news diario prevenzione -17 luglio 2013 – vol. n° 75


newsletter diario prevenzione
 
17 luglio  2013   vol.n°  75
 
notizie, documenti e link sui temi del governo dell’ambiente, della salute
e della sicurezza nel lavoro
e sulla responsabilità sociale d’impresa
 
&&&
 

FARE PREVENZIONE VUOL DIRE COSTRUIRE UN PROGETTO PER IL FUTURO

Nell’editoriale della newsletter precedente affermavamo: ” bisogna avere il coraggio di rompere lo schema del negativo, dello stato d’animo depresso molto diffuso, di smettere di avere paura del futuro. Chi si occupa di prevenzione non può assumere lo stile dell’attesa ma quello dell’iniziativa per “vedere prima” e intervenire a proteggere la vita, l’ambiente , ciò che amiamo che rischia di venirci tolto”

Confermiamo e rafforziamo queste idee: fare prevenzione vuol dire avere o  costruire un progetto per il futuro e lottare contro ciò che ne impedisce la realizzazione.

Conosciamo bene le drammatiche condizioni di chi è senza lavoro, senza un reddito, con la prospettiva di vedere frantumato per sempre  il proprio progetto di vita: migliaia di persone stanno vivendo questa condizione. Per loro non valgono le dotte disquisizioni sui livelli d’azione di questo o quel rischio industriale, di questo o quell’inquinante. La tutela del proprio patrimonio di salute è già compromessa nella quotidianità: peggioramento della qualità degli alimenti, rinunce alle cure del corpo a cominciare da quelle odontoiatriche, impoverimento della vita di relazione, autoriduzione delle aspettative e depressione.

Identità e autostima di tante migliaia di uomini e donne di ogni età sono esposte ai colpi distruttivi delle lettere di licenziamento, del contratto a termine che non viene più rinnovato.

A tutto questo bisogna rispondere: questa classe dirigente, se non vuole uscire  da questa crisi delegittimata per sempre, deve sapere dare una risposta alta.

Una risposta alta vuol dire che non possono più essere presentate come proposte strategiche le solite ricette come lo spezzettamento dei diritti di base dei lavoratori, per esempio l’introduzione  del contratto a termine per cinque giorni di lavoro et similia.

E’ una strada senza sbocchi che ha trascinato sempre più in basso le aziende: la precarizzazione dei rapporti di lavoro invece di rafforzare le aziende ha funzionato come una droga, ha creato l’illusione della sopravvivenza tramite la competizione basata sul massimo ribasso del valore del lavoro e ha deresponsabilizzato le imprese rispetto alla ricerca della qualità e dell’innovazione…

Per fare politiche industriali strategiche ci vuole un pensiero lungo che vada al di là dei giochetti da quattro soldi di questo o quel leaderino: questa politica di piccola bottega ha stufato,  milioni di persone, in modo confuso, hanno in qualche modo realizzato un comportamento di rifiuto della delega a farsi rappresentare senza però assumere fino in fondo la responsabilità pesante del significato della “non delega”.

L’assunzione della responsabilità ad agire, a mettersi insieme per la costruzione di un progetto per uscire dal buco nero è un percorso difficile ma è l’unica possibilità che rimane.

Questa assunzione di responsabilità comincia dalle piccole cose, dal fare il punto con chiarezza su quello che si può migliorare nel proprio ambiente di vita e di lavoro, nel quartiere in cui si vive. Vuol dire associarsi per resistere al degrado urbano, vuol dire richiamare alle proprie responsabilità chi ci amministra… Vuol dire sostenere chi è colpito dalla crisi con nuove forme di cassa di resistenza… Vuol dire fare crescere una rete di gruppi che nascono non per ragioni ideologiche ma  per risolvere problemi concreti…

In altre parole occorre che il grande disagio, la frustrazione e la rabbia non si trasformino in rancore sociale e in paralisi dell’agire civico.

In altre epoche la pratica della “non delega” associata all’assunzione della piena responsabilità nella cura della propria salute rappresentò il primo passo per una grande trasformazione nella gestione dei rischi presenti nel lavoro. La costruzione di un progetto complessivo per il futuro, ne siamo ben consapevoli, è cosa assai più complicata.

editor

=======================
 
NOTIZIE AMBIENTE SALUTE
SICUREZZA LAVORO

 
=======================
 
XIII CONFERENZA EUROPEA EWHN 4.6 OTTOBRE 2013 BOLOGNA

 
Si terrà a Bologna nel mese di Ottobre 2013, la XIII Conferenza Europea organizzata da EWHN (European Work Hazards Network), l’ONG Europea che raggruppa i principali Network Nazionali di Esperti, Professionisti della Salute e Sicurezza del Lavoro, e Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza di tutta Europa.

 
La Conferenza, che si tiene in Italia per la terza volta (precedenti: Riccione 1994, Bologna 2008) vedrà la partecipazione di 250 delegati (professionisti e Rappresentanti dei Lavoratori) provenienti dai Paesi Europei (UE ed extra UE) ed osservatori provenienti da America, Asia, Africa, Australia.

 
Come di consueto, oltre alle sessioni di apertura e chiusura, i lavori prevedono 10 worskhop tematici e fino a 20 infomeetings organizzati gestiti autonomamente dai partecipanti.
 
I posti a disposizione per l’Italia sono limitati a 50.
 
MORE INFO

http://www.ewhn.eu/

———————————-

LE ATTIVITÀ NEGLI SPAZI CONFINATI: RISCHI E SOLUZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO.CONVEGNO

Asfissia, intossicazione, folgorazione, incendio/esplosione, annegamento, schiacciamento: questi solo alcuni dei rischi che chi opera all’interno di spazi confinati si trova ad affrontare quotidianamente. Per cercare di elevare il livello di sicurezza degli operatori, il 23/11/2011 è entrata in vigore una specifica regolamentazione di qualificazione per le imprese che operano nel settore (il D.P.R. 177/2011) ma, ancora oggi, l’effettiva applicazione di quanto disposto dal Decreto evidenzia diversi problemi. 

E’ ormai chiaro a tutti che la gestione delle attività in questi particolari spazi operativi rappresenti un tema complesso, che richiede uno sforzo costante di condivisione delle esperienze acquisite al fine di identificare le migliori pratiche da adottare in ogni specifico contesto applicativo. Per dare agli operatori uno spazio di dialogo e di confronto, Ambiente Lavoro, il Salone dedicato alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro (BolognaFiere, 16 – 18 ottobre), ospiterà “Safe work in Confined Spaces: Guidelines and Best Practices”, il 3° Convegno Nazionale sulle attività negli Spazi Confinati.

PROGRAMMA LAVORI

http://www.diario-prevenzione.it/interim/Ambiente_Lavoro_Spazi_Confinati_16_07_2013.pdf

———————————-

Decreto del fare emendamenti CIIP
Vedi file allegato all’articolo.

La Commissione Affari Sociali della Camera amplia le certificazioni inutili dell’articolo 42 una vittoria un po’ SNOP!

Attachments:
File File size
CIIP-Emendamenti-DL-69-2013-APPELLO-Commissione-Ministero-Lavoro3.pdf 1472 Kb
Decreto del Fare -Parere Commissione Affari sociali.pdf 68 Kb
Parere conferenza delle Regioni.pdf

http://www.snop.it/index.php?option=com_content&view=article&id=286:emendamenti-ac-1248-conversione-in-legge-del-dl-692013-relativi-a-salute-e-sicurezza-sul-lavoro&catid=39:notizie-prevenzione-e-lavoro

———————————-

Il triste primato dell’agricoltura, il Polesine è la provincia con il tasso di mortalità più elevato del Triveneto

Il settore agricolo è il settore che ha registrato il maggior numero di decessi per incidenti sul lavoro nel mese di giugno. Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio di Vega Engineering, il Polesine è la provincia del nordest in cui il tasso di mortalità è più elevato rispetto alla popolazione lavorativa.

segue su fonte ROVIGOOGGI.IT

http://www.rovigooggi.it/articolo/2013-07-15/il-triste-primato-dell-agricoltura/&.UeWZem3evpU

———————————-

16/0713 – Assicurazioni: l’importanza del D.Lgs. 81/08 per la validità della polizza

I contratti delle Compagnie assicurative prevedono spesso un risarcimento solo in caso di rispetto di tutte le prescrizioni indicate nel decreto 81: il caso del mondo alberghiero.

l’articolo segue alla fonte >>> puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/settori-C-4/ristorazione-turismo-C-21/assicurazioni-l-importanza-del-d.lgs.-81/08-per-la-validita-della-polizza-AR-13026/

———————————-

16/07/13 – CGIL CISL UIL E.R. SCRIVONO A ERRANI PER IL PIANO AMIANTO  
Inserito da Editor   
martedì 16 luglio 2013

CGIL CISL UIL Emilia Romagna hanno inviato una lettera al Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani per sollecitare il superamento delle difficoltà che bloccano a livello della Conferenza Stato Regioni l’attivazione del Piano nazionale Amianto.

LA LETTERA

http://www.diario-prevenzione.it/docbiblio/lettera%20Unitaria%20Amianto.pdf

———————————–

16/07/13 – CINA. RISCHI PER LA SALUTE NELLA LAVORAZIONE DEI  JEANS

Il documento che pubblichiamo riporta un’indagine sulle condizioni di lavoro a rischio per gli operai cinesi che lavorano il tessuto denim e fabbricano i jeans. Come già era stato denunciato per la Turchia, anche in Cina è in uso la pratica di sparare con lance la silice per creare l’effetto “usato”  nei jeans. Molti operai che svolgono questo lavoro, dopo poco tempo, si ammalano di broncopneumopatie e silicosi.Vengono altresi utilizzate sostanze chimiche corrosive che hanno effetti disastrosi per l’apparato respiratorio.ILO e Organizzazioni sindacali internazionali sono gli AA di questa pubblicazioneò

BREATHLESS FOR BLUJEANS 

http://www.diario-prevenzione.it/docbiblio/Breathless(1).pdf

———————————–


Impact of the crisis on working conditions in Europe

EF/13/19/EN

The economic and financial crisis is affecting working conditions across EU Member States and Norway in different ways and scope. Yet the pattern is of less work, reduced overall working time, less overtime, rising job insecurity, less choice for workers, wage freezes and wage cuts. There is also greater work intensity, deterioration of work–life balance, increasing stress at work, greater risk of harassment/bullying, less absenteeism, growth in the informal economy and changes to migration patterns. This report ranks countries by changes in working conditions since the crisis began based on country averages for defined indicators: job insecurity, involuntary temporary employment, involuntary part-time working, net migration, work–life balance, work intensity, absenteeism, work accidents and job satisfaction. Average trends can hide composition effects, while the crisis has not had the same effect on all groups of workers.
view document 

http://csdle.lex.unict.it/Archive/LW/Data%20reports%20and%20studies/Reports%20and%20studies%20from%20EUROFOUND/20130712-114212_Crisis_wc_Jul13pdf.pdf

————————————

Premio di studio “Giorgio Ghezzi” per la migliore tesi di laurea in Diritto del Lavoro

scadenza: 30 settembre 2013

Il Premio di studio è destinato a laureati che abbiano discusso la tesi nelle Università italiane (con esclusione delle lauree triennali), nel periodo dal 1° settembre 2012 al 31 luglio 2013.

Bando Premio “Giorgio Ghezzi” 

http://csdle.lex.unict.it/archive/uploads/up_592599098.pdf

————————————-

SONO 240 I LAVORATORI CHE HANNO PERSO LA VITA NEL PRIMO SEMESTRE 2013. CON UNA DRAMMATICA MEDIA DI 40 DECESSI AL MESE, 10 ALLA SETTIMANA.
INTANTO A GIUGNO LE VITTIME SONO STATE 54 DA NORD A SUD DEL PAESE. NEI PRIMI 6 MESI DEL 2013 SIANO GIÀ 12 LE DONNE CHE HANNO PERSO LA VITA AL LAVORO. IN TUTTO IL 2012 ERANO 9.

CRESCE LA PERCENTUALE DEGLI INFORTUNI MORTALI IN AGRICOLTURA ARRIVANDO AL 45 PER CENTO DEL TOTALE. IN LOMBARDIA SI CONTA IL MAGGIOR NUMERO DI DECESSI 32, MA IL TASSO DI RISCHIO DI MORTALITA’ PIÙ ALTO RISPETTO ALLA POPOLAZIONE LAVORATIVA VIENE RILEVATO IN LIGURIA. 
A MORIRE SONO SOPRATTUTTO GLI ULTRASESSANTACINQUENNI E SPECIALMENTE IN AGRICOLTURA.

“L’insostenibile rischio del lavorare”. Potrebbe essere questo il titolo della storia della sicurezza sul lavoro del nostro Paese oggi. Perché per molti, per troppi lavoratori, uscire di casa al mattino non lascia certezze sul farvi rientro a fine giornata; e non sempre per colpa di una tragica fatalità, ma piuttosto per la sottovalutazione del rischio della propria attività o per lo scarso rispetto delle aziende per la disciplina vigente in materia di sicurezza.

segue

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3949&Itemid=2

————————————-

VIDEO. DON’T TAKE YOUR WORK HOME WITH YOU

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3948&Itemid=2

————————————–

VIGILANZA NEL SETTORE DEGLI AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO O CONFINATI.
MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Nota 27 giugno 2013, n. 11649

Vigilanza nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati. Applicazione dell’art. 2, comma 1, lett. C), del D.P.R. n. 177 del 14/09/2011.

 In riscontro alla nota su richiamata, inerente l’applicazione dell’art. 2, comma 1, lett. C), del D.P.R. n. 177 del 14/09/2011 ed in particolare l’obbligatorietà della certificazione dei contratti ai sensi del Titolo VIII, capo I, del D.Lgs. n. 276/2003 per il personale impiegato in servizi resi in ambiente sospetti di inquinamento o confinati in regime di appalto o subappalto, si rappresenta quanto segue.

L’art. 2 del D.P.R. n. 177/2011 prevede che qualsiasi attività lavorativa, nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati, possa essere svolta unicamente da imprese o lavoratori autonomi che siano in possesso dei requisiti previsti dallo stesso articolo. In particolare il comma 1, lett. C), del citato articolo prevede, quale requisito obbligatorio, la “presenza di personale, in percentuale non inferiore al 30 per cento della forza lavoro, con esperienza almeno triennale relativa a lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, assunta con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ovvero anche con altre tipologie contrattuali o di appalto, a condizione, in questa seconda ipotesi, che i relativi contratti siano stati preventivamente certificati ai sensi del titolo VIII, Capo I, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. Tale esperienza deve essere necessariamente in possesso dei lavoratori che svolgono le funzioni di preposto impiegato su quello specifico lavoro che esegue le attività di cui all’art. 1, comma 2, indipendentemente dal numero complessivo della forza lavoro della stessa azienda. Qualora l’appaltatore si avvalga di professionalità attraverso forme contrattuali diverse da quelle del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, è necessario che i relativi contratti siano certificati ai sensi del Titolo VIII Capo I, D.lgs. n. 276/2003

segue

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3947&Itemid=2

—————————————

Abbiamo ricevuto e riteniamo utile far conoscere la proposta di parere positivo sub condicione attribuita agli On.li Boccuzzi e Damiano al DL.69/13

DL 69/2013: Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia (C. 1248 Governo)

 

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3946&Itemid=2

————————————–

RELAZIONE SULLO STATO DI APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA DI SALUTE E SICUREZZA E SUL POSSIBILE SVILUPPO, AI SENSI DELL’ARTICOLO 6, COMMA 8, LETT. E) DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81. ANNO 2012 

fonte OSSERVATORIO OLYMPUS

http://olympus.uniurb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=9153:relazione-sullo-stato-di-applicazione-della-normativa-di-salute-e-sicurezza-e-sul-possibile-sviluppo&catid=81:documentazione-istituzionale&Itemid=63

—————————————

11/07/13 – MACCHINE UTENSILI: VERIFICHE DI CONFORMITÀ E CONTROLLI PERIODICI

Come garantire che tutti gli elementi di macchina, che guastandosi, deteriorandosi o avendo un malfunzionamento possono causare un danno alle persone, siano periodicamente controllati. Di Alessandro Mazzeranghi e Luca Belgero.

segue su fonte puntosicuro.it

http://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/tipologie-di-rischio-C-5/attrezzature-macchine-C-45/macchine-utensili-verifiche-di-conformita-controlli-periodici-AR-13015/

—————————————-

DA 82 A 70 ORE: COSÌ OBAMA VUOL TAGLIARE LA SETTIMANA LAVORATIVA DEGLI AUTISTI.

I trasportatori degli Stati Uniti sono in scontro aperto con l’amministrazione Obama. Il motivo del contendere è il sonno o, per meglio dire, la settimana lavorativa, che una corposa riforma del settore intende sforbiciare perché reputa che i camionisti guidino troppo e che la stanchezza e il sonno siano spesso all’origine degli incidenti. Per la precisione la proposta del governo degli USA è di ridurre la settimana di ben 12 ore. Attenzione però: si parte da ben 82 per arrivare a 70 (e quindi si rimane sempre molto al di sopra delle 56 europee).  E per chi sgarra sono previsti sanzioni pesanti: si parte da 2.750 euro, ma si può arrivare anche a 11.000 dollari se le infrazioni sono recidive all’interno dello stesso gruppo.

l’articolo segue su fonte UOMINIETRASPORTI.IT

http://www.uominietrasporti.it/notizie_dettaglio.asp?id=2049

——————————————

NIOSH Partnering Efforts Include Occupational Health in the National Health Interview Survey

L’agenzia Usa NIOSH rende noti i dati di  una ricerca nazionale  sulle condizioni di salute dei lavoratori USA. Il database costruito in collaborazione con National Center for Health Statistics (NCHS) con dati 2008 2010 propone uno scenario molto preoccupante delle condizioni di salute dei workers USA.

segue link sito NIOSH 

http://www.cdc.gov/niosh/enews/enewsv11n3.html&director

——————————————-

Salute e sicurezza sul lavoro: La Commissione avvia una consultazione pubblica sul futuro delle attività dell’UE

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica per conoscere le prospettive e ricevere i contributi del pubblico in seguito ai risultati della valutazione della Strategia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro per il periodo 2007-2012. Tale iniziativa prevedibilmente contribuirà a identificare le sfide attuali e future in tema di salute e sicurezza sul lavoro e le soluzioni per affrontarle. Si invitano tutti i cittadini e le organizzazioni a contribuire alla presente consultazione, che rimarrà aperta dal 31 maggio 2013 al 26 agosto 2013. Sono particolarmente ricercati i contributi dei rappresentanti delle autorità pubbliche degli Stati membri, delle organizzazioni rappresentative dei lavoratori e dei datori di lavoro, nonché delle parti interessate e degli esperti in tema di salute e sicurezza sul lavoro.

Consultazione pubblica sul nuovo quadro politico dell’UE in tema di salute e sicurezza sul lavoro

Valutazione della strategia europea in tema di salute e sicurezza sul lavoro per il periodo 2007-2012

Guarda il video

http://www.diario-prevenzione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3940&Itemid=2

POSTSCRIPTUM

La Commissione UE ha predisposto molto in ritardo questa consultazione pubblica. Le Associazioni di categoria e le OO.SS erano già state ascoltate. L’operazione appare piu d’immagine che sostanziale. In ogni caso i risultati dovrebbero essere resi noti  con rapidità per non rinviare alla metà del 2014 l’assunzione da parte della UE di una strategia in materia. editor
editor

———————————————

09/07/13 – COCKTAIL DI PESTICIDI NEI PRODOTTI TRADIZIONALI CINESI

Da sempre la medicina tradizionale cinese è una parte molto importante della cultura orientale: in essa vengono usate erbe e bacche non solo come alternativa alla medicina occidentale, ma anche come componente integrante della dieta quotidiana. Lentamente, la medicina cinese si è fatta strada anche in Occidente: le esportazioni di prodotti erboristici cinesi nel 2011 hanno superato i 2 miliardi di dollari. Ma questi rimedi sono sicuri? Per rispondere alla domanda, tra novembre 2012 e aprile 2013, Greenpeace ha acquistato prodotti a base di erbe cinesi in sette paesi, con lo scopo di verificare l’eventuale presenza di residui di pesticidi e antiparassitari, e ha pubblicato i risultati – che mostrano contaminazione delle sostanze nei prodotti orientali – ottenuti dalle analisi in un rapporto (Chinese Herbs: Elixir of Health or Pesticide Cocktail?).

segue su galileo.it

http://www.galileonet.it/articles/51d27c8aa5717a234b000030

———————————————–

lunedì 08 luglio 2013
08/07/2013 – DUE FARMACI SALVAVITA SENZA RIMBORSO

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Così recita l’articolo 32 della Costituzione italiana, condensando in due righe un diritto fondamentale, quello alla salute, che nel nostro Paese garantisce uguale accesso alle cure mediche a tutti i cittadini, ricchi o poveri che siano. Oggi però, come denuncia L’Espresso, l’arrivo in commercio di due nuovi farmaci potrebbe mettere a rischio questo diritto. Il 27 maggio scorso infatti è stata autorizzata in Italia la vendita del pertuzumab e dell’afibercept, due farmaci antitumorali salvavita, che non saranno però rimborsati, almeno per ora, dal Servizio Sanitario Nazionale (Ssn). Parliamo di terapie che costano migliaia di euro al mese, e che potrebbero quindi essere disponibili solo per i pazienti più ricchi.>>>

segue su fonte GALILEO

 
http://www.galileonet.it/articles/51d2d440a5717a234b000064

————————————————-

Ambiente Lavoro 2013, Bologna Fiere 16-18 ottobre

IL RISCHIO CHIMICO E LA SICUREZZA NEI CANTIERI: LO STATO DELL’ARTE A CINQUE ANNI DAL DLGS. 81/2008.
L’USL DI MODENA, INAIL E ALTRI AUTOREVOLI ENTI NE DISCUTONO IN OCCASIONE DI AMBIENTE LAVORO.

LOCANDINA 

http://www.diario-prevenzione.it/docbiblio/Ambiente_Lavoro_USL%20Modena_08_07_2013.docx

=======

TWITTER

=======

Molte notizie su salute e sicurezza circolano anche su Twitter. Diario prevenzione ha un account twitter che “preleva” contenuti da 230 account specializzati in “Occupational health and safety”

Visita e seguici

http://twitter.com/dprevenzione 

——————

17/07/2013

——————


Cordiali saluti a tutt.*, grazie per l’attenzione

Gino Rubini, editor di www.diarioprevenzione.it
 

°°°°°°

Per favore non stampare questa newsletter
per non sprecare risorse energetiche ed ambientali . grazie

°°°°°°