dell’Inail e del Servizio Sanitario Nazionale.

>>>> >>>  L’ARTICOLO PROSEGUE SUL SITO WORKINGCLASS.IT

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4928&Itemid=2

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Eternit Bis: l’udienza alla Corte Costituzionale sarà il 31 maggio

Si terrà il 31 maggio l’udienza della Consulta per valutare se l’imprenditore svizzero dell’Eternit può essere processato per omicidio volontario delle vittime dell’amianto.
Saranno ascoltati anche l’Avvocatura di Stato per il Governo, il Comune di Casale Monferrato e altri del circondario, l’Associazione Famigliari e Vittime Amianto (Afeva) e Cgil di Casale, rappresentati dai loro avvocati.

Stephan Schmidheiny si è appellato al principio «ne bis in idem»: non si può processare due volte una persona per gli stessi fatti; Schmidheiny era stato condannato in primo grado e in appello del cosiddetto “Maxiprocesso Eternit”, mentre la Cassazione di Roma ha cassato il processo per prescrizione. Ma il capo d’imputazione del nuovo processo è diverso dal disastro ambientale doloso, per il quale si sono avuti i tre gradi di giudizio conclusi in Cassazione il 19 novembre 2014.

fonte AFEVA

http://afevaemiliaromagna.org/2016/02/16/eternit-bis-ludienza-alla-corte-costituzionale-sara-il-31-maggio/

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L’Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, ultimo atto ?

Pubblichiamo questo Schema di Decreto del CdM.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149 recante disposizioni per l’organizzazione delle risorse umane e strumentali per il funzionamento dell’Ispettorato

1. L’Agenzia unica per le ispezioni del lavoro denominata “Ispettorato nazionale del lavoro”, di seguito “Ispettorato”, esercita le funzioni di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149, di seguito denominato “decreto istitutivo”, nonché quelle già previste dall’articolo 10, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2014, n. 121 e, in particolare…. >> segue

IL TESTO

http://www.diario-prevenzione.it/agenzia/DPCM-organizzazione-Agenzia-Isp.-lavoro.pdf

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Identificazione dei lavoratori con precedente esposizione ad amianto, diagnosi precoce dei tumori polmonari e sorveglianza sanitaria
Epidemiologia&Prevenzione

ATTI DEL CONVEGNO NAZIONALE
PROMOSSO DALLA FONDAZIONE VITTIME DELL’AMIANTO “BEPI FERRO”

AULA MAGNA, PALAZZO BO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
4 DICEMBRE 2014

Scarica l’intera monografia (pdf, 1.5M)

http://www.epiprev.it/materiali/2016/EP1/AMIANTO/EP1_2016_suppl1_AMIANTO.pdf

Scarica la versione italiana dell’articolo di H. Vainio, P. Oksa, T. Tuomi, T. Vehmas, H.Wolff “Aggiornamento dei Criteri di Helsinki 2014: l’amianto continua a essere una sfida per la prevenzione e l’attribuzione delle patologie”,…

Leggi tutto

http://www.epiprev.it/pubblicazione/epidemiol-prev-2016-40-1-suppl1#

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Depressive symptoms common in first 12 months after work injury

Follow-up study by Institute for Work & Health finds depressive symptoms at six months after work-related injury a signal that poor mental health may persist at 12 months

Depressive symptoms are common in the first year after people have been injured at work, and the first six months appear to be particularly important to an injured worker’s future mental health, a new study finds. This six-month period may be a window of opportunity to screen for symptoms of depression, and to provide the necessary support to those who need it, in order to prevent mental health problems in future, the study suggests.

According to the study by the Institute for Work & Health (IWH), published last September in the Journal of Occupational Rehabilitation (doi:10.1007/s10926-015-9604-3015-9604-3), about half of injured workers feel many symptoms of depression at some point during the year after their injury. These are people who have not been diagnosed with depression prior to their work-related injury.

l’articolo segue su
Institute for Work & Health

http://www.iwh.on.ca/at-work/83/depressive-symptoms-common-in-first-12-months-after-work-injury

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Sono stati pubblicati sul sito ATS Val Padana i materiali del workshop tenutosi a Mantova in data 16 novembre 2015 in data 16 novembre 2015

link:  http://www.aslmn.it/Templ_cont.asp?IDLivello1=171&IDlivello2=1681&IDlivello3=1025&IDlivello4=541

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Termini revisionali in ambito INAIL e la scienza medica

I tempi revisionali seguono le indicazioni della scienza medico-legale basate su rilievi sanitari e statistici come sempre affermato dalla Corte Costituzionale o sono solo il frutto di applicazione letterale della norma?
“L’errore non diventa verità solo perché si propaga e si moltiplica.
E la verità non diventa errore solo perché nessuno la vede”. Gandhi

Adriano Ossicini
Docente di Medicina Legale Corso Laurea T.P.A.L. , già Sovrintendete Medico Generale Inail

LA NEWSLETTER

http://www.diario-prevenzione.it/newsletter/news_inca_7_15.pdf

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Polizia: Silp, incontro urgente su sicurezza nelle immersioni
23 febbraio 2016 ore 18.53

“Ieri era il giorno della commozione e del dolore, giornata in cui si sono celebrate le esequie dell’operatore subacqueo Rosario Sanarico”. Oggi, per il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone, è invece la giornata in cui dobbiamo interrogarci se, nel caso di quanto capitato a Sasa, siano state adottate tutte le misure idonee a prevenire i rischi compresi quelli derivanti da fattori esterni e inerenti al luogo in cui tale incidente si è verificato”

Per Tissone, a prescindere dal fatto che quanto occorso al collega poliziotto del Cnes di La Spezia possa ricondursi ad una qualche manovra messa in atto all’interno del bacino idrico come per una qualsiasi altra causa, che spetterà alla magistratura valutare, ” occorre ribadire, a chiare lettere, che la sicurezza del lavoratore è un bene di rilevanza costituzionale che impone al datore di lavoro di anteporre, a qualsivoglia interesse,  la sicurezza di chi esegue la prestazione”.

>>> segue su

http://www.rassegna.it/articoli/polizia-silp-incontro-urgente-su-sicurezza-nelle-immersio

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Gino Rubini, editor di www.diarioprevenzione.it

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